Indycar | GP Indianapolis 2023: Assolo di Palou davanti alle McLaren di O’Ward e Rossi

IndyCar
Tempo di lettura: 4 minuti
di Andrea Gardenal
14 Maggio 2023 - 11:14
Home  »  IndyCar

Sul circuito stradale di Indianapolis, nell’ormai tradizionale appuntamento che precede la 500 Miglia, Alex Palou ha conquistato la sua prima vittoria stagionale. Il pilota spagnolo del team di Chip Ganassi è stato autore di una prestazione di puro dominio, sulla falsariga di quella messa in scena lo scorso anno a Laguna Seca, e ha tagliato il traguardo con un vantaggio abissale sui suoi diretti inseguitori: le due McLaren di Patricio O’Ward e Alexander Rossi hanno infatti tagliato il traguardo con 17 e con 18 secondi di ritardo nei suoi confronti.

I primi due stint di gara hanno mostrato un sostanziale equilibrio tra Palou e Lundgaard, partito dalla pole position, che sulla base delle mescole scelte si sono alternati al comando della gara. Lo spagnolo, partito sulle soft, ha immediatamente preso il comando delle operazioni restando in testa fino alla prima sosta; il danese, passato dalle gomme dure alle morbide in occasione del primo rifornimento, ha restituito il favore nel corso del secondo stint.

Oltre ai primi due, in questa fase la lotta per la vittoria ha coinvolto anche le tre vetture del team McLaren e la Penske di Newgarden, tutti racchiusi nell’arco di pochi secondi dalle due vetture di testa.

Lundgaard ha poi dovuto nuovamente cedere la leadership a Palou nel giro precedente la sua sosta, quando ormai le gomme morbide da lui montate erano entrate in crisi favorendo il rientro ed il sorpasso da parte dello spagnolo.

Il terzo stint di gara ha messo le basi per il successo finale di Palou, che in questo frangente ha progressivamente incrementato la sua leadership nei confronti di Lundgaard e degli altri inseguitori portandola da 2 a 6 secondi nell’arco di poche tornate. Come accaduto nello stint precedente, il pilota del team Rahal-Letterman-Lanigan Racing ha sofferto un crollo nelle prestazioni delle sue gomme morbide favorendo il rientro di O’Ward, che si è preso la seconda posizione poco prima dell’ultimo giro di soste.

L’ultimo stint di gara non ha mai visto in discussione la leadership di Palou, che anzi ha progressivamente aumentato la leadership nei confronti di O’Ward; il messicano, dal canto suo, ha gestito al meglio il suo set di gomme morbide, alzando maggiormente i suoi tempi solamente nel corso delle tornate conclusive della gara.

Dietro a loro, Lundgaard ha perso il gradino più basso del podio a favore di Alexander Rossi ad una decina di tornate dalla conclusione, mentre Rosenqvist è riuscito a riprendersi la quinta posizione (persa durante l’ultimo round di soste a vantaggio di Herta) quando mancavano cinque tornate alla conclusione della gara.

Sul traguardo, come detto, Palou ha preceduto le due McLaren di O’Ward e Rossi, Lundgaard con la #45 del team RLL e la terza McLaren di Rosenqvist. Seguono poi Scott Dixon, sesto al termine della classica gara poco appariscente ma di grande sostanza, Newgarden, rallentato da un ultimo pit stop molto lento, Ericsson, Herta e Rahal.

Complessivamente la gara, ricca di azione in pista, non ha subito particolari influenze da fattori esterni: l’unico intervento della pace car è arrivato ad inizio gara, quando al secondo giro Sting Ray Robb ha mancato il punto di frenata in Curva 7 centrando in pieno l’incolpevole Malukas, tra l’altro suo compagno di squadra. costringendo entrambi al ritiro.

L’unico altro pilota a non tagliare il traguardo è stato Simon Pagenaud, ripartito dall’ultima sosta con il dado della ruota posteriore destra fissato male e che per questo ha fermato la sua vettura all’uscita della corsia box. Le due vetture del team Foyt sono invece state rallentate da problemi tecnici di varia natura, ma sia Ferrucci che Pedersen sono comunque riusciti a tagliare il traguardo, rispettivamente con 5 e 6 giri di ritardo.

Con il successo di ieri, Palou vola in testa al campionato con 174 punti contro i 168 di O’Ward e i 155 di Ericsson.

Da oggi tutti i riflettori sono puntati sulla 500 Miglia di Indianapolis: martedì inizieranno le prove libere che andranno avanti fino a venerdì, giorno in cui ci si focalizzerà esclusivamente a testare gli assetti in vista delle qualifiche. Sabato e domenica saranno invece dedicate alle prove ufficiali che determineranno la griglia di partenza della 500 Miglia di Indianapolis.

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO