Gli pneumatici Firestone, prodotti da Bridgestone Americas, avranno l’esclusiva delle competizioni IndyCar negli anni a venire.
A pochi giorni dall’appuntamento finale della IndyCar 2024, un importante passo per il futuro della categoria è stato compiuto quest’oggi, col rinnovo contrattuale tra Penske Entertainment (detentrice dei diritti del campionato) e Bridgestone Americas per mantenere immutato il regime di monogomma di Firestone negli anni a venire.
L’accordo firmato è a lungo termine ed ingloba anche la Indy NXT, la categoria propedeutica e di supporto della massima serie a ruote scoperte americana. Una solida partnership quella tra IndyCar ed il gruppo Bridgestone, che ha raggiunto il proprio 25° anniversario quest’anno e che continuerà negli anni a venire con l’uso delle gomme Firestone e lo sfruttamento del marchio ai fini pubblicitari e di marketing.
Paolo Ferrari, amministratore delegato e capo esecutivo di Bridgestone Americas, ha dichiarato: “In Bridgestone gli sport motoristici sono la nostra passione, lo sono sempre stati e sempre lo saranno. Ciò è particolarmente vero per il nostro marchio Firestone, che fa parte delle corse di livello mondiale sin dalla vittoria della prima Indy 500 nel 1911. Crediamo che gli sport motoristici siano la sfida definitiva per ottenere prestazioni premium ed un terreno di prova per perseguire i nostri obiettivi verso l’innovazione sostenibile. Il nostro rapporto con la NTT IndyCar Series è stato una parte fondamentale di questi sforzi e siamo orgogliosi di continuare ad andare avanti insieme”.
Lo sforzo di Bridgestone sta avvenendo non solo sul lato prestazionale ma anche quello dell’ecosostenibilità, con la produzione di pneumatici da gara ecosostenibili e prodotti attraverso il riciclo di materiali per produrre la gomma (come avviene nella MotoE da parte di Michelin).
Fonte immagine: indycar.com
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