Gran Premio del Giappone 2013 – Anteprima

AnteprimeF1GP GiapponeGran Premi
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
9 Ottobre 2013 - 09:19
Home  »  AnteprimeF1GP GiapponeGran Premi

29° Gran Premio del Giappone – Suzuka
Round 15/19 – 11/12/13 Ottobre 2013
893° Gran Premio

PRESENTAZIONE

Nemmeno il tempo per tirare il fiato che subito il circus della Formula 1 si ritrova a Suzuka per il Gran Premio del Giappone, quindicesima prova del mondiale 2013, appuntamento che potrebbe già assegnare il titolo piloti.

In Corea è andato in scena l’ennesimo monologo di Vettel, una gara che ha avuto molto poco da raccontare sul piano sportivo, se non la bella rimonta di Raikkonen e l’ottima performance di Hulkenberg, ma ha raccontato tanto dal punto di vista organizzativo. Si è assistito ad uno spettacolo davvero comico: tra il trentasettesimo e il trentottesimo giro la Red Bull di Mark Webber va a fuoco, l’australiano parcheggia nella via di fuga della curva 3, quando dall’altro capo del rettilineo imbocca la pista del tutto impropriamente una Jeep dei pompieri! Panico in pista con i piloti che si ritrovano la vettura davanti e la direzione gara costretta a fare uscire la Safety Car, rientata appena il giro prima.

Uno spettacolo comico che dimostra ancora una volta come la ricerca spasmodica del danaro abbia portato la Formula 1 a correre in luoghi che nulla hanno a che fare con la tradizione motoristica, e che sono nelle mani di organizzatori del tutto incapaci, oltre che non coadiuvati da uno staff di commissari all’altezza.

Il circus si riconcilierà con la storia nel prossimo weekend. Il Gran Premio del Giappone si disputa sul circuito di Suzuka, una delle piste più belle, tecniche ed impegnative del calendario. Il tracciato ha una caretteristica unica nel panorama dei circuiti che compongono il calendario: è l’unico che disegna un “otto”, dall’intersezione delle due curve Degner e la 130R. La pista è molto bella, il punto più impegnativo è senza dubbio la serie di “esse” opposta al rettilineo del traguardo.

Uno dei punti deboli di Suzuka è la difficoltà di effettuare sorpassi, difficoltà non mitigata (e verrebbe da dire “per fortuna”) nemmeno dal DRS. La sede stradale è abbastanza stretta e anche le vie di fuga non sono molto ampie. Fino al 2003 il tracciato era utilizzato anche dal Motomondiale, che tuttavia ha abbandonato Suzuka a seguito della tragica morte di Daijiro Kato del quale, lo scorso 20 Aprile è ricorso il decennale della scomparsa.

Sebbene il Gran Premio del Giappone sia stato inserito nel Mondiale per la prima volta nel 1976, la tradizione automobilistica del Paese è anteriore di oltre un decennio, basti pensare che la pista di Suzuka fu inaugurata nel 1962 come circuito di prova della Honda, mentre il tracciato del Fuji è più giovane di tre anni.

Fu proprio la pista del Fuji a ospitare le prime due edizioni del Gran Premio nel biennio 1976-77. Il recente film di Ron Howard, “Rush”, ha riportato all’attenzione degli appassionati la famosa gara che decise il Campionato 1976, quando il controverso ritiro di Lauda sotto il diluvio favorì in extremis il titolo mondiale di James Hunt (che vinse l’edizione successiva, caratterizzata dall’incidente tra Villeneuve e Peterson costato la vita a due persone).

Passò un decennio prima di rivedere la Formula 1 in Giappone: dal 1987 in poi (con l’eccezione del biennio 2007-2008 sul rinnovato Fuji) il Gran Premio si è sempre corso sulla pista di Suzuka, che per i cinque anni successivi divenne la gara decisiva del Mondiale, vista anche la sua collocazione nel calendario. Indimenticabili in particolare gli anni della “faida” Senna-Prost, che spesso risolvevano la contesa iridata a suon di incidenti e reciproche sportellate (1989-90).

Il pilota più vincente in questo Gran Premio è Michael Schumacher con sei vittorie (la prima su Benetton, le altre su Ferrari), la più emozionante delle quali resta quella del 2000, quando finalmente riuscì a vincere gara e titolo spezzando l’ultraventennale digiuno iridato di Maranello.

