GP2 Sochi: terza vittoria per Rossi, festa rimandata per Vandoorne

GP2 Series
Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
10 Ottobre 2015 - 17:30
Home  »  GP2 Series

Anche la prima manche di Sochi non ha chiuso matematicamente il campionato GP2 2015. Alexander Rossi si è imposto per la terza volta in questa stagione, precedendo Pierre Gasly e Stoffel Vandoorne al termine di una gara pressoché dimezzata a causa del tramonto ormai incombente sulla cittadina alle rive del Mar Nero. Al belga bastavano sei punti in più dell’avversario per chiudere la pratica, ma i festeggiamenti sono stati di nuovo rimandati.

Il calare del sole, peraltro, si è mal conciliato con l’incidente che alla prima curva ha coinvolto Artem Markelov, Sergio Canamasas e Marlon Stöckinger. Il russo ha allungato nella via di fuga e nel rientrare in pista ha colpito violentemente il muretto perdendo la ruota posteriore sinistra; fuori controllo, si è stampato sull’altra barriera all’uscita della esse e sia Stöckinger che Canamasas non hanno potuto evitarlo. Pochi secondi dopo, Jordan King ha terminato la propria corsa contro le protezioni del successivo lungo curvone a sinistra. Inevitabile la bandiera rossa per rimuovere tutti i rottami presenti sul tracciato.

Dopo più di mezz’ora di interruzione, con il tramonto imminente, si è deciso per una gara di altre 13 tornate (15 in tutto) con ripartenza sotto Safety Car.

Lynn riparte al comando mentre Vandoorne è quinto poiché al primo start ha perso tre posizioni a vantaggio di Rossi, Pic e Gasly. Si scatena anche Sergey Sirotkin, che in poche curve ha ragione di Nato e Marciello portandosi alle spalle del leader della classifica generale.

Il team DAMS opta per una strategia conservativa, richiamando Lynn ai box già al sesto giro per montare le gomme medie al posto delle morbide. L’ottimo passo imposto dall’inglese nei primi tre giri però gli permette di mantenere il comando virtuale anche dopo la tornata di soste, con Rossi che allunga di due giri il suo stint con le Soft ma non riesce a difendere la prima posizione a causa delle gomme fredde.

Vandoorne intanto approfitta di un errore di Pic per scavalcare il transalpino, che rientra subito per la sosta obbligatoria. Evans e Negrão ricevono una penalità di cinque secondi, rispettivamente per avere oltrepassato i limiti della pista e per eccesso di velocità in pit lane.

Al dodicesimo giro, Lynn commette un grave errore nel tentativo di resistere all’attacco virtuale di Vandoorne (ancora in procinto di fermarsi ai box). Alla curva 14, il britannico esce di pista e sbatte contro le barriere distruggendo la sospensione anteriore sinistra.

Vandoorne si ritrova dunque con la seria possibilità di vincere gara e titolo, ma dopo il cambio gomme è dietro a Rossi e Gasly e con le gomme fuori temperatura non può attaccare gli avversari. Negli ultimi tre giri la lotta è per i due punti del giro veloce che sul traguardo vede “imporsi” Vandoorne.

Alle spalle di Rossi, Gasly e Vandoorne si piazzano Sirotkin, Haryanto (partito tredicesimo e autore di un’ottima gara), Marciello, Stanaway, Pic, Stoneman e Matsushita. La pole position per la sprint race va dunque a Pic, del team Campos.

Con 100 punti esatti di vantaggio, domani a Vandoorne basterà non perdere più di tre punti su Rossi per conquistare il titolo. Con il cambio di programma dovuto al rinvio della gara-1 della GP3, la corsa scatterà alle 9:05 in diretta su SkySport F1.

Classifica di gara-1:

gp2g1rus

Immagine copertina: gp2series.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO