Finalmente è arrivato il gran giorno di Helio Castroneves: dopo oltre tre anni di assenza, il pilota brasiliano è tornato in victory lane grazie ad una vittoria perentoria in Iowa, messa in discussione solamente nelle fasi iniziali di gara da JR Hildebrand che, come previsto alla vigilia, è stato uno dei grandi protagonisti della gara.
Per Castroneves si tratta della vittoria numero 30 in Indycar, giunta a 24 ore dalle indiscrezioni che lo volevano prossimo al termine della sua carriera a tempo pieno con le ruote scoperte in vista di un passaggio al campionato IMSA; la grinta e la determinazione mostrate oggi lasciano intendere che Helio farà di tutto per rendere la vita difficile a Roger Penske, nella speranza di poter rimanere per almeno un’altra stagione in Indycar.
A proposito di Penske, nella serata di ieri Castroneves non ha solamente spezzato il proprio digiuno di vittorie: lo short oval dell’Iowa, infatti, era l’unica pista in calendario nella quale il team del Capitano non era ancora giunto in Victory Lane, nonostante questa gara sia presente in calendario dal 2007.
Per ben due volte nei primi due stint di gara Castroneves aveva perso alcune posizioni nei confronti dei suoi più agguerriti rivali, in particolare Hildebrand e Power, ma in entrambi i casi è riuscito a tornare in testa alla gara grazie al lavoro perfetto della sua crew al pit stop.
Nella fase centrale la preoccupazione maggiore di Helio è stata dovuta alla presenza di Power alle sue spalle, ma l’australiano non è mai riuscito a tentare un attacco che potesse realmente impensierire il compagno di squadra; nel frattempo Hildebrand ha dovuto cedere il passo a Hunter-Reay e a Rahal e per tornare in lotta per la vittoria ha dovuto anticipare la sua ultima sosta, rientrando al giro 246.
Castroneves è rientrato solamente 8 giri dopo e, per via di un’esitazione alla ripartenza dalla sua piazzola, al rientro in pista si è ritrovato alle spalle del pilota del team Carpenter; il brasiliano non si è però perso d’animo, ha ricucito il gap che lo separava dal rivale e l’ha sorpassato nel corso del giro 268, approfittando del difficile doppiaggio di Alexander Rossi.
Da questo momento in poi la gara di Helio si è trasformata in un lungo countdown, nel timore che potesse succedere qualcosa che lo obbligasse a rimandare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria; in realtà negli ultimi 30 giri non sono successi eventi di rilievo e Castroneves ha potuto tagliare il traguardo tranquillamente in prima posizione con 4 secondi di vantaggio su Hildebrand e 4 e mezzo su Hunter-Reay, che va ad occupare l’ultimo gradino del podio su una pista che in passato l’ha visto come un grande protagonista.
Quarta posizione finale per Will Power, che ha pagato un’ultima sosta un po’ troppo tardiva che gli ha fatto perdere un paio di posizioni, davanti a Graham Rahal. Sesta e settima posizione per le altre due Penske, con Newgarden che ha preceduto Pagenaud, autori entrambi di una gara abbastanza opaca.
Ottava posizione per Scott Dixon, in palese difficoltà con la vettura per tutta la gara, davanti a Tony Kanaan e James Hinchcliffe, ultimo tra i piloti a pieni giri. Buon risultato per Esteban Gutierrez, che al suo esordio su un ovale difficile come quello dell’Iowa riesce a portare a casa una più che dignitosa 13ª posizione.
Complessivamente ci sono state quattro neutralizzazioni, tre delle quali causate da incidenti; tra questi il più cruento è stato quello di Mikhail Aleshin, andato a sbattere contro il muro all’uscita della curva 2 dopo 56 giri; il pilota russo, che fino a quel momento era stato uno dei protagonisti della gara, è uscito indenne dalla sua monoposto.
Giornata da dimenticare invece per il team Foyt, che ha visto sia Daly che Muñoz danneggiare le rispettive monoposto in due distinti contatti contro il muretto all’uscita della curva 4; per entrambi i piloti si è trattato di una collisione veniale, ma sufficiente a danneggiare irrimediabilmente la monoposto.
