85° GRAN PREMIO D’ITALIA – AUTODROMO NAZIONALE MONZA
Round 12/19 – 4/5/6 Settembre 2015
929° Gran Premio
PRESENTAZIONE
Uno splendido scenario fa da sfondo all’ultimo, tradizionale, appuntamento europeo della stagione 2015: il Gran Premio d’Italia nel magnifico Parco di Monza al cui interno sorge l’Autodromo Nazionale di Monza: un circuito ricco di storia, fascino e tradizione. Il Gran Premio d’Italia è sempre stato presente in calendario fin dalla nascita del campionato del mondo; e nessun altro circuito ha ospitato più Gran Premi.
Il Gran Premio d’Italia segue al Gran Premio del Belgio, che ha visto il riscatto della Mercedes dopo la brutta figura ungherese: la casa di Stoccarda si è imposta con una doppietta davanti ad un redivivo Grosjean tornato sul podio dopo due anni con la Lotus. La Ferrari, con Vettel, era riuscita ad issarsi al terzo posto quando a due giri dalla fine, appena uscito dal Raidillon il pilota tedesco ha subito lo scoppio della ruota posteriore destra.
L’episodio incriminato ha fatto nascere anche una polemica aspra tra Vettel e i responsabili della Pirelli. Il pilota della Ferrari ha chiaramente detto che cose del genere non sono accettabili e che se fosse acaduto pochi metri prima avrebbe potuto rischiare grosse conseguenze. Il gommista milanese ha imputato il problema all’eccessiva usura dovuta anche alla scelta strategica della Ferrari, unico team che ha optato per la sosta unica.
Il Gran Premio d’Italia vanta una storia antichissima: la prima edizione si svolse addirittura nel 1921 su un tracciato ricavato a Montichiari. L’anno seguente vide il debutto del neonato Autodromo di Monza, che da allora ha sempre ospitato il Gran Premio nazionale fino ai giorni nostri, ad eccezione del 1937, 1947, 1948 e 1980.
LEGGI LA STORIA DEL GRAN PREMIO D’ITALIA
L’Autodromo di Monza sorge all’interno del Parco reale, il più grande parco recintato d’Europa, poco a nord-est di Milano. La costruzione dell’impianto risale ai primi mesi del 1922 quando l’Automobile Club di Milano decise di commemorare il venticinquesimo dell’organizzazione. Ciò rende l’Autodromo di Monza il secondo più antico impianto automobilistico permanente ancora in uso dopo il leggendario catino di Indinapolis costruito nel 1909.
Il circuito si caratterizza per quattro lunghi rettilinei inframezzati da tre chicane e dalla curva Parabolica, l’ultima, che immette sul traguardo. Si tratta del tracciato con la più alta media oraria tra quelli del calendario e anche quello con la gara più breve in termini di durata: i circa 305 km vengono percorsi in un’ora e venti minuti circa. Monza, più di ogni altra pista, mette a durissima prova i motori e i freni: le staccate sono molto violente, soprattutto la prima, e il rischio di finire “lunghi” è sempre in agguato.
La prima variante è da tenere particolarmente d’occhio per l’imbuto che può formarsi alla partenza con conseguenti incidenti anche abbastanza scenografici. I sorpassi sono possibili alla staccata della prima variante uscendo bene, prendendo la scia, dalla curva Parabolica.
LEGGI LA DESCRIZIONE DEL CIRCUITO DI MONZA
Tradizionalmente il Gran Premio d’Italia metteva fine alla stagione europea della Formula 1, infatti dopo l’appuntamento monzese il circus affronterà una doppia trasferta in Asia con i Gran Premi di Singapore e Giappone per poi tornare in Europa per il Gran Premio di Russia a Sochi che ha fatto il suo debutto lo scorso anno.
Un’attenzione particolare sarà riservata, senza dubbio, alla Pirelli che dopo i fatti di Spa non può permettersi altri problemi con gli pneumatici. In ottica mondiale la situazione è piuttosto stabile sebbene non del tutto definita: Hamilton guida la classifica con 28 punti di vantaggio su Rosberg, che giusto oggi ha annunciato la nascita della sua prima figlia (auguri a lui e mamma Vivian!).
Proprio lo scorso anno qui a Monza iniziò la rimonta iridata dell’inglese ai danni del pilota tedesco che lo portò alla consacrazione di Abu Dhabi.
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 5,793 km
Giri da percorrere: 53
Distanza totale: 306,720 km
Numero di curve: 11
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: soffice/media
Primo Gran Premio: 1921
Apertura farfalla: 70% della percorrenza
RECORD
Giro gara: 1:21.046 – R Barrichello – Ferrari – 2004
Distanza: 1h14:19.838 – M Schumacher – Ferrari – 2003
Vittorie pilota: 5 – M Schumacher
Vittorie team: 18 – Ferrari
Pole pilota: 5 J Fangio, A Senna
Pole team: 19 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.368 – A Ascari
Km in testa team: 7.271 – Ferrari
Migliori giri pilota: 3 – J Clark, M Hakkinen, L Hamilton, P Hill, K Raikkonen, C Regazzoni, A Senna
Migliori giri team: 19 – Ferrari
Podi pilota: 8 – M Schumacher
Podi team: 64 – Ferrari
ALBO D’ORO
Tutti i Risultati del GP d’Italia
ORARI DEL GRAN PREMIO D’ITALIA
Venerdì 4 Settembre
10:00-11:30 Prove Libere 1 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
14:00-15:30 Prove Libere 2 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
Sabato 5 Settembre
11:00-12:00 Prove Libere 3 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
14:00-15:00 Qualifiche – Sky Sport F1/Rai Due
Domenica 6 Settembre
14:00 Gara – Sky Sport F1/Rai Uno
Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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