BMW annuncia i piloti che saranno al volante della LMDh della casa tedesca sia nel WEC che nell’IMSA
BMW ha annunciato i piloti che comporranno gli equipaggi per quanto riguarda la M-Hybrid sia nel mondiale WEC che nell’IMSA.
Molte facce familiari tra i piloti elencati, con l’aggiunta però di Kevin Magnussen. Il danese, che ha appena concluso la sua esperienza in Formula 1, dove correva con il team Haas, sarà al volante della M-Hybrid per tutto il WEC e per le gare del Michelin Cup dell’IMSA.
Magnussen prenderà il posto di Wittmann sulla #15 nel WEC, con Wittmann che andrà a tempo pieno in IMSA. Quindi, sulla BMW #15, nel WEC, ci saranno Kevin Magnussen, Raffaele Marciello e Dries Vanthoor.
Sulla #20, i piloti resteranno Robin Frijns, Renè Rast e Sheldon Van Der Linde, proprio come nel 2024.

In IMSA, sulla #24 ci saranno Dries Vanthoor e Philipp Eng, mentre sulla #25 ci sarà Sheldon Van Der Linde e Marco Wittmann.
Per quanto riguarda Daytona, dove i piloti per equipaggio saranno quattro, sulla #24 troveremo Eng, Vanthoor, Magnussen e Marciello, mentre sulla #25 Wittmann, Van Der Linde, Frijns e Rast.
Dato che ci sarà una tappa in contemporanea, ovvero la 6 ore di Spa e la Motul Course de Monterey a Laguna Seca, il team WRT, che gestisce le M-Hybrid nel WEC, correrà con solo 2 piloti per equipaggio.
Queste le parole di Andreas Roos, responsabile di BMW Motorsport:
“Abbiamo obiettivi ambiziosi per la prossima stagione con i nostri prototipi BMW M Hybrid V8. Per raggiungerli, stiamo lavorando per ottimizzare ogni aspetto. Per quanto riguarda la nostra line-up di piloti, ciò significa focalizzarsi e specializzarsi. Più tempo i nostri piloti trascorrono al volante della BMW M Hybrid V8, meglio potranno conoscerne il comportamento e fornire feedback preziosi ai nostri ingegneri. L’obiettivo è intensificare lo sviluppo della BMW M Hybrid V8 in collaborazione con gli specialisti dei team e di BMW M Motorsport.
In questo senso, ci aiuta il fatto che alcuni piloti partecipino a entrambi i campionati, migliorando ulteriormente lo scambio di informazioni. Siamo convinti che unendo le forze in questo modo potremo trarne vantaggi. Ovviamente, la sovrapposizione di calendario a maggio non è ideale, ma abbiamo l’opzione regolamentare di gareggiare in una corsa FIA WEC di 6 ore con due piloti per auto, e la utilizzeremo. Il fatto che la stagione inizi a gennaio con la 24 Ore di Daytona è molto positivo per noi. Questo ci permette di riunire tutti e otto i piloti per un periodo prolungato all’inizio della stagione, aiutandoci a sincronizzarci al meglio.”
Media: FIA WEC / DPPI, IMSA
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