IndyCar | Castroneves in evidenza nei test di Phoenix

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Tempo di lettura: 2 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
29 Febbraio 2016 - 09:45
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I test collettivi della IndyCar 2016, a differenza di quanto accaduto nelle ultime stagioni, si sono svolti su un tracciato ovale, precisamente il Phoenix International Raceway dove si correrà anche il secondo round di questa stagione, un rientro in calendario dopo l’edizione 2005 vinta da Sam Hornish.

A mettersi in evidenza sull’anello corto dell’Arizona è stato colui che già nel 2002 vi era risultato vincitore, Hélio Castroneves. Il brasiliano, che si appresta ad affrontare la 17esima stagione con il team Penske, ha chiuso con il miglior tempo in entrambe le giornate di prova. Il nuovo record ufficioso della pista è 19.2375, contro il 19.608 segnato da Arie Luyendyk nel 1996.

In seconda posizione, dopo una stagione non positiva, c’è Simon Pagenaud, sulla Dallara-Chevrolet gestita dallo stesso team. Si sono invece maggiormente nascosti gli altri due alfieri del Capitano, coloro che hanno avuto più chance di giocarsi il titolo l’anno scorso: Will Power ha terminato in settima posizione, Juan Pablo Montoya in decima.

Buoni riscontri anche per Newgarden e Carpenter, con quest’ultimo che ancora non ha trovato un pilota a cui affidare la sua vettura per le gare su piste stradali e cittadine. Il giovane driver del Tennessee ha chiuso terzo, proprio davanti al caposquadra.

Anche il team Andretti ha piazzato due vetture nella top ten, con il “nipote prodigo” Marco in quinta posizione e Ryan Hunter-Reay in ottava. Alle spalle del campione 2012 si è inserito l’attuale detentore del titolo, Scott Dixon.

Procede bene anche l’apprendistato di Luca Filippi con i cosiddetti “ring”. Il cuneese, che ha testato con il team Coyne ed è ad un passo dalla firma ufficiale del contratto, ha terminato la due giorni di prove in diciannovesima posizione ma subito dinnanzi al proprio compagno di squadra, il figlio d’arte Conor Daly. 233 tornate coperte e buone sensazioni, su un circuito che segnerà il suo debutto assoluto in gara su ovale, il 2 aprile.

Davanti a Filippi si è piazzato un altro rookie di lusso per la IndyCar, Max Chilton. Per il britannico, ingaggiato dal team Ganassi, non si tratta però di un esordio sugli ovali, avendo già gareggiato (e vinto, in Iowa) in Indy Lights l’anno scorso.

La marcia di avvicinamento all’inizio del campionato 2016 è quasi giunta alla conclusione. Il Gran Premio di Saint Petersburg, previsto per il 13 marzo, è ormai vicino.

Classifica:

testindy

Immagine copertina: indycar.com

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