L’NTT IndyCar Series scende in pista questo fine settimana per il quarto round della stagione 2022, il primo in un circuito permanente. È il Barber Motorsports Park ad inaugurare il mese di maggio, come sempre incentrato prevalentemente sulla 500 Miglia di Indianapolis
Dopo due gare cittadine ed una ovale le squadre della NTT IndyCar Series si preparano a correre il primo evento in un Road Course. Ad aprire la stagione dei circuiti permanenti è il Barber Motorsports Park, tracciato che ospita la serie dal 2010. Il Team Penske è il favorito sia grazie alla situazione attuale nella classifica piloti (QUI) sia per le statistiche. Dall’inizio della stagione 2022 nessuna squadra è riuscita ad imporsi sul Team Penske, capace di ottenere risultati eccellenti con tutte e tre i piloti schierati in pista. Ciò nonostante, Chip Ganassi Racing è ancora a stretto contatto in classifica grazie alla costanza di rendimento di Alex Palou e Scott Dixon, mentre Marcus Ericsson ha perso punti pesanti a Long Beach.
A Barber è attesa anche la risposta di Andretti Autosport e Arrow McLaren SP, formazioni molto altalenanti in questo primo segmento di campionato. Attenzione anche a Rahal Letterman Lanigan Racing – vincente con Sato nel 2019 – e Carpenter Racing. Quest’ultima squadra ha come punta di diamante Rinus VeeKay, pilota che ha dimostrato una buona competitività spesso contrastata da una gestione carburante non all’altezza delle formazioni avversarie.
La squadra del “Capitano” vanta otto Pole Position e sei vittorie ottenute nell’arco di undici edizioni, risultati raggiunti con Josef Newgarden, Will Power, Hélio Castroneves e Simon Pagenaud. Sin dalla prima edizione Penske ha lasciato poco spazio alle altre squadre: Andretti Autosport ha vinto nel 2013 e 2014 con Ryan Hunter-Reay, CFH Racing ha trionfato nel 2015 con Newgarden, il Team RLL è entrato in Victory Lane con Sato nel 2019 e Ganassi ha firmato il successo nel 2021 con Palou, al primo sigillo in carriera.
La gara non si è svolta solamente nel 2020 (Covid-19) mentre nel 2018 il Gran Premio è stato interrotto a causa della forte pioggia per poi riprendere il giorno dopo. Per quanto riguarda le qualifiche è sempre Penske il riferimento grazie alle quattro Pole ottenute da Will Power, le due da Hélio Castroneves e le partenze dal palo di Simon Pagenaud e Josef Newgarden. In sole tre edizioni la prima posizione in griglia non è stata occupata da una monoposto Penske: Ryan Hunter-Reay per Andretti Autosport nel 2013, Takuma Sato per il Team Rahal nel 2019 e Pato O’Ward per Arrow McLaren SP nel 2021. Come evidenziato in grassetto nella tabella, in cinque edizioni su undici il Poleman ha poi vinto la gara.
INDYCAR | GP ALABAMA | ALBO D’ORO
LA PISTA | LE INFO SUL BARBER MOTORSPORTS PARK
Il Barber Motorsports Park fu inaugurato nel 2003 seguendo il disegno studiato da Alan Wilson, famoso architetto nel motorsport. Al comando del progetto ci fu George Barber, ex pilota poi dedicatosi al business e grande collezionista di moto, tanto da essere inserito nella Motorcycle Hall of Fame dell’AMA (2014). L’imponente ragno posizionato in curva cinque porta la firma di Bill Secunda (celebre artista creatore di sculture prettamente metalliche) ed è un riferimento al romanzo “La tela di Carlotta”.
Parlando del layout, il circuito di Barber richiede un assetto molto carico a livello aerodinamico essendo caratterizzato da curve ad alta velocità media. I rettilinei sono brevi e le zone interessanti per i sorpassi si riducono alla curva cinque ed al tratto successivo di curva sei/sette/otto, chicane in discesa in cui sopravanzare l’avversario resta comunque difficile a meno che non ci sia una grande differenza di velocità. Decisamente spettacolare la chicane di curva nove/dieci, creata nel mezzo di un sali-scendi che regala emozioni uniche sia ai piloti sia agli spettatori.
I piloti dovranno percorrere i 3,8 km del circuito per un totale di 90 giri, pari alla distanza di 344 km. In base alle ultime edizioni sembra prevista una strategia a due pit stop, escludendo le neutralizzazioni. Attenzione al degrado pneumatici: la conformazione della pista stressa particolarmente le gomme, soprattutto in curva due/tre/quattro e nel complesso delle curve tredici, quattordici e quindici. I piani per la gara potrebbero cambiare radicalmente a causa del meteo. il Gran Premio, infatti, potrebbe essere condizionato da qualche scroscio di pioggia.
- Inaugurazione: 2003
- Disegno a cura di: Alan Wilson
- Località: Birmingham – Alabama
- Lunghezza Pista: 2.380 miglia [3,830 km]
- Curve: 16 [7 sinistra – 9 destra]
- Giri: 90 [214 miglia – 344 km]
- Record: Pato O’Ward – Arrow McLaren SP – 1:06.818 – GP Alabama 2021
INDYCAR | GP ALABAMA 2022 | ORARI TV
Come da inizio stagione, la NTT IndyCar Series sarà trasmessa in diretta sui canali di Sky. Nel fine settimana di Barber Sky Sport F1 trasmetterà il secondo turno di libere, le qualifiche e, ovviamente, la gara. Di seguito gli orari italiani:
Venerdì 29/04/2022
Prove Libere 1 – Ore 22:00
Sabato 30/04/2022
Prove Libere 2 – Ore 16:00 [Sky Sport F1]
Qualifiche – Ore 19:00 [Sky Sport F1]
Domenica 01/05/2022
Gara – Ore 19:00 [Sky Sport F1]
Immagine di copertina – HPD Twitter
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