Indycar | GP Detroit 2019: Rossi si prende la pole position

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Andrea Gardenal
1 Giugno 2019 - 17:45
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Le qualifiche per la prima delle due gare di questo weekend sull’isola di Belle Isle a Detroit si sono concluse con il miglior tempo di Alexander Rossi, che pertanto questa sera partirà dalla pole position. Il californiano ha vinto in modo schiacciante la concorrenza di Scott Dixon, il rivale più pericoloso all’interno del suo gruppo, battendolo di 2 decimi; al tempo stesso, approfittando della pista più gommata rispetto a quella incontrata dai piloti scesi in pista nel primo gruppo, Rossi ha polverizzato anche la prestazione di Newgarden, risultando più veloce di lui di oltre sei decimi. Per Rossi si tratta della sesta pole position in carriera in Indycar, la seconda sulle strade di Detroit dopo quella conquistata lo scorso anno per gara-2.

In base al particolare format di qualifica adottato per il weekend di Detroit, Rossi partirà così dalla pole position e tutti i piloti che si trovavano nel suo gruppo si schiereranno alle sue spalle nelle posizioni dispari in funzione della classifica finale; i piloti dell’altro gruppo si schiereranno invece nelle posizioni pari.

La griglia di partenza per stasera vedrà quindi Rossi e Newgarden partire dalla prima fila, seguiti dai due piloti del team Ganassi con Dixon terzo e Rosenqvist quarto; terza fila per Herta e Hunter-Reay davanti a O’Ward e Veach, col messicano che torna in pista nel migliore dei modi dopo la grande delusione di Indianapolis. Per quanto riguarda gli altri contendenti al titolo, Sato partirà dalla nona posizione, Power dalla 12esima e Pagenaud dalla 13esima; ha sorpreso in negativo la prestazione di Power, autore di un paio di errori nei minuti conclusivi delle prove che gli sono costati una probabile partenza dalla seconda fila.

L’appuntamento con la prima delle due gare del weekend di Detroit è per le 21:50. A seguire la cronaca delle qualifiche e le classifiche

La cronaca

La prima parte del gruppo 1 procede regolarmente per 7 minuti, quando i piloti tornano ai box per montare le gomme più morbide tra quelle a disposizione. Al termine di questo pezzo della qualifica, la prima posizione provvisoria è occupata da Will Power col tempo di 1:15.4473, quasi tre decimi più veloce di Newgarden; Veach è momentaneamente terzo davanti ad Hunter-Reay, Ferrucci e Bourdais. Per completezza, va detto che Power è stato l’ultimo pilota a rientrare ai box per il cambio gomme.

Quando Power torna ai box per mettere le soft, la maggior parte degli altri piloti è già tornata in pista: a 2 minuti e 15 secondi dalla conclusione Rosenqvist si prende la pole provvisoria col tempo di 1:14.9984. La classifica cambia in continuazione, ma lo svedese mantiene la prima posizione fino a 30 secondi dalla fine, quando Newgarden lo scavalca per poco meno di 2 decimi (1:14.8272). Nel frattempo Power commette un errore arrivando lungo in curva 7, spiattella le gomme ed è costretto a prendere la via di fuga.

L’australiano prosegue ed è l’ultimo ad iniziare il suo ultimo tentativo di qualifica: per buona parte del giro il suo ritmo è tale da consentirgli perlomeno una partenza dalla seconda fila, ma alla terzultima curva commette un errore perdendo quasi quattro decimi; sotto la bandiera a scacchi migliora il tempo ottenuto in precedenza, ma non riesce ad andare oltre la sesta posizione, che per il format di qualifica di Detroit equivale alla partenza dalla sesta fila.

Newgarden si prende quindi la pole provvisoria in attesa di vedere cosa faranno i piloti nel gruppo 2: Rosenqvist è secondo davanti a Hunter-Reay, Veach, Hinchcliffe, Power, Jones, Bourdais, Andretti, Leist e Ferrucci.

Per quanto riguarda il gruppo 2, dopo sette dei dodici minuti a disposizione il miglior tempo viene ottenuto da Scott Dixon con le gomme dure in 1:14.9106, meno di un decimo più lento rispetto alla prestazione di Newgarden nel gruppo 1. Rossi è secondo a 2 decimi davanti a O’Ward e Herta, i quali pagano però più di mezzo secondo di ritardo nei confronti di Dixon.

A poco più di 2 minuti dal termine Dixon ritocca il proprio tempo a 1:14.5838, già più veloce del tempo di Newgarden. Alle spalle del neozelandese arriva però Rossi, che straccia il record di Dixon per quasi 4 decimi abbassando il riferimento cronometrico a 1:14.1989. Dixon prosegue a lottare per tutto il giro, migliora di un decimo la propria prestazione ma non riesce a far meglio di 1:14.3995.

Rossi conquista così la pole position per la prima gara del GP di Detroit, mentre Dixon dovrà accontentarsi di partire alle sue spalle dalla seconda fila. Terzo posto per Colton Herta, che è riuscito ad inserirsi alle spalle dei primi due allo scadere del tempo cronometrato con un eccezionale ultimo giro in 1:14.8811. Seguono un altrettanto eccezionale O’Ward, che si redime così dalla mancata qualifica di Indianapolis, davanti a Sato, Rahal, Pagenaud, Ericsson, Pigot, Chilton e Kanaan.

Le classifiche

  

Overall

Gruppo 1

Gruppo 2

Immagine di copertina da https://twitter.com/AlexanderRossi

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