6° Gran Premio di Singapore – Marina Bay Street Circuit
Round 13/19 – 20/21/22 Settembre 2013
891° Gran Premio
PRESENTAZIONE |
Salutata l’Europa col Gran Premio d’Italia, la Formula 1 si sposta in Asia per il Gran Premio di Singapore, sul circuito di Marina Bay, tredicesimo appuntamento del mondiale 2013.
A Monza ha vinto, e posto la definitiva ipoteca sul mondiale, Sebastian Vettel. Il pilota della Red Bull, scattato dalla pole, ha svoltato primo alla prima variante e lì è rimasto fino al termine della gara. Dietro di lui sono giunti Fernando Alonso e Mark Webber.
Tra il pilota di Heppenheim e il mondiale si frappongono davvero poche gare: Alonso non potrebbe strappargli il titolo neanche se vincesse tutti i Gran Premi da qui alla fine della stagione. Al tedesco, infatti basterebbe, concludere sempre in seconda posizione e comunque porterebbe a casa il quarto alloro iridato.
La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dalla vera e propria “bomba” di mercato scoppiata mercoledì. In realtà se ne parlava da giorni, ma l’ufficialità è arrivata solo in settimana: Kimi Raikkonen, attuale pilota Lotus e ultimo campione del mondo al volante della Ferrari tornerà a Maranello il prossimo anno affiancando Fernando Alonso.
Il cavallino schiererà così la coppia di piloti più forte. Si spera per loro che il team possa mettere a disposizione una vettura competitiva. Massa lascia la Ferrari dopo otto stagioni e undici vittorie.
Il Gran Premio di Singapore si disputa sul Marina Bay Street Circuit, un circuito cittadino che si snoda tra i punti più belli e caratteristici della città-stato del sud-est asiatico. Il circuito è un cittadino vecchio stampo: totale assenza di vie di fuga, muretti vicinissimi e piloti molto inclini all’errore per le varie “trappole” disseminate lungo il percorso. È, a nostro giudizio, il migliore tra i Gran Premi di recente introduzione, la mancanza di tradizione motoristica del luogo è ampiamente compensata dalla difficoltà intrinseca di questa gara. Lewis Hamilton ha affermato che guidare a Singapore è due volte più difficile che a Monte Carlo.
Come tutti i nuovi circuiti, le curve non hanno denominazione, solo nel 2009 a seguito di un concorso indetto tra la locale popolazione, tre curve sono state “battezzate”. La prima, conosciuta come Sheares Corner dal nome del secondo presidente di Singapore; la settima, Memorial Corner in onore delle vittime della Seconda Guerra Mondiale; la decima, la Singapore Sling dal nome del famoso cocktail tipico della città.
A proposito della curva 10, è stato deciso di apportarvi delle modifiche: in parole povere non si tratta più della micidiale chicane con i cordoli a “tartaruga” (come disse Massa) che ha fatto vittime illustri nel corso degli anni. Sono stati infatti tolti i cordoli e la chicane è diventata una vera e propria curva. Si pensa che la modifica possa abbassare il tempo di percorrenza sul giro di circa un secondo, il che vuol dire risparmiare circa un minuto sulla distanza totale della gara. Tuttavia l’estrema tortuosità del circuito e la probabile entrata della Safety Car porta comunque la durata del Gran Premio a sfiorare il limite massimo delle due ore.
Caratteristica principale del Gran Premio di Singapore è il suo svolgimento in notturna, in modo da permettere agli spettatori europei di godere del classico orario di trasmissione pomeridiano. L’impianto di illuminazione del circuito è stato realizzato dalla ditta italiana Valerio Maioli di Ravenna. Nella prossima stagione anche il Gran Premio del Bahrain si disputerà in notturna. L’annuncio ufficiale è arrivato pochi giorni fa.
In cinque edizioni fino ad ora disputate si sono imposti tre piloti: due volte Alonso, nel 2008 su Renault (nella famosa gara del crash-gate) e nel 2010 (su Ferrari), due volte Vettel (2011 e 2012), e una volta Hamilton (2009).
Proprio a Singapore lo scorso anno la Red Bull, che sembrava fuori dai giochi iridati dopo il doppio ko di Monza, seppe imprimere un netto cambio di rotta che portò Vettel ad imporsi in quattro gare consecutive andando così a vincere il terzo mondiale.
A Singapore la Ferrari tenterà l’ultimo assalto a Vettel e alla Red Bull con un nuovo pacchetto di aggiornamenti. Qualora si rivelassero non sufficienti il cavallino inizierà a concentrare tutti gli sforzi in ottica 2014. Da tenere d’occhio anche le Mercedes che a Monte Carlo aveva fatto molto bene.
GRAN PREMIO DI SINGAPORE IN TV |
Venerdì 20 Settembre 18:00-19:30 (12:00-13:30) Prove Libere 1 – Sky Sport F1/Rai Sport 1 21:30-23:00 (15:30-17:00) Prove Libere 2 – Sky sport F1/Rai Sport 1 |
Sabato 21 Settembre 18:00-19:00 (12:00-13:00) Prove Libere 3 – Sky sport F1/Rai Sport 1 21:00-22:00 (15:00-16:00) Qualifiche – Sky sport F1/Rai Due |
Domenica 22 Settembre 20:00 (14:00) Gara – Sky sport F1/Rai Uno |
ALBO D’ORO | |
1. 2008 F Alonso – Renault 2. 2009 L Hamilton – McLaren Mercedes 3. 2010 F Alonso – Ferrari 4. 2011 S Vettel – Red Bull Renault 5. 2012 S Vettel – Red Bull Renault |
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A cura di Domenico Della Valle e Francesco Ferrandino
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