GP2 | Austria: King “re” della pioggia, Marciello ancora leader della generale

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
3 Luglio 2016 - 11:50
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Sotto la pioggia di Spielberg, Jordan King ha ottenuto una prestazione degna del cognome che porta vincendo la sua prima gara in GP2. Il pilota della Racing Engineering ha sfruttato appieno la pole position derivata dalle penalità inflitte ieri a Sirotkin e Malja nel dopogara, terminando davanti a Rowland e Lynn per un podio tutto inglese. Prestazione importante anche per gli italiani, con Raffaele Marciello quarto davanti al rimontante Antonio Giovinazzi.

King è riuscito ad imporre il proprio ritmo durante tutti i ventotto giri di gara, nonostante ben tre regimi di Safety Car: il primo in partenza, a causa della tanta pioggia caduta tra la notte e la prima mattina, le altre due dovute ai fuoripista di Gelael (al quarto giro) e Latifi (al ventunesimo).

Buona prova per Oliver Rowland, che ha conquistato il secondo podio stagionale con una corsa regolare, mentre ben più incisiva è stata la gara di Alexander Lynn, partito undicesimo e autore di un inizio in sordina prima di scatenarsi in prossimità di metà gara. La terza neutralizzazione ha permesso al pilota DAMS di avere ragione di Raffaele Marciello, che sino a quel momento aveva occupato l’ultima piazza del podio.

Marciello è stato sicuramente il pilota maggiormente danneggiato dal testacoda di Nicholas Latifi, che ha completamente cancellato il buon vantaggio che l’italiano aveva accumulato sugli inseguitori. Il leader della classifica si è dovuto poi difendere da Luca Ghiotto e da Antonio Giovinazzi. Quest’ultimo si è reso protagonista di una rimonta impressionante dal diciassettesimo posto in griglia, nonostante un’uscita di pista senza conseguenze durante il nono giro.

Peggio è andata a Ghiotto, finito in testacoda proprio all’ultima curva in vista del traguardo, quando il sesto posto pareva ormai certo. Il vicentino ha regalato una posizione a Sirotkin, Gasly ed Evans, che hanno così completato la zona punti.

Gara difficile invece per Norman Nato, che scattava dalla prima fila ma sulla pista bagnata non si è trovato a suo agio. Nel finale, durante l’ultima Safety Car, il francese ha azzardato anche le gomme slick, imitando la scelta operata prima di tutti da Artem Markelov, ma non è andato oltre il dodicesimo posto, non potendo godere in questo modo nemmeno dei due punti del giro veloce conquistato proprio sotto la bandiera a scacchi.

È durata pochissimo la gara di un altro dei protagonisti di ieri, Sean Gelael, uscito già pochi secondi dopo la prima bandiera verde, dopo un contatto con Arthur Pic. L’indonesiano, come detto, ha così causato la seconda neutralizzazione della gara.

La regolarità nei piazzamenti, pur senza vittorie, permette a Marciello di consolidare la leadership della classifica generale con 66 punti, ma la situazione è ancora incertissima con i primi dieci piloti racchiusi in appena 26 lunghezze. Tra le squadre primeggia invece Russian Time con 120 punti, contro i 100 di Racing Engineering ed i 99 del team Prema.

Si torna in pista già a partire da settimana prossima, con il round inglese sul circuito di Silverstone.

Classifica di gara:

gp2g2aut

Classifica generale:

GP2genaut

Immagine copertina: gp2series.com

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