La sfida tra i due giovani talenti si conclude a favore del danese per 0″0027, Palou chiude la top tre dietro Lundgaard e Rosenqvist. Settimo Ericsson, solo 13° Newgarden.
Già al Barber Motorsport Park Christian Lundgaard aveva dato dimostrazione delle proprie capacità portando la Dallara Honda del team Rahal Letterman Lanigan nelle prime tre file del Gran Premio dell’Alabama, ma sul grande catino dell’Indiana il danese si è superato. Sarà proprio lui a partire in pole position per il GP Indianapolis 2023, sulla stessa pista che l’aveva visto al debutto in Indycar due anni fa.
Il #45 ha approfittato al meglio del pacchetto tecnico messo a disposizione dalla squadra RLL, decisamente più competitivo rispetto a quanto visto durante le prime quattro gare stagionali: basti pensare che le tre vetture schierate da Ricardo Nault sono tutte nei primi otto, con Jack Harvey (arrivato a sua volta nella Fast Six) quarto a fine qualifiche e Graham Rahal ottavo.
Il principale avversario di Lundgaard alla conquista della pole è stato però Felix Rosenqvist, il quale deve rimpiangere un paio di sbavature in uscita da curva 10 (appena prima dell’ultima fotocellula a conclusione del giro). Alla fine l’1:09.3348 dello svedese non è stato sufficiente a battere l’1:09.3321 registrato dal collega nordico, per appena 0″0027.
A chiudere il terzetto di testa sarà Alex Palou, per distacco il migliore dei piloti Ganassi in una sessione che ha visto in difficoltà sia il team di Chip che il team Penske, dato che nessuna delle vetture gestite da Roger è arrivata alla sessione di qualifica finale. Will Power è il meglio piazzato tra queste, ma anche un esperto del giro secco come lui non è andato oltre ad un 12° posto; l’australiano partirà al fianco di Marcus Armstrong.
Josef Newgarden, nel gruppo 1, è stato il primo dei big escluso a sorpresa: il #2 è rimasto vittima della prima tagliola e domani dovrà partire dalla 13a posizione, ma è andata anche peggio al vincitore dell’Alabama Scott McLaughlin. Parlando della scorsa gara, anche l’altro grande protagonista del Barber, Romain Grosjean, ha faticato moltissimo ed è stato eliminato durante il gruppo 2; l’ex-pilota di F1 scatterà addirittura 18°.
Insieme al team Rahal, Arrow McLaren SP è stata la squadra più competitiva nel complesso, essendo stata capace di mettere tutt’e tre le proprie vetture nei dieci. Se Alexander Rossi dovrà partire decimo, Patricio O’Ward si è classificato al quinto posto a 0″2 dal poleman Lundgaard e precedendo il vincitore di Long Beach 2023 Kyle Kirkwood.
Il suo primo avversario per il titolo, Marcus Ericsson, ha però limitato i danni: pur non riuscendo a passare alla Fast Six, lo svedese si è comunque classificato settimo e nella partenza lanciata di domani potrà usufruire proprio della scia del pilota messicano. Subito dietro di lui ci sarà invece Scott Dixon.
Ecco qui i risultati delle qualifiche, a cominciare dal Round 1 (gruppi 1 e 2), poi il Round 2 ed infine la Fast Six, nonché la griglia di partenza completa.
Fonte immagine: rahal.com
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