Gran Premio d’India 2013 – Anteprima

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
21 Ottobre 2013 - 14:10
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3° Gran Premio d’India – Buddh International Circuit
Round 16/19 – 25/26/27 Ottobre 2013
894° Gran Premio

PRESENTAZIONE

Anche quest’anno la Formula 1 torna in India per la sedicesima prova del mondiale 2013. Appuntamento che, a meno di cataclismi, dovrebbe assegnare il titolo mondiale a Sebastian Vettel. Anche in caso di successo di Alonso, a Vettel basterà il quinto posto per poter festeggiare il quarto alloro iridato.

La Formula 1 arriva in India reduce dal Gran Premio del Giappone, che ancora una volta ha visto il trionfo di Vettel. La Red Bull si è imposta con una doppietta davanti al francese della Lotus Grosjean. Sfortunatissima ancora una volta la gara di Hamilton, finita al via per la foratura della posteriore destra a causa di un contatto proprio con Vettel.

Estremamente negativa anche la prova di una Ferrari ormai definitivamente concentrata sul 2014. Sebbene le crescenti prestazioni della Lotus abbiano messo molta pressione alle case di Maranello e Stoccarda, il secondo posto nella classifica costruttori non è solidissimo come ci si poteva aspettare e i due team devono reagire se non vogliono perdere la piazza d’onore (con i relativi guadagni garantiti da Ecclestone). Tutto ciò non tange minimamente la Red Bull che, come Vettel, potrebbe festeggiare il titolo se dovesse guadagnare almeno ventiquattro punti sulla Ferrari.

Il Gran Premio d’India ha fatto il suo esordio nel dorato mondo della Formula 1 nel 2011 e ha avuto una lunga e travagliata genesi. Fin dal 1997 si era inziato a discutere della possibilità di portare il circus nel sub-continente indiano, un bacino di un miliardo e mezzo di persone in piena espansione economica, tuttavia le cose non si erano messe affatto bene, era difficile trovare finanziatori e i governanti locali sembravano ben poco interessati ad avere la Formula 1 in casa. Da queste parti lo sport nazionale è il cricket e la Formula 1 attirava ben poco interesse.

Si giunse quindi al 2007, quando ci si accordò per la costruzione di un nuovo autodromo permanente alla periferia sud di New Delhi, capitale dello stato. Il progetto fu come sempre affidato all’architetto tedesco Tilke, già padre degli altri tracciati di nuova generazione. I lavori di costruzione sono stati funestati da continue proteste degli agricoltori locali che si sono visti espropiare i terreni per permettere la realizzazione dell’impianto, costata la bellezza di 400 milioni di dollari.

Un ulteriore problema si ebbe con le tasse imposte dal governo locale all’evento. La legislazione indiana esenta dal pagamento di determinate imposte solo gli eventi sportivi e, a detta dei politici locali, la Formula 1 non rientrava nella categoria essendo classificabile come spettacolo di intrattenimento. I team avevano addirittura pensato di boicottare l’evento, la minacca fu in seguito ritirata grazie alla mediazione degli organizzatori che avevano garantito il pagamento di ogni tassa imposta alle squadra.

Che comunque questo Gran Premio non sia molto amato non è un mistero, il pubblico non ha mai risposto con entusiasmo e per il prossimo weekend sono stati venduti appena 20.000 biglietti, praticamente niente, complice anche il fatto che il mondiale ha perso di interesse. L’anno prossimo inoltre il Gran Premio d’India non si disputerà per tornare, forse, nel 2015.

Il tracciato è caratterizzato, nella prima parte, da tre rettilinei, di cui uno molto lungo, mentre nella seconda parte, si trovano curve lente e medio-veloci tra le quali anche una sopraelevata. Il tracciato non è affatto anonimo rispetto ad altri. A sfavore dell’impianto c’è la solita sede stradale larghissima, tipica dei circuiti moderni, e le solite vie di fuga chilometriche asfaltate.

Con entrambi i titoli praticamente già assegnati, tutte le attenzioni sono sulla lotta per il secondo posto nel mondiale costruttori: la Lotus sta prepotentemente emergendo e se Ferrari e Mercedes non si danno una mossa potrebbero anche perdere il posto…

DATI E RECORD
india-flag
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 5,125 km
Giri da percorrere: 60
Distanza totale: 307,249 km
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: soffice/media
Apertura farfalla: 56% della percorrenza
RECORD
Giro gara: 1:27.249 – S Vettel – Red Bull Renault – 2011
Distanza: 1h30:35.002 – S Vettel – Red Bull Renault – 2011
Vittorie pilota: 2 – S Vettel
Vittorie team: 2 – Red Bull
Pole pilota: 2 – S Vettel
Pole team: 2 – Red Bull
Km in testa pilota: 615 – S Vettel
Km in testa team: 615 – Red Bull
Migliori giri pilota: 1 – S Vettel, J Button
Migliori giri team: 1 – Red Bull, McLaren
Podi pilota: 2 – F Alonso, S Vettel
Podi team: 3 – Red Bull
GRAN PREMIO D’INDIA IN TV
Venerdì 25 Ottobre
10:00-11:30 (06:30-08:00) Prove Libere 1 – Sky Sport F1
14:00-15:30 (10:30-12:00) Probe Libere 2 – Sky Sport F1
Sabato 26 Ottobre
11:00-12:00 (07:30-08:30) Prove Libere 3 – Sky Sport F1
14:00-15:00 (10:30-11:30) Qualifiche – Sky Sport F1
Domenica 27 Ottobre
15:00 (10:30) Gara – Sky Sport F1
Tra parentesi gli orari per l’Italia.
Differita delle Qualifiche su Rai Due alle 15:15
Differita della Gara su Rai Uno alle 15:30
ALBO D’ORO
1. 2011 S Vettel – Red Bull Renault
2. 2012 S Vettel – Red Bull Renault

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A cura di Domenico Della Valle

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