Il weekend dei motori 5-7 agosto 2022

Motorsport
Tempo di lettura: 11 minuti
di Redazione P300.it @p300it
9 Agosto 2022 - 17:00
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Segue l’elenco delle gare disputate nel weekend dei motori del 5-7 agosto 2022, con i link a tutti gli articoli di P300.it.

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WTCR

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WRC

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NASCAR

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Indy Lights

La Indy Lights è andata in scena a Nashville per il decimo round della propria stagione, con Linus Lundqvist capace di ottenere la quinta vittoria stagionale al termine di una gara decisamente più lineare rispetto a quanto visto nella serie principale nel rispettivo Music City GP.

Il pilota svedese ha comandato la gara dal primo al 35° giro in programma prendendo sin da subito il largo su Hunter McElrea, che nei primi giri ha cercato di mantenere il ritmo del leader del campionato prima di un errore avvenuto al 15° giro, che ha permesso a Lundqvist di costruire un notevole gap che manterrà poi fino alla bandiera a scacchi. Dal canto suo, invece, McElrea se l’è poi dovuta vedere da vicino con Sting Ray Robb, che in più occasioni ha cercato l’attacco nei confronti del pilota canadese arrivando anche ad un leggero contatto a 5 giri dal termine, riuscendo poi a superare il pilota neozelandese per il secondo posto, con McElrea terzo al traguardo.

Matthew Brabham ha chiuso al quarto posto davanti a Christian Rasmussen e Benjamin Pedersen, protagonisti di un contatto a nove giri dal termine nato dal bloccaggio avuto dal pilota danese, che è riuscito a ripartire dopo esser arrivato anche a stretto contatto con le barriere.

Questa vittoria consente a Linus Lundqvist di allungare sensibilmente in campionato portandosi a 436 punti contro i 341 di McElrea e i 333 di Robb, che ora si ritrovano esattamente a 95 e 103 punti di ritardo dal pilota svedese. La Indy Lights tornerà in azione il 20 agosto sull’ovale del Worldwide Technology Raceway di Gateway, per l’undicesimo appuntamento della stagione 2022.

ADAC F4

La ADAC Formula 4 tedesca è tornata in azione al Nürburgring, sul Sprint Circuit, per il quarto round stagionale dove Taylor Barnard è stato l’assoluto protagonista del weekend vincendo due delle tre gare in programma.

Il pilota inglese si è aggiudicato Gara 1 grazie ad una penalità di cinque secondi inflitta ad Andrea Kimi Antonelli per partenza anticipata, con il pilota italiano che, nonostante sia passato per primo sotto la bandiera a scacchi, si è dovuto così accontentare del secondo posto finale. Ad approfittarne è proprio Barnard, che durante la gara è riuscito a rimanere a contatto con il pilota della Prema ereditando così il successo della gara, ottenendo la sua prima vittoria nella serie tedesca. Più staccati tutti gli altri, con Nikita Bedrin terzo al traguardo ad otto secondi di ritardo dal vincitore.

Barnard si è poi ripetuto in Gara 2, riuscendo a difendere la propria leadership dai numerosi attacchi provenienti da Antonelli durante tutta la gara, rischiando anche di arrivare al contatto in più occasioni. Barnard è poi riuscito a tagliare il traguardo al primo posto davanti ad Antonelli e Nikita Bedrin, ricreando così lo stesso identico podio visto nella prima gara del weekend.

La Gara 3 con la griglia invertita, invece, ha premiato James Wharton, al suo primo successo in carriera nel campionato tedesco. Il pilota australiano ha costruito questa vittoria grazie ad un clamoroso primo giro che lo ha visto passare dal quarto al primo posto, riuscendo a sopravanzare il polemen Rasmus Joutsimies, che terminerà poi la gara al quinto posto. Alle spalle di Wharton si è poi issato Conrad Laursen, secondo al traguardo per la doppietta finale marcata Prema. Il podio di Gara 3 è stato completato da Taylor Barnard, ancora una volta protagonista di una serrata bagarre con Antonelli per il gradino più basso del podio.

