È di Adrian Quaife-Hobbs, 22enne inglese campione in carica dell’AutoGP, la vittoria nella sprint race della GP2 a Monza. Il pilota della Hilmer Motorsport ha conquistato il suo primo successo nella categoria cadetta sfruttando la partenza dalla prima fila, dopo il settimo posto nella gara di ieri.
E proprio come in occasione della feature race, il poleman si lascia sorprendere allo spegnersi dei semafori rossi: come ieri era toccato a Sam Bird, oggi a farne le spese è Alexander Rossi, l’italo-americano della Caterham, che perde tre posizioni a causa del malaugurato start. Peggio va a James Calado, che spegne la sua monoposto della ART Grand Prix e finisce in fondo al gruppo: brutto colpo per l’inglese, che perde la possibilità di recuperare punti importanti per il campionato.
Alla prima curva contatto tra Bird, scattato bene dalla settima piazza, e Richelmi: il monegasco della DAMS ha la peggio, costretto a rientrare ai box con l’ala anteriore danneggiata. Ma non finisce qui, per il team francese campione in carica della categoria, che vede sfumare anche la gara di Marcus Ericsson a causa di una foratura sempre nel corso del primo passaggio. Al secondo posto si porta dunque il colombiano Leal, compagno di squadra del leader della classifica Leimer.
Recuperano molte posizioni sia Stefano Coletti che Felipe Nasr, che condividevano la decima fila dello schieramento dopo la giornata nera trascorsa ieri. Il loro duello risulta comunque ininfluente ai fini del punteggio, dato che non riescono a rientrare nelle prime otto posizioni della classifica.
La gara prosegue senza particolari sussulti, con i primi quattro a scambiarsi a vicenda il giro più veloce senza però riuscire a compiere sorpassi. Nel frattempo, penalità per Abt e Berthon: al primo non sono state fissate le ruote al segnale dei tre minuti dal via della gara, il secondo ha invece spinto fuori pista il compagno di squadra, Sergio Campana, nel tentativo di recuperare dall’ultimo posto dello schieramento.
Al nono giro qualche goccia di pioggia inizia a scendere sul tracciato, con Calado e Richelmi, già in fondo alla classifica, che tentano l’azzardo montando gomme wet. La poca acqua caduta tradisce sia Leal che Bird, che allungano la staccata della prima variante e vengono entrambi superati da Rossi, che sfodera una staccata strepitosa alla Roggia e conquista così la piazza d’onore.
Negli ultimi giri, passata la minaccia di pioggia (con Calado e Richelmi costretti a rientrare nuovamente ai box), si scatena Fabio Leimer, che scende sotto il minuto e 33 secondi stabilendo il giro veloce. Le posizioni non cambiano, ma la lotta per i due punti aggiuntivi è molto accesa: Quaife-Hobbs, Rossi e Leimer (in sesta posizione) si scambiano il record più volte.
Al termine delle 21 tornate vince Quaife-Hobbs, Rossi è secondo e Leal completa il podio precedendo Bird, Dillmann, Leimer (che ottiene la tornata veloce proprio all’ultimo giro), Haryanto e Cecotto. Dodicesima posizione per Felipe Nasr davanti a Stefano Coletti. Per quanto riguarda gli italiani, Vittorio Ghirelli è stato spinto fuori pista da Lancaster mentre si trovava quattordicesimo, chiudendo ventesimo, mentre Sergio Campana è ventiquattresimo dopo essersi anche fermato ai box.
In campionato, Leimer conserva la prima posizione con 159 punti, Bird lo segue a 153, mentre Coletti e Nasr perdono colpi restando fermi ai 135 e 130 punti che già avevano prima di Monza. Calado invece è quinto a 119 e ha compromesso gran parte delle sue possibilità di conquistare il titolo con il disastro di oggi.
Prossimo appuntamento fissato per il 21-22 settembre, sul circuito cittadino di Singapore.
I risultati:
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Gap |
1 | 22 | Adrian Quaife-Hobbs | Hilmer Motorsport | 21 | 32:51.149 |
2 | 15 | Alexander Rossi | EQ8 Caterham Racing | 21 | 1.849 |
3 | 7 | Julián Leal | Racing Engineering | 21 | 4.335 |
4 | 11 | Sam Bird | Russian Time | 21 | 5.468 |
5 | 12 | Tom Dillmann | Russian Time | 21 | 8.636 |
6 | 8 | Fabio Leimer | Racing Engineering | 21 | 12.037 |
7 | 17 | Rio Haryanto | Barwa Addax Team | 21 | 14.899 |
8 | 5 | Johnny Cecotto Jr. | Arden International | 21 | 17.338 |
9 | 26 | Daniel Clos | MP Motorsport | 21 | 17.842 |
10 | 10 | Jolyon Palmer | Carlin Motorsport | 21 | 23.973 |
11 | 14 | Sergio Canamasas | EQ8 Caterham Racing | 21 | 25.646 |
12 | 9 | Felipe Nasr | Carlin Motorsport | 21 | 26.088 |
13 | 18 | Stefano Coletti | Rapax Team | 21 | 26.553 |
14 | 24 | René Binder | Venezuela GP Lazarus | 21 | 28.119 |
15 | 6 | Mitch Evans | Arden International | 21 | 28.504 |
16 | 19 | Simon Trummer | Rapax Team | 21 | 29.004 |
17 | 23 | Jon Lancaster | Hilmer Motorsport | 21 | 29.588 |
18 | 16 | Jake Rosenzweig | Barwa Addax Team | 21 | 36.746 |
19 | 27 | Daniël de Jong | MP Motorsport | 21 | 43.458 |
20 | 25 | Vittorio Ghirelli | Venezuela GP Lazarus | 21 | 47.238 |
21 | 20 | Nathanaël Berthon | Trident Racing | 21 | 50.257 |
22 | 4 | Daniel Abt | ART Grand Prix | 21 | 1:12.318 |
23 | 1 | Marcus Ericsson | DAMS | 20 | 1 giro |
24 | 21 | Sergio Campana | Trident Racing | 20 | 1 giro |
25 | 2 | Stéphane Richelmi | DAMS | 20 | 1 giro |
26 | 3 | James Calado | ART Grand Prix | 19 | 2 giri |
fonte: gp2series.com
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