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IndyCar | Arrow McLaren conferma Callum Ilott per la Indy500 2024

di Alessandro Secchi
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Pubblicato il 13 Maggio 2024 - 17:30
Tempo di lettura: 2 minuti
IndyCar | Arrow McLaren conferma Callum Ilott per la Indy500 2024
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Con Pourchaire che correrà il resto delle gare, definito il sedile per la 500 miglia

Il Team Arrow McLaren ha annunciato oggi che Callum Ilott guiderà la McLaren Chevrolet n. 6 nella 108ª edizione dell’Indianapolis 500, completando la formazione di quattro vetture della squadra per il grande spettacolo di fine mese.

Il 25enne torna in Arrow McLaren per la sua terza gara nella NTT INDYCAR SERIES di questa stagione, dopo aver ottenuto un 13º posto al Firestone Grand Prix di St. Petersburg e aver gareggiato alla sfida da 1 milione di dollari del Thermal Club.

Callum attualmente corre nel Campionato del Mondo Endurance per il team Hertz JOTA, dove si trova al secondo posto in classifica piloti dopo tre gare. Viene da una vittoria al 6 Ore di Spa-Francorchamps lo scorso fine settimana e sarà alla guida della McLaren Chevrolet n. 6 durante prove libere della Indy 500 a partire da domani.

Callum Ilott: “È il sogno di ogni pilota correre nella Indianapolis 500, e vorrei ringraziare Zak, Gavin e Tony per aver reso questo possibile. Sono grato di affrontare questa gara con una vettura e un team familiari. Anche se il nostro Test è stato complicato a causa del maltempo, le prove che abbiamo fatto sono state produttive. Mi sento a mio agio con il team e so che possiamo mettere il nostro meglio in pista il giorno della gara.”

Gavin Ward, Team Principal: “Callum porta con sé l’esperienza con questa squadra e alla Indy 500 che riteniamo molto preziosa mentre ci prepariamo per le due settimane più importanti della nostra stagione. Lui e il team si sono trovati bene durante i primi due eventi della stagione, e non vediamo l’ora di portare questa sintonia anche qui. Sono sicuro che Callum e il team No. 6 NTT DATA lotterranno per le prime fila della griglia durante le qualifiche e il giorno della gara, proprio come le nostre altre vetture.”

Immagine: Media IndyCar


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