Il team Andretti si conferma un riferimento nei cittadini: Kirkwood terzo, in mezzo Malukas. Rahal quinto ma penalizzato.
Le qualifiche del GP Detroit 2025 sono terminate da pochi minuti e ad aggiudicarsi la pole position per la gara di domani al Renaissance Center della Motor City è stato Colton Herta. Il figlio d’arte si è aggiudicato la sua prima partenza al palo dell’anno nella NTT IndyCar Series, grazie al tempo di 1:00.4779.
Una prestazione, quella del #26, che conferma l’ottimo lavoro del team Andretti Global sui circuiti cittadini (come accaduto a Long Beach con Kyle Kirkwood), ma l’obiettivo di domani, per Herta, non è mutato: Colton dovrà assolutamente massimizzare il risultato, dopo la serie di sfortune patite (soprattutto in pit lane) nelle prime sei gare della stagione.
La squadra fondata da Michael Andretti ha rischiato di monopolizzare la prima fila con Kirkwood, il quale è stato relegato ad un comunque ottimo terzo posto da parte di David Malukas. Dopo il secondo posto alla Indy500, il #4 della squadra A.J. Foyt Enterprises ha continuato il suo momentum qui in Michigan.
Seconda fila che sarà completata dalla prima Arrow McLaren di Christian Lundgaard, mentre per trovare il primo dei piloti dei due team di riferimento, Penske e Ganassi, bisogna osservare la terza fila. Álex Palou, fresco della sua prima vittoria in un ovale, si è qualificato soltanto al sesto posto in una Fast Six poco proficua per lui, tanto da pagare ben 0″9 di ritardo da Herta.
Lo spagnolo, tuttavia, scalerà di una posizione in griglia grazie alla penalizzazione di Graham Rahal, che perderà la sua ottima quinta piazza e sarà costretto a scattare dall’11a per via della sostituzione al motore compiuta ieri. Ciò varrà anche per Scott Dixon, che da decimo (ed eliminato durante il Round 2) scalerà al 15° posto, mentre a completare la terza fila nella rolling start di domani sarà Rinus VeeKay.
Due delle tre vetture del Team Penske si sono fermate alla seconda tranche di prove. Scott McLaughlin ha il disperato bisogno di rifarsi dalla figuraccia di Indianapolis e lo farà partendo dalla settima posizione, condividendo la quarta fila col compagno di squadra Will Power. Qualifica disastrosa, invece, per Josef Newgarden: a causa di un contatto col muretto in uscita da curva 4, il #2 ha abortito il suo ultimo giro lanciato ed è stato eliminato dal Gruppo 2 del primo Round di qualifiche; il pilota sponsorizzato Shell partirà 24°.
Tra le delusioni di queste qualifiche ci sono da annoverare anche Marcus Ericsson (13°), Felix Rosenqvist (15°) e soprattutto Patricio O’Ward, addirittura 18°. Il messicano, secondo nella generale piloti, partirà lontanissimo dal compagno-rivale Lundgaard e dovrà sperare in una corsa condizionata dalle Caution per poter recuperare. Male, rispetto al compagno, anche Santino Ferrucci sulla seconda macchina di A.J. Foyt, solo 21° e davanti a Robert Shwartzman.
Qui i risultati delle qualifiche col Round 1 Gruppo 1, il Gruppo 2, il Round 2 e la Fast Six, nonché la griglia completa.
Fonte immagine: indycar.com
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