Daniil Kvyat ce l’ha fatta: con una gara magistrale ha raccolto 27 punti, i 25 della vittoria e i due del giro più veloce, scavalcando Facundo Regalia in vetta alla classifica e conquistando così il titolo di campione della GP3: negli ultimi tre appuntamenti il pilota russo ha dato sfoggio di un ruolino di marcia impressionante, conquistando due pole, tre vittorie e altrettanti giri più veloci nelle tre feature race disputatesi tra Spa e Abu Dhabi, oltre a un sesto e a un secondo posto nelle due sprint race di Spa e Monza. Nulla ha potuto Facundo Regalia che, dopo essere partito dalla decima posizione, ha tagliato il traguardo al settimo posto, prima di venire penalizzato di 20 secondi per non aver rispettato le bandiere gialle e i limiti della pista, venendo così retrocesso in sedicesima posizione.
Kvyat, pilota Toro Rosso per il 2014, è alla sua seconda vittoria assoluta in un campionato internazionale, dopo quella conquistata l’anno scorso nella Formula Renault Alps; negli ultimi 2 anni ha inoltre conquistato la seconda posizione nell’Eurocup di Formula Renault 2.0 dietro a Stoffel Vandoorne e nel Campionato di Formula Renault NEC nel 2011, dove è stato battuto da Carlos Sainz. Per lui ora si aprono le porte della Formula 1: la prossima settimana effettuerà dei test in Italia con una vecchia Toro Rosso per accumulare i chilometri necessari al conseguimento della superlicenza e poter così disputare le due sessioni di prove libere del venerdì mattino con la Toro Rosso nei weekend di Austin e Interlagos.
Kvyat è scattato benissimo dalla pole e si è tenuto dietro i due piloti della Carlin, Yelloly e Sims, mentre Korjus ha fatto spegnere il motore della sua vettura ed è rimasto fermo sulla sua piazzola; dietro a loro è partito molto bene Sainz, che nelle poche centinaia di metri che portano alla prima curva si era piazzato in quarta posizione, salvo poi essere superato da Niederhauser e Daly per un errore alla prima curva. Dietro a loro, Carmen Jorda ha colpito violentemente il cordolo alla prima chicane rompendo la colonna dello sterzo e ritirandosi; la sua Dallara del team Bamboo si è fermata all’interno della chicane, costringendo la Safety Car a entrare in pista per un paio di giri.
Al quarto giro c’è stata la ripartenza, a seguito della quale Kvyat si è involato verso la vittoria tenendo a debita distanza i due piloti della Carlin che, nel corso del nono giro, si sono scambiati le posizioni dopo l’attacco di Sims su Yelloly all’interno della curva 8. Dietro a loro Daly ha conquistato la quarta posizione sorpassando Niederhauser al quinto giro all’interno della seconda curva; nello stesso giro, al termine del secondo rettilineo, Sainz e il pilota svizzero sono entrati in collisione: lo spagnolo ha potuto continuare, anche se la sua vettura è rimasta danneggiata nell’impatto, e ha concluso la gara al nono posto, mentre Niederhauser ha rotto la sospensione anteriore destra ed è stato costretto al ritiro.
Dietro a Daly si sono classificati Jack Harvey e Dean Stoneman, ottimo sesto nel giorno del suo ritorno in gara con una monoposto; in settima e ottava posizione sono arrivati Ellinas e Kujala, che domani occuperanno la prima fila in gara-2, mentre Sainz e Dino Zamparelli chiudono la top 10. Per quel che riguarda i colori italiani, Venturini è arrivato dodicesimo, mentre il sanmarinese Zonzini ha chiuso al 15° posto, battuto in volata (4 millesimi di differenza) da Alex Fontana e davanti a Facundo Regalia.
Con le prime due posizioni in classifica piloti già matematicamente assegnate, e con la ART Grand Prix già campione tra le squadre, Gara-2 di domani servirà solamente a definire l’ultimo gradino del podio in campionato: in quest’ottica, Conor Daly deve difendere un margine di 9 punti (sui 17 disponibili) su Kevin Korjus, 10 su Jack Harvey e 15 su Tio Ellinas e Nick Yelloly. La partenza dell’ultima gara stagionale verrà data alle 9.
La classifica completa di Gara-1
1 | D.Kvyat | MW Arden | 14 giri in 29:40.145 |
2 | A.Sims | Carlin | a 4.677 |
3 | N.Yelloly | Carlin | a 7.053 |
4 | C.Daly | ART | a 7.411 |
5 | J.Harvey | ART | a 8.333 |
6 | D.Stoneman | Koiranen | a 14.900 |
7 | T.Ellinas | Marussia Manor | a 18.235 |
8 | P.Kujala | Koiranen | a 26.882 |
9 | C.Sainz | MW Arden | a 32.830 |
10 | D.Zamparelli | Marussia Manor | a 33.215 |
11 | R.Visoiu | MW Arden | a 34.100 |
12 | G.Venturini | Trident | a 34.781 |
13 | K.Korjus | Koiranen | a 35.528 |
14 | A.Fontana | Jenzer | a 36.041 |
15 | E.Zonzini | Trident | a 36.045 |
16 | F.Regalia | ART | a 36.957 |
17 | R.Cregan | Trident | a 38.133 |
18 | A.Fong | Status | a 39.707 |
19 | L.Sà Silva | Carlin | a 40.829 |
20 | A.Powell | Bamboo | a 41.277 |
21 | R.Cullen | Marussia Manor | a 44.591 |
22 | J.Webster | Status | a 49.911 |
23 | S.Gomez | Jenzer | a 90.470 |
24 | J.Eriksson | Status | a 1 giro |
Rit. | P.Niederhauser | Jenzer | a 10 giri |
Rit. | C.Jorda | Bamboo | a 14 giri |
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