La gara della IndyCar sullo stradale d’Indianapolis si svolgerà al sabato anziché di domenica. Palou sempre più in fuga solitaria.
A meno di una settimana dallo svolgimento del GP d’Alabama, la NTT IndyCar Series tornerà in pista per il quinto appuntamento della stagione 2025. Si tratterà di un’altra gara su stradale, la terza quest’anno dopo quelle a The Thermal Club ed al Barber Motorsports Park: si sta parlando dell’Indy Road Course, il tracciato ricavato dal catino dell’Indianapolis Motor Speedway.
E’ su questo layout, in molti aspetti simile a quello utilizzato dalla Formula 1 fino al 2007 (solo un po’ più corto e veloce), che la stagione della massima categoria a ruote scoperte americana riprenderà. Tra l’altro, col Sonsio Grand Prix (questo il nome ufficiale dell’evento, per via della collaborazione con lo sponsor), inizierà la striscia di eventi all’IMS che culmineranno, ovviamente, con lo svolgimento della 500 Miglia d’Indianapolis del 25 maggio, giunta alla sua 109a edizione.
La situazione, rispetto al pre-Alabama, non è mutata: la serie continua ad avere un dominatore incontrastato ed il suo nome corrisponde a quello di Álex Palou. Lo spagnolo ha continuato col suo andamento da rullo compressore anche a Birmingham, mettendo a segno un’altra vittoria dominante. Si è trattato del terzo successo in quattro eventi svolti quest’anno e, ora come ora, nessuno all’orizzonte sembrerebbe in grado di contrastarlo; il successo di Kyle Kirkwood a Long Beach, per quanto meritevole, si è tramutato in un palliativo.
La classifica piloti vede il #10 di casa Ganassi in testa con un vantaggio già superiore a quello di un round completo, contando anche i punti bonus dati dalla qualifica e dalla gara. Anche l’andamento della corsa al Barber, con Palou in fuga sin dai primi giri, è stato quasi ai limiti del noioso per via della superiorità messa in atto dal tre volte iridato.
Il resto del team Chip Ganassi Racing, per il momento, non si sta rivelando una minaccia per Palou, con Scott Dixon ad oggi settimo in campionato e staccato 92 punti dai 196 raggiunti dal catalano. Nemmeno lo squadrone Penske è sembrato poter fare alcunché, col solo Scott McLaughlin in grado di fornire segnali significativi.
Il neozelandese sotto contratto con la squadra di Roger ha terminato sul podio l’ultima gara, per il suo primo arrivo nei primi tre del 2025. “Scotty” conta 105 punti ed è quinto nella generale, a pari merito con Felix Rosenqvist e a tre lunghezze da Patricio O’Ward.
Parlando del messicano, Pato sembrerebbe in procinto di perdere la sua leadership all’interno del box a favore del nuovo arrivato Christian Lundgaard. Pur non potendo competere col vincitore, il danese al Barber è stato autore di una prestazione magnifica e degna della seconda posizione, conquistata al girone delle soste.
E’ proprio il #7, ad oggi, ad essere il primo inseguitore di Palou in campionato, seppur a -60 dalla vetta e con soli nove punti di vantaggio su Kyle Kirkwood. Il floridiano non ha mantenuto le promesse di Long Beach e al Barber è stato autore di un fine settimana incolore. Se la tendenza sugli stradali sarà questa, si prospettano vacche magre per il #27 anche ad Indy.
Ben più desideroso di riscatto il suo compagno Colton Herta, di nuovo bersagliato dalla sfortuna in Alabama. Il figlio d’arte, in lizza per il podio, è stato rallentato dallo spegnimento del motore dopo il secondo pit stop, cosa che gli è costata moltissimo in termini di posizioni in uscita dai box. Il bilancio della presunta prima guida Andretti parla, per ora, solo di un misero quarto posto a The Thermal Club.
Le gare stanno passando anche per i due piloti Penske restanti, Will Power e Josef Newgarden. Tra i due, la situazione più problematica la sta vivendo lo statunitense, il quale si sta però avvicinando alla 500 Miglia d’Indianapolis, conquistata da lui due volte negli ultimi due anni. Un bel risultato sullo stradale dell’Indiana potrebbe dare la giusta spinta emotiva al #2, così come potrebbe riceverla, in chiave campionato, l’australiano (tornato in Fast Six nelle qualifiche di sabato scorso).
Parlando delle squadre di seconda fascia, il GP d’Alabama ha permesso anche al team Dale Coyne Racing di avere una giusta ribalta, grazie alla grandissima gara di Rinus van Kalmthout. VeeKay ha chiuso al quarto posto tentando una rimonta furiosa su McLaughlin negli ultimi giri, mancando il colpo per due decimi scarsi. Potendo correre nuovamente su un cittadino, si potrà verificare se la performance al Barber Park sia stata una piacevole ma rara sorpresa o l’inizio di una crescita a breve o lungo termine.
La gara, in via eccezionale, si disputerà sabato e vedrà anche l’obbligo aggiuntivo, per i piloti, di montare due set di gomme Primary e due di gomme Alternate durante il corso del Gran Premio, con l’intento di rendere l’uso della gomma morbida (solitamente meno adatta sulla lunga distanza) più appetibile.
Sulla questione meteo, il fine settimana potrebbe rivelarsi senza intoppi: al venerdì le temperature saranno basse ma le probabilità di pioggia saranno appena del 5%, mentre per domenica le massime saranno addirittura in aumento.
Sky Sport manderà in diretta la gara del sabato alle 22:40, anche se è ancora da decidere il canale selezionato.
INFO TRACCIATO
Lunghezza tracciato: 3.925 m
Curve: 14 (5 a sinistra, 9 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:09.3888 (Josef Newgarden, Penske, 2017)
ORARI TELEVISIVI
Venerdì 9 maggio 2025
15:30 – Practice 1 (IndyCarLive.com)
19:00 – Practice 2 (IndyCarLive.com)
22:30 – Qualifiche (IndyCarLive.com)
Sabato 10 maggio 2025
17:30 – Warm-up (IndyCarLive.com)
22:30 – Gara (Sky Sport)
Fonte immagine: indycar.com
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