La qualifica del GP Long Beach 2023 vede Kirkwood in Pole all’ultimo giro a disposizione. Power subito fuori, partirà 13°
Kyle Kirkwood ha ottenuto la pole position per il GP Long Beach 2023 della IndyCar. Il pilota del Team Andretti ha conquistato il miglior tempo all’ultimo passaggio della Fast Six, sorprendendo tutti con il tempo di 1:06.2878. Alle sue spalle un’altra sorpresa, quella di Marcus Ericsson. Lo svedese del Team Ganassi, a sua volta nell’ultimo passaggio, si è piazzato in seconda posizione a poco meno di 40 millesimi di distacco dal tempo della Pole. Curiosità, Kirkwood ed Ericsson erano stati anche i migliori del primo gruppo.
Terza posizione per un’altra Andretti, stavolta quella di Romain Grosjean che fino a pochi secondi dal termine aveva assaggiato il gusto della Pole. Il francese si è fermato a due decimi e mezzo da Kirkwood e partirà affiancato ad Alex Palou, che alterna così un’altra monoposto del Team Ganassi all’Andretti #28. Lo spagnolo precede la quinta vettura motorizzata Honda nelle prime cinque posizioni, quella di Scott Dixon, e la prima Chevrolet, la Arrow McLaren di Pato O’Ward, in odore di ottimo tempo fino ad un piccolo errore che ha compromesso le sue possibilità di ottenere la Pole.
Il vincitore del Texas Newgarden è stato eliminato dal secondo round e partirà ottavo con la prima monoposto del Team Penske, davanti al compagno Scott McLaughlin. La terza Penske, quella del campione in carica Will Power, scatterà dalla 13a posizione. Power è stato infatti eliminato nel primo round.
Cronaca
I piloti del gruppo 1 sono Veekay, Harvey, Rossi, Lundgaard, Power, Robb, Rosenqvist, Kirkwood, Herta, Ericsson, Newgarden, Malukas, Pedersen. Dopo circa tre minuti il primo incidente: Malukas sbatte di posteriore in curva 4 dopo una toccatina al muro della 9. Cronometro fermo a 6:40 con Herta al comando in 1:07.8391 su Kirkwood e Lundgaard. Si riparte dopo cinque minuti: Newgarden è il primo ad uscire in pista con dietro Power. Passano Kirkwood, Ericsson, Herta, Rosenqvist, Rossi e Newgarden; Josef con 0″007 di vantaggio su Power, primo escluso e 13° in griglia.
Secondo turno più lineare. Palou, Dixon, O’Ward, Armstrong, Grosjean e McLaughlin passano alla sessione successiva. Fuori Pagenaud, Castroneves, Ferrucci, DeFrancesco, Ilott, Rahal, Canapino e Daly.
Inizia il round 2: Herta viene penalizzato con la perdita del miglior giro per aver causato una gialla con un lungo in curva 1. Possibile rallentamento di Palou su Grosjean al tornantino. A muro Armstrong, scatta la bandiera rossa e il pilota perderà i due giri più veloci; alla ripartenza i piloti avranno un solo giro buono con bandiera verde.
Si arriva all’ultimo giro per tutti. Grosjean ottiene il miglior tempo davanti a Kirkwood, O’Ward, Ericsson, Palou e Dixon, con questi sei che vanno in Fast Six. Restano esclusi Herta, Newgarden, McLaughlin, Rosenqvist, Rossi e Armstrong.
L’ultima parte delle qualifiche, la Fast Six, vede Grosjean mettersi in testa con il primo passaggio in 1:07.1261 per poi tornare ai box. Dixon preferisce affrontare un giro più lento per poi spingere nel secondo. O’Ward si mette in testa in 1:06.9322 a tre minuti dal termine, Palou super il messicano in 1:06.5796 ma Grosjean si riprende la prima posizione in 1:06.5347 a poco più di un minuto dalla fine. A stupire tutti è però Kyle Kirkwood che si prende la Pole in 1:06.2878 all’ultimo tentativo. Ericsson a sua volta sorprende il gruppo portandosi in seconda posizione negli ultimi secondi davanti a Grosjean, Palou, Dixon e O’Ward.
Seguono i risultati finali delle qualifiche.
Immagine: Indycar
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
