Qualche giornalista e addetto ai lavori aveva definito il costo dei biglietti di Formula Uno “non così costosi”. In un’interessante analisi – che vi riporteremo solo in parte – Luke Smith ha detto la sua al riguardo.
C’è un vecchio detto che dice “paghi per quello che vuoi ottenere“. Non bisogna lamentarsi se uno smartphone da 50 € non ha il 3G. Così come non bisogna lamentarsi di quanto sia costoso abitare a Londra, se poi scegli di andarci. Se vuoi un certo tipo di prodotto, bisogna essere pronti a scucire soldi.
Ci sono pochi prodotti d’élite come la Formula Uno. C’è qualcosa di più glamourous che il Gran Premio di Monaco? Per il fan medio e la persona normale, un semplice biglietto può essere piuttosto caro.
Sono comunque sorpreso che molti fan di F1 abbiano visto una gara di F1. Prendiamo un esempio, supponiamo che io voglia andare a Silverstone per il weekend. Anche con il biglietto meno caro, contando alloggio, benzina, cibo e bevande, merchandise, si arriva attorno le 500 sterline. Non è proprio una somma che si tira fuori così, dal niente. Magari sì, i biglietti per un weekend di gara in F1 non sono in sé così cari (no, non parlerò del Paddock Club), ma tutto il resto, hotel, trasporti e quant’altro, lo sono.
La F1 per riavvicinare i fan allo sport non può pensare di dimezzare il costo dei biglietti – ha pensato di raddoppiare i punti alle ultime gare. Rimane che per il fan non benestante, ma appartenente alla classe media, seguire dal vivo questo evento è difficile. E comunque in TV per vedere le gare live, bisogna pagare almeno 45 sterline (basato su SKY in Inghilterra) al mese.
Forse i biglietti hanno bisogno di essere costosi, ma definirli economici è ignorare il crollo di affluenze in circuito.
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