Il campionato di GP2 2013 sembra proprio non voler trovare un padrone definitivo. Il periodo nero di Stefano Coletti sembra destinato a durare in eterno, ma ad approfittarne non è il suo primo inseguitore, Felipe Nasr, bensì Fabio Leimer, il pilota svizzero della Racing Engineering.
Il driver di Rothrist è stato abile a sfruttare un’indecisione in partenza del poleman, Sam Bird, per conquistare la testa della corsa sin da subito. Nella pancia del gruppo, diversi contatti mettono fuori gioco Berthon e costringono Clos e Abt ad una sosta ai box. All’inizio del secondo passaggio, incidente tra Evans e Trummer, che vede l’elvetico della Rapax avere la peggio.
Coletti, in rimonta, supera Rosenzweig alla staccata della prima variante nel corso del terzo giro, con lo statunitense che si dovrà poi fermare per un contatto con Tom Dillmann durante la tornata successiva.
Il monegasco, leader della classifica, anticipa la sua sosta obbligatoria al settimo giro, ma commette un errore inserendo il limitatore troppo tardi: il drive through è assicurato, e Coletti è dunque costretto a rientrare nuovamente due passaggi più tardi.
Intanto, cambi gomme anche per Ericsson e Palmer, che si stanno giocando il terzo posto: lo svedese rimane davanti al britannico, che sarà presto costretto al ritiro per la perdita della ruota posteriore sinistra, fissata in maniera approssimativa dal suo meccanico. L’episodio gli costerà probabilmente molto caro, dato che il figlio d’arte è sotto indagine per “unsafe release” e rischia di partire dal fondo dello schieramento domani. Dura poco, in ogni caso, anche la gioia del pilota della DAMS, che al diciassettesimo giro dice addio alla possibilità di ottenere il quarto podio stagionale.
Sosta anche per il leader della corsa, Leimer, fortunato successivamente a non trovare traffico all’uscita dalla corsia box. Nel frattempo, Bird spinge a fondo stampando giri veloci a ripetizione, ma non basta, perché dopo il suo cambio gomme (diciannovesimo giro) lo svizzero si ritrova nuovamente al comando della corsa.
Mentre Bird effettua la sua sosta, ecco un altro colpo di scena: Nasr lamenta problemi al cambio, e si ferma in una nuvola di fumo nella via di fuga della prima variante.
Durante il ventiquattresimo giro si chiude anche la giornata nera di Coletti, che rientra ai box e si ferma, andando a segnare il sesto “zero” consecutivo.
Al terzo posto, dopo i ritiri di Palmer ed Ericsson, si issa Dillmann, anch’egli molto a suo agio sulla velocissima pista brianzola. Dillmann stabilisce il giro veloce, ma successivamente sarà Bird, impegnato nell’inseguimento a Leimer, a portare a casa i due punti aggiuntivi della tornata più rapida.
Proprio quando l’inseguimento sembra essere destinato a compiersi, Bird inizia a perdere colpi e Leimer vede più vicino il successo. A conti fatti, l’inglese della Russian Time non riesce nemmeno ad abbozzare un attacco all’avversario, che conquista la terza vittoria stagionale, dopo le feature races della Malesia e del Bahrain. Podio completato dai due alfieri del neonato team russo, Bird e Dillmann, seguiti da Richelmi, Leal, Calado, Quaife-Hobbs, Rossi, Canamasas e Ghirelli, che ottiene un prezioso punticino per l’Italia.
I risultati sono ancora sub-judice, perché i commissari si sono riservati di indagare sui ripetuti contatti tra Canamasas e Cecotto dopo la conclusione della gara, quindi le classifiche sono soggette a modifiche.
In classifica, Leimer riconquista la prima posizione con 153 punti, Bird segue a 145, poi Coletti e Nasr fermi rispettivamente a 135 e 130. Calado sale a 119, mantenendo la quinta piazza ma vedendo le sue speranze di titolo molto ridotte.
Domani, il via della sprint race è previsto per le 10:35.
I risultati:
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Gap |
1 | 8 | Fabio Leimer | Racing Engineering | 30 | 47:48.311 |
2 | 11 | Sam Bird | Russian Time | 30 | 0.806 |
3 | 12 | Tom Dillmann | Russian Time | 30 | 6.137 |
4 | 2 | Stéphane Richelmi | DAMS | 30 | 9.902 |
5 | 7 | Julián Leal | Racing Engineering | 30 | 15.400 |
6 | 3 | James Calado | ART Grand Prix | 30 | 18.748 |
7 | 22 | Adrian Quaife-Hobbs | Hilmer Motorsport | 30 | 24.007 |
8 | 15 | Alexander Rossi | EQ8 Caterham Racing | 30 | 30.276 |
9 | 14 | Sergio Canamasas | EQ8 Caterham Racing | 30 | 40.272 |
10 | 25 | Vittorio Ghirelli | Venezuela GP Lazarus | 30 | 44.906 |
11 | 27 | Daniël de Jong | MP Motorsport | 30 | 46.540 |
12 | 5 | Johnny Cecotto Jr. | Arden International | 30 | 47.382 |
13 | 23 | Jon Lancaster | Hilmer Motorsport | 30 | 47.635 |
14 | 17 | Rio Haryanto | Barwa Addax Team | 30 | 48.003 |
15 | 21 | Sergio Campana | Trident Racing | 30 | 50.194 |
16 | 24 | René Binder | Venezuela GP Lazarus | 30 | 1:02.186 |
17 | 4 | Daniel Abt | ART Grand Prix | 29 | 1 giro |
18 | 26 | Daniel Clos | MP Motorsport | 29 | 1 giro |
Ret | 18 | Stefano Coletti | Rapax Team | 24 | |
Ret | 9 | Felipe Nasr | Carlin Motorsport | 18 | |
Ret | 1 | Marcus Ericsson | DAMS | 16 | |
Ret | 10 | Jolyon Palmer | Carlin Motorsport | 11 | |
Ret | 16 | Jake Rosenzweig | Barwa Addax Team | 4 | |
Ret | 19 | Simon Trummer | Rapax Team | 1 | |
Ret | 6 | Mitch Evans | Arden International | 1 | |
Ret | 20 | Nathanaël Berthon | Trident Racing | 0 |
fonte: gp2series.com
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.