La 500 km di Gateway che si disputerà nella notte tra sabato e domenica segna l’ultimo appuntamento stagionale della Indycar Series su un ovale: per il terzo anno consecutivo la più importante serie americana a ruote scoperte fa tappa al confine tra Illinois e Missouri presso l’ex Gateway Motorsports Park di St.Louis, che qualche mese fa ha cambiato nome in “World Wide Technology Raceway at Gateway”.
Quello di Gateway è un ovale atipico, catalogato ufficialmente come short oval ma in realtà al limite tra short oval e speedway e con due coppie di curve molto differenti le une dalle altre: le prime due più strette e con un banking più pronunciato (11°), le ultime due più ampie ma con un po’ meno banking (9°). Al lato pratico queste differenze si tramutano in velocità di percorrenza molto diverse: stando ai dati dello scorso anno, la velocità di percorrenza di curva 1-2 si aggira attorno alle 160 miglia (260 km/h) orarie mentre quella di curva 3-4 è superiore alle 180 miglia orarie (290 km/h).
I favoriti della vigilia, perlomeno dal punto di vista della prestazione pura, non possono che essere i tre piloti del Team Penske: Newgarden, Pagenaud e Power si sono infatti spartiti le vittorie nelle quattro gare che si sono disputate su ovale in questo 2019, con l’australiano che si è aggiunto ai suoi due compagni di squadra al termine della 500 di Pocono disputatasi domenica scorsa. I tre hanno inoltre monopolizzato le qualifiche alla Iowa 300 del mese scorso, l’unica altra gara stagionale disputatasi su uno short oval; le cose in gara sono poi andate in modo diverso, col solo Newgarden che è riuscito a concretizzare questa superiorità anche sotto la bandiera a scacchi.
Il Team Penske si presenta inoltre come la squadra più vincente su questa pista grazie ai 5 trionfi conquistati nelle 9 gare finora disputate; la prima di queste, che risale al lontano ’97 ad opera di Paul Tracy, è coincisa anche con la vittoria numero 200 nella storia del Team Penske in tutte le categorie in cui ha corso. Penske ha vinto anche la Gateway 500 dello scorso anno grazie a Will Power, che ha preceduto Alexander Rossi di circa un secondo e mezzo dopo aver effettuato una sosta in più nei confronti del rivale della Andretti Autosport.
A proposito di Rossi, la 500 Miglia di Pocono di domenica scorsa ha segnato una battuta d’arresto nelle sue ambizioni di campionato: l’incidente che l’ha visto per protagonista al primo giro assieme a Takuma Sato, Ryan Hunter-Reay, James Hinchcliffe e Felix Rosenqvist l’ha portato ad essere classificato solamente in 18esima posizione, suo peggior risultato stagionale dopo il 22° posto al GP di Indianapolis. Josef Newgarden, d’altro canto, non è riuscito ad infierire il colpo del KO nei confronti del suo principale avversario: probabilmente a causa di un setup non perfetto, il leader del campionato ha chiuso la gara solamente al quinto posto, guadagnando così “solamente” 19 punti su Rossi e perdendone 10 su Dixon e 7 su Pagenaud. A 3 gare dalla fine della stagione Newgarden guida la classifica con 535 punti, 35 di vantaggio su Rossi, 40 su Pagenaud e 52 su Dixon.
La Gateway 500 di questo weekend vedrà al via le 22 monoposto full time: nonostante il brutto incidente di Pocono, Felix Rosenqvist sarà regolarmente al volante della sua monoposto #10 del Team di Chip Ganassi, dotata per l’occasione di un’inedita livrea nera grazie alla sponsorizzazione della Monster Energy, una colorazione molto simile a quella adottata dalla Chevrolet #1 di Kurt Busch nella Nascar Cup Series. Per quanto riguarda gli altri iscritti, le uniche segnalazioni da fare riguardano le due Carlin, che come avvenuto la settimana scorsa saranno portate in pista da Charlie Kimball e da Conor Daly: per Kimball si tratta di una novità rispetto al programma stilato ad inizio stagione, che per lui prevedeva solamente 5 gare. Entrambi i piloti erano stati annunciati pochi giorni prima della 500 Miglia di Pocono.
2019 Bommarito Automotive Group 500
Round 15/17
23-24 Agosto 2019
INFO CIRCUITO
Tipologia del circuito: Ovale
Lunghezza del circuito: 1,25 mi (2 km)
Giri da percorrere: 248
Distanza totale: 310 mi (496 km)
Numero di curve: 4 (tutte a sinistra)
Senso di marcia: antiorario
Prima Gara: 1997
Sanctioning body: CART 1997-2000; IRL 2001-2003; INDYCAR 2017-2019
RECORD
Miglior giro: 23.7206 – Will Power – Team Penske – 2017
Distanza: 1h59:30.1972 – Will Power – Team Penske – 2018 (su 248 giri)
Vittorie pilota: 1 – 9 piloti
Vittorie team: 5 – Team Penske
Pole pilota: 2 – Juan Pablo Montoya
Pole team: 3 – Team Penske
Podi pilota: 3 – Gil de Ferran, Helio Castroneves
Podi team: 8 – Team Penske
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Venerdì 23 Agosto
13:00-14:00 (20:00-21:00) Prove Libere 1
17:15-18:15 (00:15-01:15) Qualifiche
20:15-21:15 (03:15-04:15) Prove Libere 2
Sabato 24 Agosto
19:45 (02:45) Gara – Diretta su DAZN a partire dalle 02:30 di domenica 26 agosto
Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar
Immagine di copertina da https://twitter.com/IndyCar
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