IndyCar | David Malukas e Arrow McLaren terminano con effetto immediato il loro rapporto

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 29 Aprile 2024 - 15:15
Tempo di lettura: 2 minuti
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IndyCar | David Malukas e Arrow McLaren terminano con effetto immediato il loro rapporto
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Non avendo ancora una data certa per il ritorno in pista di Malukas, il team McLaren in IndyCar ha preso questa decisione


Probabilmente si trattava di una notizia oramai nell’aria, ma l’annuncio ufficiale rimane comunque piuttosto sorprendente in proporzione alle aspettative che si avevano per questa coppia pilota-squadra. David Malukas, scelto come terzo pilota Arrow McLaren al termine della stagione 2023 per sostituire il partente Felix Rosenqvist, è stato appiedato quest’oggi (come dichiarato dal comunicato rilasciato pochi minuti fa).

Le ragioni di questa separazione sono da ricercare nel recupero piuttosto lento che sta affrontando il pilota lituano con passaporto statunitense. L’11 febbraio, infatti, Malukas si è infortunato al polso sinistro durante un allenamento in bicicletta, un mese prima del primo Gran Premio della stagione a St. Petersburg.

Non essendoci ancora una data certa del rientro di David in pista ed avendo saltato già tre gare valide per il campionato (più quella extra-campionato a The Thermal Club), la squadra Arrow McLaren ha optato per questa soluzione, con Malukas che non ha potuto mai nemmeno scendere in pista per un weekend di gara col team dell’Indiana.

Non è stato annunciato, per il momento, un sostituto a tempo pieno per il prosieguo della stagione, anche se i principali indiziati sono i due piloti che hanno guidato la Dallara-Chevrolet #6 negli ultimi appuntamenti: Callum Ilott e Théo Pourchaire.

Queste sono state le parole del nativo di Chicago: “Gli ultimi tre mesi sono stati impegnativi. Mi sono sentito privilegiato ad aver ottenuto l’opportunità di guidare per la Arrow McLaren e mi rammarico che non si sia mai materializzata. Mi sarebbe piaciuto continuare a rappresentare la squadra e i suoi partner anche in futuro. Sono stati bravi e apprezzo tutto quello che hanno fatto per me”.

“Ho fatto tutto il possibile per accelerare il processo di riabilitazione – trattamenti, fisioterapia, allenamento per la forza – ma il mio recupero ha richiesto più tempo del previsto. Ogni infortunio è diverso e ogni corpo guarisce ad un ritmo diverso. Dedicherò tutta la mia attenzione a tornare al 100% e poi dimostrerò che sono pronto e in grado di competere per vincere”.

Fonte immagine: Indycar Media

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