Il tempo vola: sembra ieri quando Sebastian Vettel esordiva in Formula 1 con una capigliatura improbabile, ancora qualche accenno d’acne di fine serie e l’espressione di chi per la prima volta aveva a che fare con un mondo del quale sarebbe diventato protagonista. Sono passati undici anni da quel Gran Premio degli Stati Uniti a bordo della Sauber BMW, seguito dal passaggio in Toro Rosso prima della ribalta Red Bull che l’ha reso celebre.
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