Nonostante sia rimasto a secco di vittorie, Antonelli lascia il Nürburgring con un gran vantaggio in campionato nei confronti di Rafael Camara, assente nel weekend per via della positività al Covid-19 e sostituito sulla sua Prema da Ugo Ugochukwu; il pilota italiano comanda la classifica con 253 punti contro i 155 del pilota brasiliano, ora a -98 dalla vetta. Con questo super weekend Barnard vola al terzo posto in campionato a 151 punti, scavalcando Laursen che ora occupa il quarto posto con 129 punti. La ADAC Formula 4 tornerà in pista al Lausitzring nel weekend che va dal 19 al 21 agosto, per il quinto e penultimo round del campionato 2022.

EMX250

Il Gran Premio di Svezia a Uddevalla ha visto protagoniste anche le due principali categorie del campionato europeo di motocross, la 250cc e la 125cc.

Gara-1 della quarto di litro inizia subito con un colpo di scena negativo per i colori italiani: nel trambusto delle prime due curve Andrea Bonacorsi (Yamaha Hutten Metaal) rimane coinvolto in una pesante caduta, assieme a Maxime Grau (Husqvarna factory), che gli costa una forte botta ad una caviglia e lo costringe al ritiro. Davanti a tutti si posiziona Haakon Østerhagen (Fantic Maddii), con il vincitore di Lommel Lucas Coenen (Husqvarna BT Racing) secondo e il poleman David Braceras (KTM Veritise) terzo. Coenen cerca un varco per scavalcare il norvegese ma non lo trova e dopo pochi minuti è costretto a fermarsi a causa di un problema meccanico sulla sua FC250.

Con Østerhagen in fuga il secondo posto passa a Braceras ma lo spagnolo pecca di passo di gara e cede in rapida successione a Quentin-Marc Prugnières (Kawasaki Bud Racing) e a Camden McLellan (KTM TBS Conversions). Nel frattempo si ritira anche il secondo in classifica generale Cornelius Tøndel (Fantic Maddii), mentre la tabella rossa Rick Elzinga (Yamaha Hutten Metaal) è impegnata a rimontare dalle retrovie dopo una partenza oltre la 20esima posizione. Østerhagen, Prugnières e McLellan giungono al traguardo nell’ordine, con Yago Martínez (KTM RFME) che supera Braceras per il quarto posto in un duello tutto spagnolo. Elzinga acciuffa un nono posto su una pista che nel corso del weekend ha reso le rimonte davvero complicate.

In gara-2 è ancora la Fantic 2T di Østerhagen a conquistare l’holeshot, ma stavolta Coenen è abile a sopravanzare lo scandinavo già nel corso del primo giro. Alle loro spalle parte finalmente bene anche Tøndel davanti a Braceras, ma lo spagnolo finisce a terra nel corso della seconda tornata e il pilota Fantic se la deve vedere con un Prugnières in ottima condizione a Uddevalla. Il dolorante Bonacorsi, invece, si ritrova a centro gruppo a lottare per qualche punto con la caviglia molto gonfia e un’altra caduta sul groppone.

Prugnières ha ragione di Tøndel poco oltre metà gara, con Elzinga che dopo una partenza ai margini della top ten riesce a raggiungere il suo diretto avversario per il titolo continentale. L’olandese ne ha ragione allo scadere del tempo regolamentare, prendendosi così il quarto posto di manche. Coenen vince la seconda corsa del weekend e Østerhagen, con il secondo posto, si assicura la prima vittoria assoluta in 250cc; sul podio anche Prugnières, terzo alla domenica dopo la seconda piazza del sabato, e McLellan, solo sesto in gara-2. Trasferta molto magra per i colori italiani, con Federico Tuani (Gas Gas SM Action) che raccoglie un 16° posto nella seconda frazione e lo stesso Bonacorsi che non va oltre il 20°.

Con due round ancora da disputare, Elzinga ha compiuto un ulteriore passo verso il titolo: 311 punti per l’olandese contro i 267 di Tøndel, che a questo punto dovrà impedire alla tabella rossa di diventare oro già nel prossimo weekend. Terzo Coenen a quota 233, poi McLellan a 224 e Bonacorsi a 207, scivolato in quinta posizione dopo il disastroso fine settimana svedese.

