Nigel Mansell compie 70 anni. Il tempo che vola, i ricordi che riaffiorano nell’abitacolo della sua Williams
Il Leone fa 70. Nigel Mansell compie oggi gli anni e per chi è un po’ più vecchio sembra un’assurdità che il tempo sia volato così in fretta. Come sempre, d’altronde.
Se mi chiedete qual è la monoposto simbolo degli anni ’90 vi rispondo la FW14B. Perché, per anagrafe, fa parte dei primi ricordi, perché era imprendibile, perché aveva due caratteristiche tutte sue: il numero rosso, il red five, e il pilota con i baffoni. Il Leone, appunto. Troppo piccolo per viverlo negli anni precedenti, l’ho conosciuto già alla fine della carriera e al volante di un vero e proprio siluro. Vedo Mansell, vedo la sua Williams e torno indietro automaticamente di tre decenni.
Il Leone fa 70 e si potrebbero citare tanti ricordi e ripercorrere date, aneddoti. Però per celebrarlo voglio portare qualcosa di presentissimo, la reunion con la sua monoposto di qualche settimana fa a Goodwood. Quando l’ho visto ho provato una sensazione strana. Ho provato ad immedesimarmi in quest’uomo che, dopo tanto tempo, ritrova una vecchia amica. Che, al contrario, sembra non mostrare i segni del tempo. Tenuta ancora perfettamente, tirata a lucido, volendo pronta a sfrecciare come una volta.
E c’è da dire che anche il Leone il tempo l’ha cavalcato alla grande. Scherza con la sua crew, sale in monoposto dicendo “è diventata più piccola” sentendosi rispondere “sei diventato più grande te”. Ma il volto, al di là di qualche chiletto in più e qualche ruga, è sempre quello. I baffoni, dopo una parentesi di qualche anno in cui erano scomparsi, sono tornati a ridare familiarità a quello sguardo, a riconnetterlo con quel periodo.
Sarebbe pronto per partire: ricorda come si mette in moto, quali sono le procedure. Le memorie ritornano come in un viaggio nel tempo. Il sedile, il suo originale, è ancora perfetto.
Si guarda indietro, pensa al presente e la considerazione su quanto lui e i colleghi fossero esposti fuori dall’abitacolo è praticamente immediata.
“Volevo dirvi quanto sia orgoglioso di essere qui e guidarla. Tutti i ricordi stanno riaffiorando”. E si capisce, si vede, dall’immagine di copertina. Lo sguardo che punta lontano, il lungo elenco di immagini che si ripropongono, magari mischiate tra loro. Lotte, vittorie, fatica, pericolo. E, per un attimo, il Leone torna quarantenne e si riallinea con la sua vecchia amica. Pronta per una nuova passeggiata insieme: per far sentire al presente quanto si era invincibili quando si dominava il passato.
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