Mitch Evans ha conquistato la sua prima vittoria nella GP2 Series a Silverstone, al termine di una feature race avvincente. Il neozelandese, campione GP3 nel 2012 e pupillo di Mark Webber, ha preceduto Jolyon Palmer e Stoffel Vandoorne. Sfortunato invece Raffaele Marciello, che dopo avere primeggiato ieri sia nelle libere che nelle qualifiche, si è ritirato a metà gara per un problema tecnico alla sua Dallara del team Racing Engineering.
Partenza fulminea dalla pole per Marciello, mentre Trummer rimane bloccato in griglia. Evans scatta meglio di Palmer e gli soffia la seconda posizione, sorte analoga per Nasr che scavalca Stoffel Vandoorne per la quarta piazza. Bene Coletti, che risale sesto, mentre Leal precipita nono.
Un arrembante Nasr attacca anche Palmer, senza riuscire a sopravanzarlo. Leal invece supera Sørensen già al secondo giro e Cecotto al passaggio successivo all’esterno della Stowe.
Dopo avere mantenuto la terza posizione, Palmer si prende la seconda con un aggressivo sorpasso a ruote fumanti su Evans alla Loop.
Al termine del sesto giro inizia il valzer dei pit stop: rientrano Richelmi, Abt, Quaife-Hobbs, Pic, Rossi e Izawa. Al passaggio successivo, cambio gomme anche per Leal. Proseguono invece i battistrada, con Palmer ed Evans che ben presto recuperano su Marciello, a suon di giri veloci.
Marciello, unico in griglia con gomme medie contro le dure scelte da tutti gli altri, sosta al decimo giro. L’italiano, al rientro in pista, subisce il sorpasso di Jon Lancaster, perdendo tempo prezioso sul duo di testa. Ha la meglio sul britannico della Hilmer solo tre giri dopo, alla curva Brooklands.
Ma non c’è nemmeno il tempo di azzardare dei calcoli in confronto al ritmo gara di Palmer ed Evans che la Racing Engineering #5 si ammutolisce a bordo pista, proprio mentre Marciello si apprestava a superare Haryanto.
In seno al team spagnolo, al diciottesimo giro rientra anche Coletti, che complice un pit stop non perfetto perde una posizione a vantaggio di Leal. Palmer si ferma al diciannovesimo passaggio, mentre Evans attende un ulteriore giro, che si rivelerà decisivo: il neozelandese della Russian Time riprende la via della pista proprio davanti all’inglese della DAMS, chiudendo ogni varco nel tratto misto che porta alla Luffield. All’uscita del suddetto tornante Palmer, all’esterno, finisce sull’erba dovendo così gettare definitivamente la spugna.
Intanto, Coletti ha riscavalcato Leal, prendendosi la quinta posizione in attesa del pit stop di de Jong, ultimo rimasto in pista con le gomme dure. Anche Nasr nel frattempo è stato rallentato durante la sosta (pare un problema alla pistola della ruota anteriore sinistra), retrocedendo in nona posizione.
Fermatosi de Jong, la situazione si stabilizza, con Evans davanti a Palmer, Vandoorne che ha approfittato dei problemi di Nasr per salire terzo, Coletti e Leal a completare la top five.
Nasr tuttavia è duro a morire, e riesce a scavalcare Richelmi all’esterno della Brooklands, issandosi così al settimo posto e mettendosi in scia a Cecotto. L’ultima emozione la offre nuovamente Leal, che all’ultima esse dell’ultimo giro riesce a soffiare la quarta piazza a Coletti dopo varie sportellate.
Evans vince su Palmer, Vandoorne completa il podio, Leal precede Coletti, Cecotto, Nasr, Richelmi, Sørensen (a punti al debutto) e Abt che conquista il primo punto della stagione resistendo agli attacchi di Pic. La nuova classifica vede Palmer con 135 punti contro i 90 di Nasr e gli 84 di Cecotto, mentre Evans guadagna la quarta posizione su Leal e Vandoorne.
Per domani è prevista gara-2, che scatterà alle 10:20 con diretta su SkySport F1.
Risultati:
1 | Mitch Evans | Russian Time | 29 giri in 50:56.307 |
2 | Jolyon Palmer | DAMS | 4.941 |
3 | Stoffel Vandoorne | ART Grand Prix | 25.680 |
4 | Julián Leal | Carlin Motorsport | 31.912 |
5 | Stefano Coletti | Racing Engineering | 32.077 |
6 | Johnny Cecotto Jr. | Trident Racing | 32.225 |
7 | Felipe Nasr | Carlin Motorsport | 32.977 |
8 | Stéphane Richelmi | DAMS | 34.849 |
9 | Marco Sørensen | MP Motorsport | 35.055 |
10 | Daniel Abt | Hilmer Motorsport | 40.275 |
11 | Arthur Pic | Campos Racing | 43.017 |
12 | Alexander Rossi | Caterham Racing | 44.568 |
13 | Adrian Quaife-Hobbs | Rapax Team | 45.715 |
14 | Conor Daly | Venezuela GP Lazarus | 47.455 |
15 | Sergio Canamasas | Trident Racing | 49.565 |
16 | Takuya Izawa | ART Grand Prix | 56.175 |
17 | Nathanaël Berthon | Venezuela GP Lazarus | 57.811 |
18 | Artem Markelov | Russian Time | 1:00.948 |
19 | Daniël de Jong | MP Motorsport | 1:01.667 |
20 | André Negrão | Arden International | 1:03.906 |
21 | Rio Haryanto | Caterham Racing | 1:04.778 |
22 | Jon Lancaster | Hilmer Motorsport | 1:05.083 |
23 | Kimiya Sato | Campos Racing | 1:18.405 |
24 | René Binder | Arden International | 2 giri |
25 | Simon Trummer | Rapax Team | 3 giri |
Ret | Raffaele Marciello | Racing Engineering | 15 giri |
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