La classica tappa californiana di Long Beach resterà in calendario per altre cinque stagioni dopo il 2023, anno di scadenza dell’attuale contratto, firmato nel 2017.
Il giornale locale Long Beach Press Telegram ha riportato una notizia, in cui sia afferma che il Consiglio Comunale della città di Long Beach ha approvato l’allungamento del contratto del Gran Premio di ulteriori cinque anni. La partnership con la IndyCar si prolunga così fino al 2028. Il contratto in essere, firmato a dicembre 2017, sarebbe scaduto il 30 giugno 2023.
A partire proprio dall’edizione del prossimo anno, inoltre, vi sarà poi una nuova sfida contro il tempo per preparare il tracciato e smontare il tutto al termine dell’evento, riducendo le tempistiche totali di quattro giorni. Questa decisione è stata presa in vista delle Olimpiadi Estive di Los Angeles 2028; in più, in caso di difficoltà logistiche previste per l’edizione di quella stagione, la città e la Grand Prix Association collaboreranno per spostare la tappa di IndyCar ad un’altra data, nel corso dell’anno, per evitare collisioni con il grande evento olimpico.
Come riporta lo stesso sito web, la Grand Prix Association potrebbe anche diventare una parte interessata, in caso di approvazione, delle discussioni sullo sviluppo della città, se dovessero essere coinvolte anche parti del circuito. Tra queste ci potrebbero essere delle opzioni per incorporare parti del tracciato (non viene specificato se quello già presente o eventuali modifiche, ndr) nella riprogettazione delle porzioni della città. Inoltre, sempre la stessa fonte aggiunge che, in seguito alla cancellazione dell’evento del 2020, la Grand Prix Association potrà pagare i costi dei permessi in cinque anni senza interessi, per non gravare ulteriormente sulle difficoltà legate alla pandemia.
Immagine di copertina: IndyCar Media Center
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