La quarta e ultima neutralizzazione, che ha portato anche ad una breve interruzione della gara, è avvenuta a due terzi di gara ed è stata provocata da alcune gocce di pioggia che sono cadute nella zona dell’Iowa Speedway; fortunatamente l’inconveniente meteorologico si è risolto in poco tempo e, dopo una decina di minuti di bandiera rossa, le ostilità sono potute riprendere regolarmente.
La vittoria di Castroneves e la contemporanea battuta d’arresto di Dixon riaprono il campionato: il neozelandese è ancora in testa alla classifica con 403 punti, ma il suo vantaggio su Castroneves si è ridotto ad appena 8 lunghezze; terza posizione per Pagenaud con 372 punti davanti a Power (350) e Newgarden (347).
Il prossimo appuntamento con la Indycar è per domenica 16 luglio, quando si andrà a correre a Toronto per l’unica gara al di fuori dei confini statunitensi della serie.
La cronaca
Partenza: Will Power mantiene la prima posizione mentre Castroneves e Carpenter si pongono immediatamente alle sue spalle scavalcando Hildebrand
10° giro: Evidenti problemi di sovrasterzo per Tony Kanaan che viene scavalcato dagli altri piloti
14° giro: Iniziano i primi doppiaggi per Power e Castroneves: il primo pilota ad accumulare un giro di ritardo è Marco Andretti.
21° giro: Primo avvicendamento in testa alla gara, con Castroneves che scavalca Power
42° giro: Aleshin e Rahal si liberano in sequenza di Ed Carpenter e salgono in terza e quarta posizione.
45° giro: Rahal scavalca anche Aleshin, sale al terzo posto e si porta nella scia di Power.
57° giro: Caution: Aleshin finisce contro il muro all’uscita di curva 2 ed è il primo ritirato della gara.
61° giro: Pit lane aperta, i piloti a pieni giri rientrano ai box per la prima sosta. All’uscita dalla pit lane Castroneves è al comando davanti a Power, Rahal, Carpenter e Hildebrand
68° giro: Si riparte con Carpenter che attacca immediatamente Rahal per la terza posizione
69° giro: Dopo quasi due giri fianco a fianco, Carpenter supera Rahal
73° giro: Hildebrand segue le orme del compagno di squadra e si libera a sua volta di Rahal; nel frattempo Carpenter si è portato in scia a Power.
89° giro: Rahal scavalca Carpenter per la quarta posizione; nel frattempo Hildebrand aveva a sua volta scavalcato il compagno di squadra e si era messo alle spalle delle due Penske
92° giro: Hildebrand sale in seconda posizione scavalcando Will Power
96° giro: Hunter-Reay guadagna la quinta posizione ai danni di Carpenter, che sembra pagare un eccessivo consumo gomme
97° giro: Avvicendamento al vertice: Hildebrand scavalca Castroneves e guadagna la prima posizione
104° giro: Power torna in seconda posizione scavalcando Castronves
105° giro: Una manciata di giri dopo aver preso il comando, il vantaggio di Hildebrand su Power è già di due secondi e mezzo.
109° giro: Newgarden su Carpenter per la sesta posizione
114° giro: Dopo aver risolto i suoi problemi di assetto durante la sosta, Kanaan guadagna la decima posizione scavalcando il suo compagno di squadra Dixon.
119° giro: Hinchcliffe su Carpenter per la settima posizione
125° giro: Con la prossima apertura della seconda finestra per i pit stop, Power assottiglia il proprio distacco da Hildebrand ad appena pochi decimi; più indietro Castroneves perde terreno e si trova a quasi 5 secondi dal leader, insidiato da Rahal e Hunter-Reay.
129° giro: Pit stop per Takuma Sato
132° giro: Caution: Carlos MUñoz tocca il muro all’uscita della curva 4 e provoca la seconda neutralizzazione di giornata; il colombiano riesce comunque a rientrare ai box, ma i danni allo sterzo sono importanti e lo costringono al ritiro.
