Indycar | Big Machine GP 2021: O’Ward in pole ad Indianapolis, quarto Lundgaard

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Andrea Gardenal
14 Agosto 2021 - 08:32
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Sul circuito stradale di Indianapolis, Pato O’Ward ha conquistato la sua terza pole position in carriera nella NTT INDYCAR SERIES. Il pilota del team Arrow McLaren SP partirà davanti a tutti nel Big Machine Grand Prix di questa sera dopo aver soffiato in extremis la prima posizione dalle mani di Romain Grosjean, che fino all’ultimo era stato nella posizione di bissare il risultato ottenuto in qualifica a metà maggio in occasione del Gran Premio di Indianapolis.

Al fianco di O’Ward ci sarà Will Power, che a sua volta ha scavalcato Grosjean a bandiera a scacchi già esposta e che ha mancato la pole position per appena 67 decimillesimi di secondo. In generale la lotta per la prima posizione è stata serratissima, con i primi cinque racchiusi in meno di mezzo decimo.

Al di là della pole di O’Ward, il vero protagonista di giornata è però stato Christian Lundgaard: con un solo giorno di test alle spalle, il pilota della Alpine Academy si è piazzato al settimo posto nell’unico turno di libere svoltosi prima delle qualifiche, salvo poi conquistare una fantastica quarta posizione sulla griglia di partenza al termine della Firestone Fast 12. Stasera vedremo se il danese riuscirà a restare nelle prime posizioni anche in gara, ma per ora la prima impressione è decisamente positiva.

Dietro a Lundgaard si sono piazzati Colton Herta e il leader del campionato Alex Palou, che si trova in un’ottima posizione per portare a casa altri punti pesanti domani. Buon settimo tempo per Jack Harvey, sempre molto competitivo sullo stradale di Indianapolis, davanti alla coppia del team Ed Carpenter Racing: Conor Daly, ottavo, ha preceduto Rinus VeeKay, il vincitore del GP di Indianapolis di tre mesi fa. Alexander Rossi completa la Top-10 mentre Marcus Ericsson e Simon Pagenaud chiudono il gruppo dei piloti ammessi all’ultima fase delle qualifiche.

Tra i primi 12 mancano due dei protagonisti di questo campionato: Josef Newgarden è infatti stato il primo dei piloti del Gruppo 2 ad essere escluso dall’ultima fase delle prove, battuto per poco più di un decimo da Marcus Ericsson. Il pilota del Team Penske non partirà però dalla settima fila, bensì dalla decima: come già accaduto in due occasioni a Palou, anche il 2 volte campione della NTT INDYCAR SERIES ha subito una penalità di 6 posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il motore in anticipo rispetto al chilometraggio previsto.

Peggio ancora è andata a Scott Dixon, finito in testacoda all’ultima curva prima della linea del rilevamento tempi (che durante le qualifiche non è quella del traguardo) al termine del suo giro decisivo. Il neozelandese non solo non ha potuto migliorare, ma è anche stato privato del miglior tempo per aver provocato una bandiera gialla locale; per questo motivo, il 6 volte campione della NTT INDYCAR SERIES prenderà il via dalla tredicesima fila.

Nello stesso frangente Rosenqvist, Hinchcliffe e Kellett sono stati penalizzati per non aver rallentato a sufficienza mentre erano esposte le bandiere gialle a causa del testacoda del neozelandese. A tutti e tre è stato tolto l’ultimo tempo e nessuno di loro è riuscito ad accedere all’ultima fase delle prove.

L’appuntamento con il Big Machine Grand Prix è per stasera alle 18.

A seguire i risultati delle qualifiche

Riepilogo
Q1 – Gruppo 1
Q1 – Gruppo 2
Firestone Fast 12

Immagine di copertina da IndyCar Media/James Black

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