L’australiano torna a dettare legge sul giro secco ed è l’unico sopra le 180 miglia orarie di media. McLaughlin secondo, Palou nono.
Pur essendo decisamente meno prestigiosa rispetto alla qualifica della Indy500, la sessione di prove ufficiali della Bommarito 500, gara della NTT IndyCar Series 2025, si è conclusa con un primato. Will Power si è aggiudicato la propria 71a pole position in questo campionato, mentre il team Penske può festeggiare la 700a partenza al palo della propria storia, contando ogni categoria in cui ha partecipato.
Un traguardo raggiunto nel momento forse più difficile per Roger Penske nell’intera sua storia, dopo mesi (se non un anno intero) di perplessità, squalifiche e dietrologie a tinte fosche. Le qualifiche al World Wide Technology Raceway di Gateway hanno visto Power compiere una media di due giri di 180,329, col #12 l’unico in grado di sfondare il muro delle 180 miglia in entrambi i passaggi.
Ne è testimone anche il distacco incamerato da Scott McLaughlin, che completerà la prima fila nella rolling start di domani notte. Il #3 ha completato la propria uscita di due passaggi con una media di 179,783 mph, approfittando di una posizione di partenza più vantaggiosa rispetto a tanti altri (dettata dall’ordine della classifica di campionato invertita).
L’ottimo sabato di Penske a St. Louis è stato completato dalla quinta piazza di Josef Newgarden, già primo durante la Practice 1 ritardata per pioggia. Lo statunitense partirà dalla terza fila al fianco di Marcus Armstrong (Meyer Shank Racing).
Il primo pilota non-Penske in griglia è Patricio O’Ward, terzo sulla Dallara-Chevrolet preparata da Arrow McLaren. Anche il messicano, storicamente parlando, è un buon interprete degli ovali corti, ma per questo weekend il livello di Penske appare irraggiungibile. Quarto David Malukas, che prosegue il proprio ottimo momentum anche su un tracciato così diverso rispetto agli ultimi visitati.
L’ultimo ad aver tentato il proprio run è Álex Palou. Nonostante la posizione di partenza migliore per la gommatura dell’asfalto, il #10 non è stato eccelso durante il proprio primo giro lanciato e la media finale è stata di 178,381 miglia orarie. Curioso come in quinta fila partiranno i due piloti capaci di vincere almeno una gara della IndyCar quest’anno, dato che al fianco dello spagnolo, nono, scatterà Kyle Kirkwood, decimo.
I due sono preceduti, in quarta fila, da Felix Rosenqvist (settimo) e da Colton Herta (ottavo), i quali completano così la top ten. Appena fuori dai dieci Scott Dixon, 11° con l’ultima media sopra il limite delle 178 miglia; il neozelandese condividerà la sesta fila con Alexander Rossi, poi Marcus Ericsson e Christian Lundgaard. Il danese risulta tra le delusioni di giornata, insieme a Santino Ferrucci (19°).
Qui i piazzamenti completi delle qualifiche.
Fonte immagine: Twitter / Will Power
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