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Indy NXT | GP Indianapolis #1 2024: Jacob Abel vince ancora in una gara pazza. Primo podio per Chadwick (3°)

di Daniele Botticelli
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Pubblicato il 11 Maggio 2024 - 02:06
Tempo di lettura: 5 minuti
Indy NXT | GP Indianapolis #1 2024: Jacob Abel vince ancora in una gara pazza. Primo podio per Chadwick (3°)
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Seconda vittoria consecutiva in Indy NXT per Abel, dominatore all’inizio e poi capace di rimanere al comando dopo le caution finali. Siegel 2° davanti a Chadwick, Foster rimonta fino al settimo posto dopo un contatto con Collet.

Si tiene all’Indianapolis Motor Speedway il primo double header della Firestone Indy NXT Series 2024. I talenti che ambiscono alla IndyCar dovranno cercare di dare il meglio di sé nella pista più rappresentativa del motorsport americano, sede del terzo e del quarto round stagionale.

La storia di Indianapolis è molto lunga. Il termine speedway (presente anche nel nome completo dell’autodromo, Indianapolis Motor Speedway) sembra sia nato proprio con la creazione dell’ovale più famoso sul territorio americano nel lontano 1909. Da allora, l’impianto sportivo più capiente al mondo (con oltre 250.000 posti a sedere permanenti) si è evoluto solo a livello di infrastrutture per molto tempo, precisamente fino al 2000, anno in cui venne edificato un road course, che, negli anni, ospiterà numerosissime categorie mondiali. L’ultima modifica, datata 2014, vede il circuito assestarsi su una lunghezza di 2.429 miglia (3,925 km). Sono 14 le curve che compongono il layout odierno, 9 a destra e 5 a sinistra. Degno di nota il fatto che la percorrenza del tracciato sia in senso orario, opposto a quello dell’ovale.

Sono 21 le vetture iscritte all’evento. L’unico cambio nella lineup riguarda Abel Motorsports, che sostituisce Mason con Jordan Missig, l’anno scorso undicesimo in USF Pro 2000.

– Francesco Gritti

LA GARA

Jacob Abel scatta dalla pole position ed al via riesce a mantenere la leadership mentre alle sue spalle James Roe si porta al secondo posto superando Collet. Il momento di gloria del pilota di Andretti Global però dura poco, andando a compiere un violento bloccaggio in curva 7 che lo porta sull’erba ed a perdere diverse posizioni.

Caio Collet si issa così al secondo posto davanti a Louis Foster: i due si rendono protagonisti di una feroce bagarre che culminerà poi con un contatto al quarto giro in cui l’inglese danneggerà la propria ala anteriore e Collet rimedierà una foratura che lo porterà poi lungo alla curva 7, dovendo poi rientrare ai box per cambiare la gomma forata. Successivamente Collet riceverà anche un Drive Through per aver bloccato Foster in quell’occasione.

Foster rientra ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata al termine dell’ottavo giro, lasciando la seconda posizione a Nolan Siegel, che nel frattempo si era portato alle calcagna del pilota inglese cercando anche il sorpasso in più occasioni, con Jamie Chadwick alla finestra ad ereditare il terzo posto ed Abel che con il passare dei giri aumenta il proprio vantaggio in testa alla corsa.

Con il passare dei giri si accende la bagarre per la sesta posizione occupata da Yuven Sundaramoorthy, bravo sin lì a risalire la classifica ma messo sott’attacco prima da Jonathan Browne e poi da Salvador De Alba e Michael D’Orlando: al 16° giro De Alba passa, Sundaramoorthy perde ritmo e perde altre posizioni in curva 1 ritrovandosi in decima posizione nel raggio di poche curve.

Per il pilota di origini indiane la gara si complica dopo un contatto con Jack William Miller, tanto da costringerlo a rientrare ai box. Una volta tornato in pista, però, Sundaramoorthy finisce in testacoda in curva 3 terminando nella ghiaia, provocando la prima caution della gara.

La caution raggruppa i piloti, con Abel che vede svanire il proprio vantaggio di quasi cinque secondi su Siegel, ma aiuta Foster a raggiungere la coda del gruppo dopo il pit stop a cui è stato costretto per riparare l’ala danneggiata. La caution dura però qualche giro in più per il tamponamento di D’Orlando nei confronti di De Alba al 24° giro, quando la gara sarebbe dovuta ripartire, con i due piloti che vengono portati in fondo al gruppo prima della ripartenza.

La gara riparte al 27° giro e Foster ne approfitta per risalire fino all’11° posto sia superando Christian Bogle e approfittando anche dell’errore di Miller, che arriva al bloccaggio alla prima curva finendo così lungo.

Al 31° giro la gara viene neutralizzata nuovamente per l’incidente in curva 7 di Jordan Missig, per poi ripartire al 33° passaggio: Abel riesce a mantenere la leadership nonostante Siegel riesca a rimanere a contatto con lui, tagliando il traguardo in prima posizione e bissando il successo del precedente round a Barber, che oltre alla seconda vittoria in carriera in Indy NXT gli consente di aumentare il proprio vantaggio in campionato proprio su Siegel, nuovamente secondo ed al terzo podio in altrettante gare.

Il podio della prima gara di Indianapolis viene completato da Jamie Chadwick, al suo primo podio in Indy NXT dopo un’ottima gara; la tre volte campionessa della W Series riporta così una donna sul podio dopo quasi 14 anni, ovvero dalla vittoria di Pippa Mann sull’ovale del Kentucky Speedway avvenuta nel finale del campionato 2010, quando la serie si chiamava ancora Indy Lights.

Quarto posto Callum Hedge, autore anch’egli di una gara solida che gli vale il proprio miglior risultato stagionale, risultando anche il miglior Rookie di questa gara. Il neozelandese precede un altro debuttante come Myles Rowe, capace di risalire fino al quinto posto con alcuni bei sorpassi. Rowe precede Reece Gold e Louis Foster, bravo e fortunato a recuperare fino al settimo posto dopo l’incidente con Collet ad inizio gara. La Top10 di Gara 1 viene completata da Jonathan Browne, Christian Bogle e Niels Koolen, anche lui al miglior risultato stagionale con il 10° posto.

I risultati della gara

La classifica generale

Con questo Grand Chelem, Jacob Abel si porta da solo in vetta alla classifica del campionato con 149 punti, seguito da Siegel secondo a quota 135. Più distanti gli altri, con Foster terzo a 91 punti seguito da Rowe, attualmente il miglior Rookie al quarto posto con 80 punti.

I prossimi appuntamenti

L’Indy NXT scenderà ancora in pista a Indianapolis alle 19.05, ora italiana. La serie junior formula si prenderà poi una pausa abbastanza lunga. Il quinto round, difatti, si terrà a Detroit il 2 Giugno, data in cui condividerà il tracciato cittadino con IndyCar e IMSA.

Media: INDY NXT


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