Al termine di un turno di prove costantemente minacciato da un cielo plumbeo, che fortunatamente non ha scaricato acqua in pista mentre le macchine erano in pista, Rinus Van Kalmthout ha conquistato la pole position per il GP dell’Alabama in programma domani sera presso il Barber Motorsports Park. Per il pilota olandese si tratta della seconda pole position in carriera nella NTT INDYCAR SERIES dopo quella ottenuta un anno e mezzo fa per la Gara-1 dell’Harvest GP 2020.
Van Kalmthout ha strappato la pole position al suo ultimo giro utile dalle mani di Patricio O’Ward, che rispetto al pilota del team di Ed Carpenter pagato un decimo e mezzo. Per il messicano, che qui lo scorso anno aveva conquistato a sua volta la pole position, si tratta in ogni caso del miglior risultato stagionale in qualifica.
Terza posizione per il campione in carica della NTT INDYCAR SERIES, Alex Palou, che lo scorso anno aveva iniziato la propria cavalcata verso il titolo proprio con il successo in Alabama. Al fianco del pilota spagnolo ci sarà Scott McLaughlin, quarto e miglior pilota del Team Penske, unico in grado di approdare alla fase decisiva delle qualifiche.
Chiudono la Top-6 Alexander Rossi, protagonista di un brutto incidente in mattinata all’uscita dell’ultima curva, e Felix Rosenqvist: entrambi hanno la necessità di conquistare un risultato di prestigio dopo un pessimo 2021 ed un difficile avvio di campionato 2022.
Il primo degli esclusi dalla Firestone Fast Six è Josef Newgarden, il quale ha pagato due soli centesimi di secondo a Palou, ultimo dei qualificati; ottavo tempo per Romain Grosjean, il più rapido nel suo gruppo durante la prima fase delle qualifiche.
Quinta fila per Graham Rahal e Colton Herta, con quest’ultimo che ha pagato duramente la scelta di scendere in pista negli ultimissimi minuti di prove ed effettuare così un giro in meno rispetto agli altri. Il californiano aveva le carte in regola per approdare alla Fast Six, ma una bandiera rossa arrivata a tempo scaduto a causa del testacoda di Ericsson, insabbiatosi alla Chicane 8-9, gli ha impedito di superare la seconda barriera delle qualificazioni.
La classifica dei piloti ammessi alla seconda fase delle qualifiche si completa con Callum Ilott, alla sua miglior qualifica nella NTT INDYCAR SERIES, e, per l’appunto, con Marcus Ericsson, che da regolamento si è visto togliere i due migliori tempi per aver causato la bandiera rossa sopra citata.
Tra i piloti che non sono riusciti a superare il primo round di qualifiche, due spiccano sopra a tutti gli altri: Scott Dixon e Will Power sono stati entrambi eliminati al termine Gruppo 1 della prima fase delle prove. Il neozelandese ha sfiorato il passaggio al turno successivo, avendo ottenuto il settimo tempo con appena 13 centesimi di ritardo da Rahal, ultimo dei qualificati. Peggio è andata al pilota del Team Penske, che domani partirà dalla decima fila; per l’australiano si tratta della peggior qualifica di sempre al Barber Motorsports Park, pista sulla quale è partito in prima fila per ben otto volte.
Le qualifiche per il GP dell’Alabama hanno visto due bandiere rosse, entrambe nei secondi conclusivi dei rispettivi turni: oltre a quella provocata dal testacoda di Ericsson, va citata anche quella causata dall’uscita di pista di David Malukas al termine del suo ultimo giro cronometrato nel Gruppo B del Round 1: il pilota del team Coyne ha messo le ruote sullo sporco all’uscita di Curva 13, dove è posizionata la linea del traguardo in qualifica, ed è partito in testacoda finendo nella via di fuga e sbattendo successivamente contro le barriere di protezione poste all’esterno di Curva 14. Come ad Ericsson, anche a lui sono stati tolti i due migliori tempi.
L’appuntamento con il GP dell’Alabama è per domani alle ore 19:15; il collegamento di Sky Sport F1 inizierà alle ore 19:00.
A seguire i tempi delle qualifiche.
Immagine di copertina da Indycar Media/Chris Jones
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