Jolyon Palmer e la squadra Carlin hanno confermato in Gara-1 il dominio mostrato finora nel weekend di Singapore. Il pilota inglese, figlio d’arte, ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale battendo di 13 secondi il compagno di squadra Felipe Nasr, di 25 James Calado e Stephane Richelmi e di 27 Fabio Leimer, che col risultato di oggi rafforza la sua leadership in classifica. Gara difficile invece per gli altri pretendenti al titolo, con Bird che ha chiuso solamente ottavo e Coletti addirittura 12°.
Nonostante fosse partito dalla pole, Palmer è stato costretto a mettere in mostra tutto il suo potenziale sulla pista di Marina Bay per portare alla casa la vittoria: alla partenza, infatti, il poleman è partito malissimo e nelle prime curve è stato scavalcato da Nasr, Leimer, Richelmi e Calado; al termine del primo giro, tuttavia, Palmer era già riuscito a scavalcare Richelmi e Calado, portandosi in terza posizione; al quarto giro, infine, l’inglese è riuscito a scavalcare anche Leimer, agguantando la seconda posizione alle spalle del compagno di squadra.
Da questo momento i due piloti della Carlin hanno iniziato la loro personale battaglia a distanza: in tre giri Palmer ha recuperato 1.6 secondi su Nasr, portando il suo ritardo a 3.6 secondi prima del pit stop del pilota brasiliano, avvenuto alla fine del 10° giro; l’inglese si è fermato tre giri dopo, ma nel frattempo aveva perso quasi 7 secondi nei confronti del compagno di squadra, che nei due giri successivi ha ulteriormente incrementato il suo vantaggio, portandolo da 10 a 15 secondi.
Dal 16° giro è iniziato lo show personale di Palmer che, dopo aver risparmiato le gomme nei giri successivi al pit stop, ha cominciato a recuperare secondi su secondi nei confronti di Nasr, in crisi dopo aver stressato eccessivamente i suoi pneumatici nei primi giri dopo la sosta, forse troppo anticipata. Dopo un inseguimento entusiasmante, che ha fatto sorgere qualche preoccupazione anche al muretto della Carlin, Palmer è riuscito a superare Nasr alla curva 7 a soli tre giri alla fine, staccandolo poi sul traguardo di ben 13 secondi. Il brasiliano ha dovuto guidare con estrema prudenza a fine corsa per portare a casa la macchina, visto che, per sua stessa ammissione, “le gomme anteriori erano completamente distrutte”.
Nonostante i suoi problemi, Nasr ha comodamente mantenuto la seconda posizione con 12 secondi di vantaggio sul gruppetto formato da Calado, Richelmi e Leimer, che si è dato battaglia fino al termine della gara. Calado è riuscito a strappare l’ultimo gradino del podio nella girandola dei pit stop, ma ha poi dovuto difendersi dagli attacchi di Leimer; lo svizzero però, proprio all’ultimo giro, è stato scavalcato dal monegasco della DAMS ed è scivolato in quinta posizione.
Dillmann ha conquistato la settima posizione mentre Ericsson è arrivato settimo, con soli due decimi di vantaggio su Sam Bird che, nonostante una brutta partenza e un pit stop molto lento, è riuscito a conquistare l’ottava piazza e, di conseguenza, la pole position per gara-2. Chiudono la zona punti Jon Lancaster e Dani Clos. Per l’ottava volta consecutiva Stefano Coletti non è riuscito a marcare punti, dopo essersi classificato solamente in dodicesima posizione. A questo punto il pilota della Rapax ha 34 punti di ritardo su Leimer, un’enormità se si considera che molto probabilmente domani tale distacco aumenterà ulteriormente, visto che lo svizzero partirà dalla seconda fila e il monegasco in sesta, e che dopo Singapore la GP2 tornerà in pista in una sola altra occasione, sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi.
Al termine della gara i commissari hanno comminato una penalità di 5 posizioni sulla griglia di partenza di gara-2 a Nathanael Berthon per aver causato la collisione che ha messo fuori gara Julian Leal, oltre al pilota francese della Trident, nel corso dell’ottavo giro. Secondo i commissari Berthon non ha lasciato abbastanza spazio alla curva 13 a Leal, provocando così l’incidente. Tuttavia non cambia molto per il francese, visto che in ogni caso sarebbe dovuto partire in ultima fila.
Nel campionato piloti Leimer, come detto, ha rafforzato la leadership portandosi a 169 punti contro i 157 di Bird e i 148 di Nasr, realisticamente gli unici piloti ancora in lotta per il titolo. Seguono staccati Coletti a 135, Calado a 134 e Palmer a 99.
La GP2 tornerà in pista domani alle ore 10 per gara-2. Di seguito la classifica completa di gara-1
1 | Jolyon Palmer | Carlin | 28 giri in 57:14.130 |
2 | Felipe Nasr | Carlin | +13.095 |
3 | James Calado | ART | +25.126 |
4 | Stephane Richelmi | DAMS | +25.713 |
5 | Fabio Leimer | Racing Engineering | +28.296 |
6 | Tom Dillmann | Russian Time | +38.577 |
7 | Marcus Ericsson | DAMS | +45.448 |
8 | Sam Bird | Russian Time | +45.685 |
9 | Jon Lancaster | Hilmer | +51.981 |
10 | Dani Clos | MP Motorsport | +56.906 |
11 | Mitch Evans | Arden | +57.227 |
12 | Stefano Coletti | Rapax | +1:04.741 |
13 | Daniel Abt | ART | +1:05.265 |
14 | Johnny Cecotto | Arden | +1:19.683 |
15 | Jake Rosenzweig | Barwa Addax | +1:33.492 |
16 | Simon Trummer | Rapax | +1:43.894 |
17 | Daniel De Jong | MP Motorsport | +1:52.806 |
18 | Rene Binder | Lazarus | +1:53.422 |
19 | Sergio Canamasas | Caterham | +2:06.253 |
20 | Rio Haryanto | Barwa Addax | -1 giro |
21 | Gianmarco Raimondo | Trident | -1 giro |
22 | Adrian Quaife-Hobbs | Hilmer | -1 giro |
23 | Alexander Rossi | Caterham | -5 giri |
Ret. | Vittorio Ghirelli | Lazarus | 9 giri |
Ret. | Nathanael Berthon | Trident | 7 giri |
Ret. | Julian Leal | Racing Engineering | 7 giri |
-1 giro
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