135° giro: Tutti ai box per la seconda sosta. All’uscita dalla pit lane c’è Castroneves in testa davanti a Hildebrand, Power, Hunter-Reay e Rahal.
144° giro: Dopo un primo tentativo abortito, la gara riprende con Power che sale immediatamente in seconda posizione davanti a Hildebrand
170° giro: Hildebrand scavalca Power in curva 2 e prova ad attaccare Castroneves in curva 3, ma il brasiliano si difende e mantiene la posizione
171° giro: Caution: Conor Daly procede lentamente dopo un contatto col muretto in curva 4 e provoca la terza neutralizzazione di giornata: gara da dimenticare per il team di AJ Foyt.
173° giro: Tutti ai box per la terza sosta: Castroneves riparte davanti a Power e Hunter-Reay, mentre Hildebrand scivola in quarta posizione davanti a Rahal. L’unico a rimanere in pista è Charlie Kimball, che eredita così il comando della gara.
183° giro: Si riparte
184° giro: Castroneves e Power scavalcano Kimball, che con gomme vecchie non riesce a resistere.
186° giro: Lotta per la sesta posizione con Carpenter e Newgarden che scavalcano Kanaan, con quest’ultimo che era stato protagonista di una grande ripartenza.
197° giro: Caution: Contro ogni previsione iniziano a cadere le prime gocce di pioggia sull’Iowa Speedway
201° giro: Pit stop per Newgarden, Pagenaud, Dixon, Kimball, Andretti, Sato e Jones; tutti gli altri restano in pista.
208° giro: La pioggia continua a cadere e viene esposta la bandiera rossa. Si riparte dopo 10 minuti di interruzione
211° giro: Si riparte
213° giro: Dopo essere scivolato al 12° posto per via della sosta, Newgarden supera Carpenter per la nona posizione
214° giro: Newgarden su Gutierrez, ora è ottavo e si mette alla caccia di Kanaan e Hinchcliffe
216° giro: Newgarden è ancora protagonista, grazie alle gomme fresche scavalca Kanaan
218° giro: Newgarden supera Hinchcliffe e torna nella sesta posizione che occupava prima della sosta. Tutto immutato in testa alla gara
227° giro: Battaglia per l’ottava posizione tra Pagenaud e Kanaan, col francese che scavalca il brasiliano
229° giro: Pagenaud su Hinchcliffe grazie alle gomme nuove.
236° giro: Rahal prova ad attaccare Hunter-Reay, ma senza successo; così facendo perde per qualche secondo il ritmo e Hildebrand ne approfitta per scavalcarlo e conquistare la quarta posizione.
239° giro: Rahal si riprende il quarto posto su Hildebrand
246° giro: Pit stop per JR Hildebrand, che è il primo a rientrare per l’ultimo rifornimento
253° giro: Sosta anche per Carpenter
254° giro: Pit stop per Castroneves e Hunter-Reay, che si trovavano in prima e terza posizione.
255° giro: Sosta per Rahal
256° giro: Sosta per Power, ultimo a rientrare tra quelli a non aver rifornito durante la neutralizzazione per pioggia. Al comando
257° giro: Pit stop per Newgarden
258° giro: Rientrano anche Pagenaud e Dixon.
265° giro: Al comando della gara ora si trova JR Hildebrand, che era stato il primo a rientrare ai box per l’ultima sosta; alle sue spalle ci sono Castroneves e Hunter-Reay.
268° giro: Approfittando del doppiaggio di Rossi, Castroneves scavalca Hildebrand e torna al comando della gara
280° giro: A 20 tornate dalla conclusione Castroneves è in testa con 2 secondi di vantaggio su Hildebrand e 6 su Hunter-Reay e Power, bloccati dietro al doppiato Carpenter.
300° giro: Gli ultimi giri non portano cambiamenti significativi: Helio Castroneves torna a vincere dopo tre anni davanti a JR Hildebrand e Ryan Hunter-Reay
Le classifiche
Immagine di copertina da https://twitter.com/RACERmag
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