A soli sette giorni dalla Indy500, la IndyCar torna in azione a Detroit per la terza gara cittadina. Tutti quanti a caccia di Palou.
Non c’è un attimo di pausa per gli amanti del motorsport americano, specie quello a ruote scoperte. La IndyCar si appresta ha da pochi giorni svolto il proprio appuntamento più importante della stagione 2025 con la 500 Miglia di Indianapolis, ma è già tempo di pensare alla prossima gara, in programma in questo fine settimana a Detroit, in Michigan.
Il GP Detroit 2025 si svolgerà nel pieno della città (letteralmente nella “Downtown” della Motor City), come avviene ormai dal 2023. Il Gran Premio si è svolto sull’isola di Belle Isle dal 1992 al 2001 durante il periodo del campionato CART, e dal 2007 al 2022 per la IndyCar per come la conosciamo nell’era moderna. Solo le annate 2009, 2010, 2011 e 2020 non hanno visto un edizione del Gran Premio, con l’ultima cancellazione causata dal Covid-19.
Due anni fa, invece, si è deciso di tornare “alle origini”, su un tracciato situato nel Renaissance Centre di Detroit e dalle caratteristiche molto simili a quello del triennio 1989-1991, il primo della CART in questa città. Le curve ad angolo retto, la carreggiata strettissima e le poche vie di fuga rendono questa gara tra le più caotiche ed imprevedibili del calendario.
Come detto all’inizio, questa tappa (la settima su diciassette) giunge a soli sette giorni da una Indy500 dipinta di rosso e giallo, i colori della Dallara-Honda #10 di Álex Palou. Il pupillo di Chip Ganassi Racing ha finalmente spezzato la sua maledizione sugli ovali in grande stile, ovvero vincendo proprio la gara su uno Speedway più importante dell’intera stagione motoristica.
Un successo che si somma agli altri quattro già ottenuti dallo spagnolo in quest’inizio di 2025 e, dopo poco più di un terzo di campionato, la sensazione è che nessuno sia davvero all’altezza del binomio Palou-Ganassi. Anche la gara di Detroit, spesso imprevedibile, ha comunque già detto bene ad Álex, vincitore qui nel 2023 dopo aver conquistato la pole position.
Chip Ganassi vanta, al Renaissance Centre, un 100% di vittorie sin dal ritorno avvenuto due anni fa, con Scott Dixon vincitore lo scorso anno grazie ad uno dei suoi soliti capolavori strategici. Il neozelandese, però, da allora non ha più vinto una gara e gli acuti, più in generale, sono stati pochi negli ultimi dodici mesi. Il #9 dovrà rifarsi da una Indy500 deludente e compromessa sin dalla partenza, così come il terzo pilota Ganassi Kyffin Simpson.
Come detto pocanzi, definire un primo avversario convincente per Palou è pressoché impossibile ora come ora. Guardando la classifica iridata, al momento in seconda posizione c’è Patricio O’Ward per il team Arrow McLaren: anche quest’anno il messicano non è stato in grado di raggiungere il traguardo del “The Greatest Spectacle in Racing” in prima posizione, ottenendo comunque un terzo posto solido ma piuttosto imprevedibile, considerando l’andamento delle Practice prima delle qualifiche.
Al momento l’accoppiata Arrow McLaren O’Ward-Lundgaard è la più vicina a Palou, relativamente parlando: Pato, secondo, paga 112 punti di ritardo mentre Christian, terzo, ne dista 125. Questa sfida interna per la piazza d’onore a fine stagione potrebbe proseguire a Detroit, ma entrambi lo scorso anno non hanno brillato granché qui.
Le squadre che sono uscite peggio da Indianapolis sono, senza ombra di dubbio, Penske ed Andretti. Partendo dalla compagine di Roger, la settimana di avvicinamento alla 500 Miglia è stata a dir poco frenetica e stressante: prima la retrocessione a fondo griglia di Will Power e Josef Newgarden, poi il licenziamento di Tim Cindric, Ron Ruzewski e Kyle Moyer ed infine la gara di domenica scorsa, a dir poco disastrosa per il trio motorizzato Chevrolet.
Chi ne è uscito peggio è sicuramente Scott McLaughlin: il neozelandese si era salvato dal mannaia della direzione gara e sarebbe partito in quarta fila, ma il colossale errore durante i giri di ricognizione, col contatto col muretto interno mentre cercava di scaldare le gomme, l’ha estromesso dalla Indy500 ancor prima di cominciare.
“Scotty Mac” non si è nascosto dal dire come quella di domenica scorsa sia stata la giornata più brutta della sua vita e, da una situazione del genere, non si può far altro che risalire. Punteranno a farlo anche Newgarden e Power, col primo che era in lizza per il successo fino ad un problema al penultimo pit stop ed il secondo autore di una Indy500 opaca, terminata al 16° posto.
Andretti Global, invece, ha potuto festeggiare inizialmente il secondo posto di Marcus Ericsson ad Indy (unico in grado d’impensierire Palou nel finale), ma anche per il pilota Andretti è arrivata la mannaia della penalità. Lo svedese è stato estromesso dai risultati finali insieme al compagno Kyle Kirkwood (sulle cui macchine è stata osservata una modifica alle coperture dell’EMS fornito da Dallara, delle componenti stock per cui è vietata la sostituzione) e a Callum Ilott, mentre ogni gruppo vettura iscritto è stato sanzionato per $100.000.
Tutto ciò ha fatto perdere al floridiano il treno per la lotta al secondo posto, essendo ora quinto ma a 38 punti da O’Ward e con l’ostacolo Felix Rosenqvist quarto, tra lui e le due Arrow McLaren. Tuttavia, il #27 si esalta sui cittadini ed è lecito pensare che sarà della partita per il podio, così come il compagno Colton Herta (qui in pole position dodici mesi fa).
Altre possibili sorprese potrebbero essere David Malukas, secondo classificato ad Indianapolis, ma anche un pilota d’esperienza quale Alexander Rossi o qualche mina vagante come il duo Prema Powerteam, con Robert Shwartzman, autore della pole position ad Indy, eletto quale rookie dell’anno per la 500 Miglia.
Il meteo a Detroit dovrebbe rivelarsi sereno tra sabato e domenica, seppur con temperature piuttosto basse nella giornata finale. Sky Sport Max manderà in diretta il Gran Premio qui in Italia, mentre le prove saranno visibili su IndyCarLive.com
INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 2.647 m
Curve: 9 (6 a sinistra, 3 a destra)
Senso: antiorario
ORARI TELEVISIVI
Venerdì 30 maggio 2025
21:00 – Practice 1 (IndyCarLive.com)
Sabato 31 maggio 2025
15:00 – Practice 2 (IndyCarLive.com)
18:00 – Qualifiche (IndyCarLive.com)
Domenica 1 giugno 2025
15:30 – Warm-up (IndyCarLive.com)
18:30 – Gara (Sky Sport Max)
Fonte immagine: indycar.com
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