GP3 | GP Abu Dhabi: Mazepin chiude la storia della GP3 vincendo Gara 2

GP3 Series
Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
25 Novembre 2018 - 09:55
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La GP3 chiude la sua storia motoristica con una doppietta del team ART Grand Prix, che vince la gara con Nikita Mazepin davanti a Jake Hughes mentre Simo Laaksonen (Campos) strappa il terzo gradino del podio all’altra ART di Callum Ilott proprio all’ultimo giro. Il dominio del team francese è agevolato dalla penalità che colpisce Juan Manuel Correa: il pilota del team Jenzer Motorsport arriva secondo sul traguardo ma deve scontare cinque secondi sul tempo finale per non aver rispettato le tempistiche sotto Virtual Safety Car, giungendo quindi sesto. 

Anthoine Hubert festeggia il titolo con un incidente nel corso di primo giro, nel quale resta coinvolto con Leonardo Pulcini e David Beckmann. Il francese ed il tedesco sono subito ritirati, l’italiano vincitore di ieri termina dodicesimo.

La GP3 chiude i battenti lasciando il posto alla nuova F3.

CRONACA

Per effetto della griglia invertita Correa parte in pole davanti a Hughes, Alesi e Mazepin. Leonardo Pulcini, il vincitore di ieri, è ottavo.

Ottima partenza di Correa che prende il largo davanti ad Alesi che prende la posizione su Hughes. Sul lungo primo rettilineo arriva il primo colpo di scena con Hubert che finisce in un panino tra Beckmann (alla sua sinistra) e Leonardo Pulcini (alla sua destra). L’italiano prosegue lentamente mentre gli altri due si devono ritirare. Alla fine del successivo rettilineo, all’ingresso della chicane, un altro contatto mette fuori gioco Piquet e Fittje.

Viene attivata la VSC per permettere ai commissari di rimuovere le vetture incidentate dal tracciato. Dai primi replay si vede Pulcini portare verso l’esterno del rettilineo Hubert inconscio, però, della presenza di Beckmann ancora più in là. Il contatto a tre è così inevitabile. Con il tedesco ed il francese che sono costretti al ritiro con le vetture distrutte.

La VSC viene disattivata con Correa che comanda su Alesi, Mazepin, Hughes, Ilott, Laaksonen, Calderon, Tveter, Verschoor e Defrancesco.

5° giro | Pulcini si riporta in fretta in decima posizione.

6° giro | L’italiano riperde la posizione da Mawson, intanto davanti inizia la lotta per il primo posto tra Correa, Alesi e Mazepin. Il francese tenta un primo attacco senza successo e viene subito braccato dal russo.

7° giro | Alesi passa Correa nel primo dritto ma il pilota del team Jenzer si riprende subito la posizione sul rettilineo successivo.

8° giro | Stavolta è Mazepin a farsi vedere sul francese e riesce a prendersi la seconda posizione. Nel frattempo dalla direzione gara arrivano due comunicazioni che stravolgono tutto, perché Correa ed Alesi sono penalizzati di cinque secondi per non aver rispettato la velocità sotto VSC.

9° giro | Mazepin forse non sa ancora della penalità per Correa e tenta l’affondo alla chicane con l’americano che resiste e lo costringe ad andare largo, oltre al paletto che ieri gli è costato la penalità.

10° giro | In difficoltà Alesi che viene passato anche da Hughes, Ilott e Laaksonen finendo in sesta posizione.

11° giro | Correa precede una tripletta ART con Mazepin, Hughes ed Ilott. Con la penalità di cinque posizioni finirà sicuramente alle spalle dei tre.

Ultimo giro: Mazepin vuole vincere in pista e passa Correa mentre alle spalle Laaksonen prende la terza posizione su Ilott. Hughes è secondo, Ilott è quarto davanti a Tveter. Correa con la penalità è sesto seguito da Verschoor, Calderon, Mawson ed Alesi.

Finisce così l’era della GP3 che, dal 2019, sarà sostituita dalla nuova FIA Formula 3.

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