Indycar | Annunciata la nuova formula per i motori dal 2021

IndyCar
Tempo di lettura: 3 minuti
di Andrea Gardenal
20 Maggio 2018 - 11:38
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Nel corso della prima giornata di qualificazioni per la 500 Miglia di Indianapolis, la Indycar ha annunciato ufficialmente il regolamento tecnico che adotterà per i motori a partire dal 2021. La nuova formula non si discosta in maniera pesante da quella attuale per quanto riguarda l’architettura, ma si prevede che le piccole modifiche che verranno introdotte avranno un grosso impatto sulle prestazioni.

I nuovi propulsori saranno ancora dei 6 cilindri a V sovralimentati da un doppio turbocompressore il cui regime di rotazione sarà limitato a 12mila giri, esattamente come succede con le attuali unità motrici. Quel che cambia è la cilindrata complessiva, che verrà incrementata di 200 centimetri cubi passando da 2.2 a 2.4 litri; non si fa riferimento all’introduzione di sistemi ibridi per il recupero dell’energia, ritenuti troppo costosi per la filosofia del Campionato.

L’aumento della cilindrata influirà pesantemente sulle potenze dei propulsori: se gli attuali motori sprigionano tra i 550 e i 700 cavalli a seconda della pressione di sovralimentazione adottata, si prevede che quelli del 2021 erogheranno fino a 900 cavalli quando verrà azionato il push to pass, la condizione in cui i propulsori vengono sforzati maggiormente. Non sono state annunciate modifiche alle pressioni di sovralimentazioni dei motori, ma è probabile che, per ottenere dei guadagni prestazionali così importanti, si interverrà anche su questo fronte.

Al momento la nuova Formula è pensata per durare 6 stagioni, dal 2021 al 2026, ma non è da escludere una sua espansione di qualche anno se dovesse riscontrare particolare successo. I test in pista inizieranno nell’estate del 2020, circa 9 mesi prima dell’inizio della stagione 2021.

La notizia più importante è che entrambi i motoristi presenti nella categoria si sono schierati a favore di questa formula: “La Formula che verrà introdotta dal 2021 continuerà ad essere una vetrina rilevante per le tecnologie che incorporiamo nei nostri motori di produzione” ha detto Jim Campbell, vicepresidente di General Motors con delega al motorsport. “Per Chevrolet è molto importante poter trasferire dalla pista alla strada nuove conoscenze in termini di performance, affidabilità ed efficienza“.

La nuova Formula motoristica della Indycar sarà esaltante per i fan e rappresenterà un’interessante sfida tecnica per Honda Performance Development” ha aggiunto Art St.Cyr in rappresentanza della filiale americana del Costruttore nipponico. “Nonostante l’architettura complessiva sia simile a quella dei motori attuali, l’aumento della cilindrata porterà a molti cambiamenti tra cui un notevole incremento nella potenza che dovrebbe far piacere agli appassionati. Inoltre ciò darà ai nostri progettisti ed ingegneri l’opportunità di operare sviluppi significativi, una sfida che è sempre ben accetta presso la Honda“.

Al momento non si hanno notizie in merito al possibile ingresso in Indycar di un terzo costruttore, che nella Serie manca oramai dal 2012; Jay Frye ha comunque aggiunto che i rappresentanti di alcune Case si sono dimostrati interessati alla nuova Formula, mostrando quindi un certo ottimismo.

 

Immagine di copertina da indycar.com

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