Randy Krummenacher ha vinto la sua seconda gara in carriera nel campionato Supersport 600, la prima sul tracciato thailandese di Buriram. Lo svizzero, terzo nel campionato 2016 e passato poi alla SBK, ha effettuato una scelta coraggiosa quest’anno nel compiere un passo indietro verso un team non ufficiale, ma sta avendo ragione grazie al secondo posto di Phillip Island e al primo ottenuto qui. Sconfitto di giornata Lucas Mahias, che dopo la stratosferica pole ottenuta al sabato ha dovuto piegarsi all’ultimo giro contro Krummenacher, che si è difeso con le unghie e con i denti fino al traguardo.
Campionato SSP600 che comunque si sta rivelando alla stregua di un monomarca Yamaha, viste le quattro R6 giunte davanti a tutti e con largo margine, le quali potevano anche essere cinque se Jules Cluzel, leader della gara fino a cinque giri dalla fine, non si fosse steso iniziando (ancora una volta) in salita la sua corsa al campionato. Ha concluso sul podio Federico Caricasulo, che stavolta ha battuto Sandro Cortese sul traguardo.
Come già annunciato venerdì, Kenan Sofuoglu non partecipa al GP thailandese per il secondo anno consecutivo. Ma se fino a ieri le notizie parlavano di un infortunio sì grave ma risolvibile, la situazione ora sembra peggiorata drasticamente giacché si sta parlando addirittura di ritiro anticipato per il campione turco. Kenan si sarebbe comunque ritirato alla fine di questa stagione, ma una conclusione così amara per un pilota che ha saputo reggere mentalmente dopo le tante disavventure della vita sarebbe ingiusta a dir poco.
Al via Mahias scatta male dalla pole position, impennando la sua R6 e dando lo spazio necessario a Cluzel per andare al comando. Mahias risponde in uscita dalla 1 ma già al primo tornantino è “Julo” ad avere ragione del connazionale. Ne approfitta anche Caricasulo per passare in seconda posizione, mentre poco dietro i thailandesi Warokorn e Wilairot si scornano tra loro. Sin dai primi giri è chiara la superiorità delle moto di Iwata, che occupano le prime sei posizioni; De Rosa, sulla prima delle due MV Agusta in pista, è 14°, mentre le prime Kawasaki sono quelle di Okubo e dello stesso Warokorn.
Davanti il ritmo è sull’1:37.7, imposto da Cluzel. Mahias in terza posizione sembra però averne di più in questi primi passaggi e al quarto giro sorpassa il compagno di squadra italiano, migliorando il tempo del connazionale. I tre sono i più veloci in pista, mentre Krummenacher e Cortese paiono più al gancio. Ritiro invece per Smith, sulla Honda.
A dieci giri dalla fine piccolo intoppo per il leader, che arriva largo all’ultima curva aprendo il varco per Mahias. La leadership del campione del mondo dura solo due passaggi, poiché il connazionale sulla Yamaha clienti gli risponde in curva 3 riportandosi al comando. Pochi metri più indietro Krummenacher accelera sull’1:37.6, portandosi dietro Cortese e superando facilmente Caricasulo. Lo svizzero è scatenato e mette le ruote della sua Yamaha gialla davanti a quelle di Mahias a cinque passaggi dalla fine, nello stesso giro in cui cade clamorosamente Cluzel, di anteriore in curva 5.
La questione per la vittoria rimane tra i due davanti, con Mahias che azzarda un tentativo all’ultima curva a quattro passaggi dalla fine. E’ solo una prova da ultimo giro, mentre la lotta Caricasulo-Cortese fa perdere il gancio per la vittoria ai due italici. All’ultimo giro Mahias prova a uscire dalla scia dell’avversario ma la moto del team Bardahl è molto veloce sul dritto; l’ultima chance rimasta è all’ultima curva a novanta gradi, nella quale Randy si difende. Mahias allunga la frenata e passa ugualmente avendo anche una buona accelerazione, ma lo svizzero tira fuori gli attributi entrando in contatto col francese e uscendo più forte, vincendo in volata la gara. Terzo Caricasulo che approfitta di un errore di Cortese, mentre in quinta posizione giunge il primo dei tre thailandesi, Warokorn. West sesto davanti a Raffaele De Rosa, autore di una bella rimonta, seguito poi da Wilairot. Solo 10a la sorpresa di Phillip Island, Stapleford sulla Triumph.
In campionato ora Mahias e Krummenacher condividono gli stessi punti, 45 per l’esattezza. Stessa cosa per Cortese e Caricasulo, alla pari in terza piazza con 29. Sofuoglu vista l’assenza rimane fermo con tre miseri punti, mentre Cluzel ha già 36 lunghezze di distacco e dovrà rimboccarsi le maniche già da Aragon per vincere.
Qui i risultati e la classifica di campionato.
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