George Russell è il vincitore dell’unica gara GP3 di questo weekend. Dopo il disastro di ieri, con la prima gara annullata per questioni di tempo, questa mattina si è disputata quella che doveva essere Gara 1, ovvero quella lunga, che poi a causa di una Safety Car iniziale ha visto praticamente otto giri in meno sui ventidue previsti. Russell ha capitanato l’ennesima tripletta ART con Aitken e Hubert a podio con lui. Gran peccato per i nostri italiani Pulcini e Lorandi, fuori entrambi all’inizio del primo giro.
CRONACA
Il primo colpo di scena è quello di Fukuzumi che, per un problema tecnico, rimane escluso dalla partenza e dalla pole. Il via, invece, vede una disfatta per i nostri colori italiani. In partenza Russell va via con Hubert e Aitken alle sue spalle, alla Roggia invece il patatrac italico con Pulcini che sale sulla vettura di Lorandi e mette fuori causa entrambi. La Safety Car è costretta ad entrare in pista e rimane al comando del gruppo fino all’inizio del nono giro.
Alla ripartenza le tre ART di Russell, Hubert e Aitken scappano via mentre alle spalle volano le sportellate tra i lunghi in frenata e i sorpassi al limite. A guadagnare la quarta posizione è Kari davanti a Schothorst, Correa, Hyman, Siebert e Alesi in rimonta.
11° giro: Hubert dopo il giro veloce sorpassa Russell per la prima posizione.
12° giro: alla Roggia Correa tenta di passare Schothorst e quest’ultimo ha la peggio, perché perde tempo in uscita e anche diverse posizioni.
13° giro: Russell non ci sta e ribassa Hubert alla prima variante, mentre nello stesso punto Correa centra il compagno Maini sbagliando completamente la frenata. Viene introdotta la Virtual Safety Car.
15° giro: la VSC viene rimossa alla fine della parabolica, con le tre ART che si ritrovano affiancate insieme sul rettilineo del traguardo. A spuntarla è Aitken che sorprende Russell e si porta in prima posizione, con Hubert a seguire.
16° giro: Russell si prepara il sorpasso e alla Roggia riesce a spuntarla in accelerazione su Aitken, entrando in testa alla prima di Lesmo. Il britannico poi cerca di togliere la scia al compagno ripetutamente in avvicinamento alla Parabolica.
17° giro: Aikten ci riprova sul rettilineo principale ma il DRS non è sufficiente a dargli possibilità di passare. Russell ne approfitta e prende qualche metro di vantaggio. Dietro, Kari è sempre quarto davanti a Siebert, Schothorst e Maini.
Vista la lunga neutralizzazione iniziale si passa al cronometro per sancire la fine della gara negli ultimi tre minuti e mezzo, nei quali comunque non succede nulla a parte la perdita dell’ala posteriore, colpita in precedenza da Correa, da parte di Maini sulla sua monoposto.
Con il tempo già scaduto Niko Kari va a sbattere in uscita dalla prima di Lesmo. La Safety Car è costretta ad entrare e la gara finisce con l’ennesima tripletta ART: Russell vince su Aitken e Hubert. Siebert arriva quarto davanti a Schothorst (che sconta 5 secondi di penalità e scivola in 12a posizione), Tveter, Alesi e Tatiana Calderon. Chiudono la top ten Falchero e Joerg. A traguardo arrivano in quattordici su venti.
Russell si porta a 162 punti con Aitken a 119, Fukuzumi a 99, Hubert a 97 e Alesi con 95 a seguire.
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