Nel mondo Codemasters non esiste soltanto la Formula 1 e l’arrivo del nuovissimo Grid Legends ne è la dimostrazione. L’influenza di EA Sports, così come già ampiamente visto nel capitolo dedicato a Max Verstappen e soci, è evidente e la troviamo immediatamente nella nuova modalità carriera.
Pronti-via ci ritroveremo nei panni del “pilota numero 22” (scelta del numero… azzeccata) per salvare dal fallimento il team Seneca Racing, che grazie alle nostre capacità avrà la possibilità di emergere nel mondo del motorsport. La storia, che ovviamente non spoileriamo, è piena di eventi che metteranno nei panni del “calimero” della situazione il videogiocatore, oò quale dovrà impegnarsi a fondo per arrivare al successo. Una delle cose davvero apprezzabili è l’utilizzo di persone reali inserite dentro al videogioco, così da far sembrare le scene molto più simili ad un docu-film in stile Netflix.
PAROLA CONTINUITA’
Codemasters ha scelto la strada della continuità e il nuovo Grid Legends ricorda il suo predecessore, con una modalità arcade particolarmente accentuata e un pizzico di simulazione per rendere più “frizzante” la guida. L’offerta è particolarmente interessante con più di 250 eventi, 130 circuiti-percorsi (ogni pista presenta diverse layout) e 22 ambientazioni – con le novità di Londra, Mosca e Strada Alpina (davvero apprezzata). Il parco auto al day 1 arriva a 120 vetture, suddivise in 9 categorie: Touring, Turner, GT, Drift, Track Day, Open Wheel Racing, Trucks, Electric e Specials. La carriera è suddivisa in quattro macro categorie: Principiante, Semi Pro, Pro e Gauntlet.
Come scritto in precedenza, la sensazione di guida è molto “leggera” e l’assenza del contributo di Fernando Alonso, punto di riferimento e mentore del caro Grid Autosport, si fa ovviamente sentire. La scelta di Codemasters di ritornare in maniera ancora più massiccia ad un modello arcade va sicuramente incontro alla maggior parte dei videogiocatori che hanno voglia di cimentarsi alla guida ma senza troppi pensieri legati alle varie situazioni tipiche di una gara. Sarà comunque importante trovare il setup ideale della propria vettura perché se è vero che Grid Legends non è particolarmente “rigido” alla guida, è altrettanto vero che trovare un equilibrio fondamentale del proprio mezzo è sempre importante.
GRAFICA OK
Grid Legends su Next-Gen (provato su Xbox Series X) lavora bene, l’asticella rispetto a F1 2021 è stata leggermente alzata e questo ci fa ben sperare in vista del nuovo capitolo dedicato alla Formula 1. L’effetto pioggia è davvero ben sviluppato, con i flussi d’acqua che escono dalle vetture in modo molto realistico. Qualche calo di frame è possibile trovarlo durante le gare, anche se non in tutti circuiti presenti nel gioco. Fedelissimi i rumori delle vetture nelle varie categorie, che rendono il pacchetto davvero gradevole e particolarmente realistico. Grid Legends supporta il cross-play tra console e PC. La modalità “Crea Gara” è un bell’upgrade di Codemasters: si possono scegliere circuiti, categorie, tipologia di gara e condizioni atmosferiche per sfidare i nostri amici e non solo online.
PRO
Gioco per tutti
Sound
Intelligenza Artificiale
CONTRO
Poche piste reali
Comandi sullo schermo non sempre intuitivi
Qualche calo di frame
VOTO 8
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