A due anni di distanza dal fantastico weekend del 2023, Kirkwood torna protagonista a Long Beach nelle qualifiche. Secondo Herta.
Le qualifiche del GP Long Beach 2025, terza prova del campionato IndyCar, ci hanno consegnato il terzo poleman differente di quest’anno. Trattasi di Kyle Kirkwood, il quale è tornato a mettere in mostra le proprie abilità nei cittadini mettendo a segno la propria terza pole in carriera nella serie americana, la seconda su questo tracciato.
Due anni fa il #27, già nel team Andretti Global, aveva dominato il fine settimana californiano ottenendo sia la pole che la vittoria; quest’anno il pilota di Jupiter è a metà del lavoro e, nel complesso, il pacchetto tecnico fornito dalla squadra Andretti ai propri piloti sembra di altissima caratura. Difatti, tutt’e e tre le vetture sotto la gestione di Michael sono arrivate nella Fast Six.
La rolling start di domani sera vedrà due vetture di Andretti Global davanti, con Colton Herta che si è classificato secondo. Nonostante un lungo alla curva 1 all’inizio della sessione decisiva, il figlio d’arte ha strappato una piazza d’onore preziosissima, anche per poter cominciare ad ingranare in chiave iridata. Tuttavia, il #26 non ha potuto avvicinare l’1:06.1921 fatto registrare da Kirkwood, più veloce di oltre due decimi.
In terza posizione ci sarà l’attuale mattatore del campionato, Álex Palou. Nel sabato trionfale di Andretti lo spagnolo risulta, un po’ come al Thermal Club contro le Arrow McLaren, la spina del fianco del team messo meglio nel corso del fine settimana. Il #10 si è fermato a 0″4 dal tempo di Kirkwood.
Felix Rosenqvist, nonostante un rallentamento subito durante il Gruppo 1 del Round 1 di qualifica, completerà la seconda fila (a conferma delle belle performance che è capace di realizzare a bordo della vettura del team Meyer Shank Racing), precedendo Marcus Ericsson e Scott McLaughlin. Il neozelandese è stato l’ancora di salvezza di Penske in questa qualifica, data la Caporetto che si è profilata nella prima sessione.
Will Power e Josef Newgarden, infatti, sono rimasti esclusi e domani dovranno partire rispettivamente dal 13° e 15° posto in griglia. Non è andata tanto meglio a Scott Dixon, il quale è stato eliminato durante il Gruppo 2 e sarà quindi relegato al 14° posto in griglia, proprio a fianco di Power; con buona probabilità, questi tre piloti domani daranno del proprio meglio per regalare al pubblico di Long Beach delle belle rimonte.
Nel Round 2 sono stati eliminati Marcus Armstrong (Meyer Shank Racing, settimo), Alexander Rossi (Ed Carpenter Racing, ottavo) e David Malukas (A.J. Foyt Racing, decimo), insieme al trio Arrow McLaren formato da Patricio O’Ward (nono), Nolan Siegel (11°) e Christian Lundgaard (12°). Il danese, tra l’altro, è stato autore di un incidente contro le barriere della curva che immette su East Seaside Way, cosa che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa, a terminare anzitempo la sessione e che gli ha provocato la cancellazione del suo tempo di riferimento.
Questi i risultati del Round 1 Gruppo 1, del Gruppo 2, del Round 2 e della Fast Six, insieme alla griglia di partenza completa.
Fonte immagine: indycar.com
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