L’incredibile (o forse no) avviene alla seconda gara della nuova era Ferrari. Sebastian Vettel porta alla vittoria la sua “Eva” al secondo tentativo, con una gara autoritaria che ha mostrato, anche grazie a Kimi Raikkonen, come la nuova SF15-T se la possa giocare con la Mercedes. Al secondo posto giunge Lewis Hamilton con la Mercedes, al terzo Nico Rosberg. Kimi Raikkonen è quarto, autore di una gara di rimonta pazzesca.
La gara inizia con Lewis Hamilton che mantiene il comando seguito da Vettel e Rosberg. Al termine del primo giro la sfiga si abbatte ancora su…indovinate chi? Kimi Raikkonen. Il finlandese viene toccato all’ultima curva da Felipe Nasr con la Sauber, ed è costretto ad un giro intero su tre ruote. La dea bendata guarda su Sepang e fa sì che due giri dopo Ericsson, con l’altra Sauber, vada lungo in curva 1 causando l’ingresso della Safety Car. Le Mercedes cambiano strategia effettuando il loro primo pit, mentre Vettel resta davanti. Raikkonen grazie alla Safety torna in coda al gruppo e parte con la sua rimonta.
A questo punto ci si aspetta che le Mercedes, una volta liberate dal traffico di chi non si è fermato, tornino in fretta a comandare, ma il ritmo di Vettel (e di Raikkonen dal fondo) è stupefacente pensando solo a qualche mese fa.
Giro dopo giro la consapevolezza che possa essere una giornata storica per la Ferrari si fa largo tra le poche nubi che, dopo la tempesta di ieri, cercano di oscurare la pista malese. All’ultimo pit stop di Vettel si capisce che si può fare. Hamilton si lamenta per la scelta delle gomme nel suo ultimo pit ma sono le uniche che gli possono garantire di arrivare in fondo tranquillo.
Sebastian vince su Hamilton e Rosberg. Quarto, premiato dalla grande rimonta, Kimi Raikkonen. Bottas è quinto davanti a Massa, Verstappen chiude settimo davanti a Sainz, Le Red Bull di Kvyat e Ricciardo chiudono la top ten.
La classifica di gara:
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