Anche Damon Hill (1996) e Mika Hakkinen (1998-99) hanno ottenuto i loro titoli mondiali vincendo la gara sul suolo nipponico. Tra i campioni del mondo in attività, tutti hanno nel palmares almeno un’affermazione nel Gran Premio del Giappone, con Vettel ben tre volte vincitore nelle ultime quattro edizioni, e Alonso che è anche l’unico pilota ad aver vinto sia a Suzuka sia al Fuji, mentre Raikkonen, Hamilton e Button vantano una vittoria ciascuno.

A parte le sette affermazioni della Ferrari, l’albo d’oro annovera un po’ di gloria anche per i piloti italiani: nel 1989 Alessandro Nannini (Benetton Ford) fu dichiarato vincitore dopo la controversa squalifica di Senna, mentre nel 1992 Riccardo Patrese con la Williams Renault vinse il Gran Premio suggellando la sua stagione da vice-campione del mondo.

Così come illustri predecessori, Vettel potrebbe confermarsi campione già a Suzuka nel caso dovesse vincere la gara e Alonso, attualmente secondo in classifica, dovesse finire la gara oltre il nono posto. Vettel ha già detto di non credere nell’arrivo del titolo già in Giappone, molto più realisticamente i festeggiamenti saranno rimandati alla fine del mese quando si disputerà a New Delhi il Gran Premio d’India.

DATI E RECORD
japan-flag
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 5,807 km
Giri da percorrere: 53
Distanza totale: 307,471 km
Numero di curve: 18
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: media/dura
Apertura farfalla: 67% della percorrenza
RECORD
Giro gara: 1:31.540 – K Raikkonen – McLaren Mercedes – 2005
Distanza: 1h23:53.413 – F Alonso – Renault – 2006
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 9 – McLaren
Pole pilota: 8 – M Schumacher
Pole team: 9 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.804 – M Schumacher
Km in testa team: 3.095 – McLaren
Migliori giri pilota: 4 – M Schumacher
Migliori giri team: 8 – McLaren, Williams
Podi pilota: 9 – M Schumacher
Podi team: 25 – McLaren
GRAN PREMIO DEL GIAPPONE IN TV
Venerdì 11 Ottobre
10:00-11:30 (03:00-04:30) Prove Libere 1 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
14:00-15:30 (07:00-08:30) Prove Libere 2 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
Sabato 12 Ottobre
11:00-12:00 (04:00-05:00) Prove Libere 3 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
14:00-15:00 (07:00-08:00) Qualifiche – Sky Sport F1/Rai Sport 1
Domenica 13 Ottobre
15:00 (08:00) Gara – Sky Sport F1/Rai Sport 1
Tra parentesi gli orari per l’Italia
ALBO D’ORO
01. 1976 M Andretti – Lotus Ford
02. 1977 J Hunt – McLaren Ford
03. 1987 G Berger – Ferrari
04. 1988 A Senna – McLaren Honda
05. 1989 A Nannini – Benetton Ford
06. 1990 N Piquet – Benetton Ford
07. 1991 G Berger – McLaren Honda
08. 1992 R Patrese – Williams Renault
09. 1993 A Senna – McLaren Ford
10. 1994 D Hill – Williams Renault
11. 1995 M Schumacher – Benetton Renault
12. 1996 D Hill – Williams Renault
13. 1997 M Schumacher – Ferrari
14. 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
15. 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
16. 2000 M Schumacher – Ferrari
17. 2001 M Schumacher – Ferrari
18. 2002 M Schumacher – Ferrari
19. 2003 R Barrichello – Ferrari
20. 2004 M Schumacher – Ferrari
21. 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
22. 2006 F Alonso – Renault
23. 2007 L Hamilton – McLaren Mercedes
24. 2008 F Alonso – Renault
25. 2009 S Vettel – Red Bull Renault
26. 2010 S Vettel – Red Bull Renault
27. 2011 J Button – McLaren Mercedes
28. 2012 S Vettel – Red Bull Renault

Se volete, potete partecipare al nostro “Fantapronostici” e inserire il vostro pronostico per il GP del Giappone. Cliccare qui per inserire il pronostico (E’ necessaria la registrazione al sito)

A cura di Domenico Della Valle e Francesco Ferrandino

Leggi anche

Il calendario completo del mondiale 2024

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO