L’ultima gara del mese di luglio si svolgerà nella laguna californiana. O’Ward in serie positiva, Palou ancora in solitaria.
Pur essendo solo in estate, ci stiamo avvicinando al finale della stagione 2025 della NTT IndyCar Series. Il GP Monterey rappresenta, infatti, la quattordicesima di diciassette tappe in programma, nonché l’ultima di un mese di luglio davvero impegnativo per i piloti e le squadre della serie a stelle e strisce.
Il Gran Premio si correrà nell’iconica Laguna Seca, tracciato situato ad una decina di chilometri scarsa da Monterey e considerata, ancora oggi, come una delle piste più belle mai create per auto e moto. Sono numerosi i punti caratteristici di questo tracciato di soli 3,6 chilometri, ma su tutti spicca il Cavatappi, la esse in discesa che parte dal punto più alto della pista.

La sfida californiana arriva ad appena sette giorni dal GP di Toronto corso una domenica fa. Nella singola tappa canadese del calendario è stato Patricio O’Ward a vincere, aggiudicandosi così la propria seconda vittoria dell’anno e la nona in carriera in IndyCar. Il messicano arriva in pompa magna a Laguna Seca dopo aver vinto due delle ultime tre gare, anche se questa tappa, guardando agli anni passati, non gli ha mai portato grandi fortune.
Chi invece aveva sbancato l’ultima edizione del GP Monterey è, senza troppe sorprese, Álex Palou. Lo spagnolo giunge in California con un vantaggio rassicurante di 99 punti, ma comunque con una fame invidiabile per via del passo falso compiuto a Toronto, prima gara davvero negativa del #10 in questa stagione. Quella del 2024, tra l’altro, è stata la sua ultima vittoria della scorsa annata e l’ultima dell’era pre-ibrida, ma comunque cruciale per vincere il titolo a fine stagione.
Anche Scott Dixon, vincitore qui nel 2023, ha voglia di riscatto dopo un GP in Canada avaro di soddisfazioni e chiuso solo in decima posizione. Il neozelandese ha perso il treno della lotta per la seconda posizione in campionato, ma potrebbe riprenderlo in extremis in caso O’Ward dovesse patire un passo falso. In cerca di continuità Kyffin Simpson invece, giunto terzo in Ontario.
La parola “continuità”, invece, non ha fatto minimamente parte del vocabolario del team Penske in questo 2025 e, ad ogni tentativo di rialzare la testa, la squadra simbolo della IndyCar ha rimediato solo ulteriori randellate sui denti. E’ accaduto anche al GP di Toronto, in cui due vetture della compagine, quelle di Scott McLaughlin e Josef Newgarden, sono uscite di scena anzitempo.
Solo Will Power ha visto il traguardo occupando una mesta 11a posizione, un risultato fin troppo magro per un pilota del suo calibro (seppur verso la fine del proprio percorso in IndyCar). L’australiano, in qualifica, ha comunque dimostrato di avere ancora delle ottime cartucce da sparare, dote che potrebbe rivelarsi molto utile a Laguna Seca per risollevarsi dalla magra nona piazza che occupa in campionato.
Penske non è l’unica squadra che ha lasciato Toronto con l’amaro in bocca. Dopo le premesse sfavillanti, Andretti Global ha raccolto molto meno di quanto ci si sarebbe aspettato in gara (causa alcune Caution sfortunate), perciò Colton Herta e Kyle Kirkwood sono rimasti a bocca asciutta.
I due sono arrivati al traguardo rispettivamente al quarto e al sesto posto, con Marcus Ericsson sulla terza Dallara-Honda di Andretti in mezzo a completare un tris della squadra ai piedi del podio. Laguna Seca non sarà un cittadino, ma il team capitanato da Michael non vorrà lasciarsi sfuggire quest’occasione per rifarsi immediatamente dalla batosta di domenica scorsa.
Altri piloti alla ricerca di riscatto sono Christian Lundgaard e Felix Rosenqvist, che hanno perso terreno cruciale nella lotta per la piazza d’onore del campionato piloti, mentre Marcus Armstrong, dimostratosi molto competitivo tra le stradine dell’Exhibition Place, ha raccolto davvero poco rispetto ai meriti che aveva.
Sarà interessante capire anche il lavoro del Prema Powerteam in vista di questo weekend. Per Robert Shwartzman sarà l’ennesima prova su un tracciato completamente nuovo, mentre Callum Ilott (reduce da un bell’ottavo posto) tornerà in una location di cui non ha bei ricordi, ripensando al contatto patito con l’ex-compagno Agustín Canapino e alle successive minacce via social ricevute dai tifosi più estremisti dell’argentino.
Per questo fine settimana il meteo sarà favorevole ed il rischio pioggia, come da prassi in California, sarà nei pressi dello zero; tuttavia, le temperature saranno molto basse, al di sotto dei 20°. La gara andrà in onda su Sky Sport in diretta, mentre il resto dei turni sarà visibile su IndyCarLive.com, tramite abbonamento.
INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 3.602 m
Curve: 11 (7 a sinistra, 4 a destra)
Senso: antiorario
ORARI TELEVISIVI
Venerdì 25 luglio 2025
23:30 – Practice 1 (IndyCarLive.com)
Sabato 26 luglio 2025
17:30 – Practice 2 (IndyCarLive.com)
20:30 – Qualifiche (IndyCarLive.com)
Domenica 27 luglio 2025
18:00 – Warm-up (IndyCarLive.com)
21:22 – Gara (Sky Sport F1)
Fonte immagini: indycar.com
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