Il Budget Cap e la cultura del sospetto

BlogSeven
Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
6 Settembre 2023 - 10:00
Home  »  BlogSeven

La notizia della chiusura dei conti da parte della FIA senza trovare irregolarità ha rivelato un sentimento che, ormai, non crede più a niente

La comunicazione giunta ieri, da parte della FIA, sulla conclusione dei controlli relativi al Budget Cap per l’anno 2022 ha suscitato per lo più ilarità da parte del pubblico social.

Fino a due settimane fa, infatti, i report e le voci (non solo in Italia, sia chiaro) parlavano di almeno un paio di team pizzicati in irregolarità. Già si pregustava una specie di 2022 reloaded fatto di accuse, richieste di sanzioni e via dicendo.

Lo stesso 2022 era stato un esempio di cattiva comunicazione. Da un lato è vero che viviamo in un mondo nel quale tirano più le indiscrezioni (o le fake news, vedete voi) delle notizie certe. Eppure il passaggio dai 10/12 milioni dollari di sforamento della Red Bull ai 400.000 $ finali (tasse escluse), equivalenti più o meno al costo di un paio di ali anteriori, aveva chiarito apertamente come la vicenda fosse stata gestita, dal punto di vista mediatico, con un’influenza politica piuttosto importante.

Da qui è facile capire come, se una parte di chi l’informazione la subisce capisce e sa pesare i feed che riceve, dall’altra c’è un pubblico che si lascia influenzare fortemente da quello che i media raccontano. Il risultato della linea mediatica dello scorso anno è che quanto comunicato dalla FIA nella giornata di ieri non viene considerato credibile.

Basta aprire Facebook, Twitter, X o come lo volete chiamare ora e leggere i commenti alla notizia. Il sentimento generale è che quest’anno è finita a “tarallucci e vino”, che sicuramente è stato nascosto qualcosa e che non è possibile che, in questo caso Red Bull, non abbia rubato ancora visti i risultati in pista.

Raccontare un argomento nel modo più neutro possibile è fondamentale per costruire un pubblico consapevole e non portato al complotto o alla cultura del sospetto. La vicenda Budget Cap ha fatto un disastro sin dal 2022, tanto che non importa cos’abbia detto la FIA: “Figuriamoci se non hanno rubato”.

Mi viene da dire che questa è colpa nostra, con nostra inteso come informazione generale. Abbiamo creato un mondo mediatico nel quale contano i numeri e da questi derivano tutte le scelte in termini di linea editoriale e impostazione dei racconti al lettore. Più la notizia è sconvolgente, e poco importa che sia vera o finta, più raccoglie interazioni: smuovendo, possibilmente, anche introiti pubblicitari che alimentano ancor di più il giro.

Un circolo vizioso del quale i lettori sono per lo più le vittime e dal quale, finché dall’alto qualcuno non metterà un freno, sarà difficile liberarsi.

Immagine: Media Red Bull

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO
RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)