EMX125

La prima manche della classe 125cc ha offerto colpi di scena dall’abbassarsi dei cancelletti fino alla bandiera a scacchi. Holeshot per il pilota di casa Laban Alm (Husqvarna Scandinavia) davanti al rientrante Matteo Russi (KTM Tech 32), che dopo quattro giri di studio supera lo svedese prendendosi il comando della corsa. Il ritmo dettato dal pilota italiano tuttavia non è irresistibile, anche perché l’inattività recente gli costa un forte dolore alle braccia a circa metà distanza di gara. Ne approfitta Ivano van Erp (Yamaha MJC), che in rimonta si libera in poche curve sia di Alm che di Russi seguito da Ferruccio Zanchi (Yamaha MJC). La stanchezza di Russi si fa sentire sempre di più e dopo essere stato nuovamente superato da Alm il pilota KTM viene a collidere con lo svedese, finendo al suolo.

Le due Yamaha prendono vantaggio ma alle loro spalle risale con vigore Janis Reišulis (KTM Univok), che negli ultimi dieci minuti di gara si dimostra due spanne superiore in quanto a resistenza cogliendo alla sprovvista sia Zanchi che van Erp. Il lettone, con la vittoria ormai in pugno, finisce però a terra a due giri dalla fine liberando il campo alle due Yamaha e anche ad Alm, che concludono nell’ordine. Quarto posto per Reišulis e quinto per il leader del campionato Cas Valk (Fantic Maddii), partito attorno al 12° posto e autore di una faticosa rimonta insieme al compagno di squadra e avversario Alexis Fueri. Il francese è tuttavia finito rovinosamente a terra quando si trovava davanti a Valk, non riuscendo ad evitare il connazionale Marc-Antoine Rossi (KTM Tech 32) in atterraggio da un salto e terminando solo settimo. Nessun punto per gli altri italiani in gara oltre a Zanchi, con Russi alla fine 22° in preda ai dolori alle braccia. Ritirato nel corso del primo giro Karlis Reišulis (Yamaha MJC), altro protagonista molto atteso.

Gara-2 si svolge su un terreno appesantito dalla pioggia caduta nella prima mattinata di domenica. Janis Reišulis gira per primo alla prima curva e questa volta non pare destinato a fare prigionieri, volando sulla pista umida. Si muove bene anche Fueri che parte secondo e distanzia Valk, ancora una volta ai margini della top ten. Da buon specialista delle partenze si rimette in mostra anche Maximilian Werner (KTM Diga Procross), che nei primi giri si dimostra avversario molto tosto per la triade Yamaha formata da van Erp, Zanchi e Karlis Reišulis. Van Erp si libera del tedesco al quarto giro, mentre Reišulis e Zanchi ne impiegano due in più perdendo secondi preziosi nei confronti della top 3, a sua volta già decisamente distesa.

Nella seconda metà di gara Zanchi incappa in tre cadute in sequenza e dal quarto posto precipita al decimo, mentre il resto della classifica rimane invariato. Janis Reišulis vince con 12 secondi di margine su Fueri, che negli ultimi giri respinge gli attacchi del rimontante van Erp, mentre Karlis Reišulis è quarto davanti a Valk. Buon recupero anche per Russi, nono davanti al già citato Zanchi. La classifica assoluta vede van Erp vincitore del Gran Premio di Svezia davanti a Janis Reišulis e Fueri, con Zanchi quinto davanti a Valk.

L’ottima gara-2 di Fueri ha impedito a Valk di chiudere i giochi titolati, ma nell’ultimo appuntamento l’olandese dovrà difendere 48 punti su 50 da assegnare. In gioco anche Karlis Reišulis, con un punto in meno rispetto a Fueri, mentre Janis Reišulis dovrà accontentarsi di lottare per il secondo posto a -4 dal francese.

In occasione del Gran Premio di Finlandia di questo fine settimana a Hyvinkää i campionati europei proporranno un programma molto ricco, poiché insieme al penultimo round della 250cc e alla chiusura della 125cc ci sarà anche il quinto dei sei atti della categoria Open.

Immagini: Instagram / PHM RACING, Maddii Racing, Yamaha Media Center

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