Domenica i primi due della classifica iridata partiranno fianco a fianco, Herta terzo su Newgarden e Power. Male Dixon, 19°.
Nonostante la lotta iridata della IndyCar non sia per nulla in bilico, le qualifiche del GP Monterey 2025 sono state particolarmente sentite per il confronto sul giro secco tra i due leader della generale piloti. Ad avere la meglio, con un vantaggio di ben tre decimi, è stato Álex Palou, che conquista così la propria quinta pole position stagionale.
Il confronto, nelle qualifiche di Laguna Seca, è stato con Patricio O’Ward, leader dell’unica Practice svolta ieri sera (per via della cancellazione della seconda causa maltempo). Il messicano ce l’ha messa tutta per ottenere il miglior piazzamento possibile, ma aver perso questo confronto diretto contro lo spagnolo potrebbe rivelarsi una discreta botta psicologica.
A mezzo secondo dall’1:08.3413 di Palou, troviamo il terzo classificato Colton Herta. Nonostante qualche parola stizzita contro il proprio box per aver calcolato male i tempi di uscita dai box durante il Round 2 di qualifica, il figlio di Bryan ha comunque portato a casa la top tre al sabato. Ad affiancarlo sarà Josef Newgarden, il quale ha avuto una reazione d’orgoglio dopo le ultime gare davvero avare di soddisfazioni.
In questo periodo vedere due Penske arrivare alla Fast Six è una rarità, ma è ciò che è avvenuto a Laguna Seca. Will Power è riuscito a qualificarsi quinto per la gara di domani precedendo un ottimo David Malukas, anche grazie ad un passaggio fortuito alla sessione decisiva; infatti, l’uscita di pista di Felix Rosenqvist e la bandiera gialla provocata durante il Round 2 sono costati allo svedese un posto nei primi sei. L’alfiere di Meyer Shank, retrocesso al 12° posto, ha molto da recriminare.
Rosenqvist non è l’unico a concludere il sabato in maniera insoddisfacente. Sono state diverse le eliminazioni di rilievo durante i primi due gruppi, su tutte quella di Kyle Kirkwood: il pilota di Andretti, in lizza per il passaggio alla Fast Twelve, ha cestinato il suo miglior tentativo con un errore alla curva Rainey, a pochi metri dall’intertempo finale; il floridiano partirà 18°.
Ancora peggiore la situazione di Scott Dixon. Il neozelandese sta vivendo uno dei weekend più difficili mai affrontati da quando è un top driver nella serie americana e questo sabato si è concluso in maniera davvero deprimente, con un 19° posto in griglia. Le difficoltà patite durante la Practice 1, in cui non sono mancati gli errori di guida, non sono state superate.
Infine, la terza Penske di Scott McLaughlin partirà molto indietro rispetto alle vetture guidate da Josef Newgarden e Will Power. “Scotty Mac” partirà 13°, al fianco della terza Ganassi di Kyffin Simpson. Tra le sorprese positive, invece, da segnalare le prestazioni di Graham Rahal e di Louis Foster per il team RLL Racing, rispettivamente in ottava e nona posizione (alle spalle di Christian Lundgaard). Top ten completata da Marcus Armstrong.
Qui i risultati del Round 1 Gruppo 1, del Gruppo 2, del Round 2 e della Fast Six, insieme alla griglia del GP Monterey.
Fonte immagine: indycar.com
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