Brembo

GP Olanda: i risultati di SSP600, SSP300 e STK1000

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 22 Aprile 2018 - 16:02
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
GP Olanda: i risultati di SSP600, SSP300 e STK1000
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Ad accompagnare le due manche della SBK dominate dalle Kawasaki ci sono state le tre categorie inferiori e propedeutiche già viste ad Aragón, con Supersport 600 ad alzare il sipario della domenica seguita poi dalla categoria 300 e infine dalla Superstock 1000. Andiamo a vedere come si sono svolte queste tre corse.

Alle ore 11:20 è partito il quarto round della Supersport 600 e a vincere, per la quarta volta quest’anno, è stata una Yamaha R6, precisamente quella di Jules Cluzel che ha portato sempre a quattro il numero di vincitori diversi della stagione. Ma il vero eroe di giornata è un altro: il secondo classificato Randy Krummenacher, costretto a partire 27° e ultimo per un errore al box del team Bardahl, capace di recuperare 25 posizioni fino addirittura a impensierire il francese per il successo. Arrivo in volata per l’elvetico davanti a Raffaele De Rosa, che sta dimostrando un adattamento formidabile alla classe ma soprattutto alla MV F3 (tornata a podio da Magny-Cours 2017). Quarto posto per Lucas Mahias, che guadagna due punticini preziosi su Sandro Cortese (quinto), ma che si ritrova con solo un punto di vantaggio sull’elvetico dotato anche lui di una R6 clienti.

Parlando della classifica del mondiale, il campione del mondo mantiene il comando con 71 punti, mentre sale al quarto posto Cluzel grazie ai suoi 50 punti. Cadute quest’oggi sia per le due Kawasaki-Puccetti di Morais e Okubo (entrate in contatto a inizio gara), sia per Federico Caricasulo, volato a oltre 250 km/h a causa di un contatto con la Triumph di Stapleford (messo sotto investigazione).

Il weekend della Supersport 300 è iniziato invece all’insegna delle polemiche, partite da tutti i team Yamaha presenti nella competizione. La Casa di Iwata, dominatrice lo scorso anno, quest’anno ha dovuto fare i conti con le prestazioni delle nuove 400 di casa KTM e Kawasaki, e i team della Casa dei Tre Diapason hanno richiesto una modifica radicale del regolamento, arrivata per ammissione di Andrea Dosoli già al venerdì con nuovi limiti di peso e limitazioni di giri motore per le moto più potenti. Solo la Yamaha di Daniel Valle però ha potuto giocarsi la vittoria, in una gara che definire pazza è poco.

A vincere è stato Luca Grunwald, che ha così ottenuto il secondo successo consecutivo di KTM al debutto in questa categoria, davanti al compagno di marca van Straalen. In terza posizione il vincitore dello scorso anno Scott Deroue, capace di regolare la compagna di team Ana Carrasco. All’ultimo giro si sono visti i ritiri illustri di Perez in curva 9 e del vincitore di Aragón Meuffels, rimasto letteralmente senza freni all’ultima chicane dovendo così abbandonare la moto in piena velocità e lasciarla al suo destino verso le barriere. Valle, secondo anche lui negli ultimi giri, è giunto solo 11° a causa di un lungo provocato dalla caduta di Tom Edwards davanti a sé. In classifica Deroue approfitta dello “zero” di Meuffels e Perez e sale al comando con 36 punti, davanti al tedesco Grunwald a 32 e a van Straalen a 29; Ana Carrasco quinta a 23.

Ultima gara riservata quindi alla Superstock 1000. Come in Spagna a vincere è stato Markus Reiterberger sulla BMW, cresciuto molto dai tempi della SBK e alla sua terza vittoria su tre gare disputate in STK1000. La moto della Casa di Stoccarda si sta dimostrando, a sorpresa, come il mezzo migliore della categoria, grazie anche alla seconda posizione di Tamburini (che replica la piazza d’onore di Aragón). Aprilia è parsa essere l’unica in grado di mettere in parte i bastoni fra le ruote della Casa tedesca, con il terzo posto del cileno Maximillian Scheib. In classifica Reiterberger comanda nettamente con 50 punti pieni e 10 di vantaggio sul compagno di marca italiano.

Tutt’e tre le classi torneranno in pista al Gran Premio d’Italia a Imola, che vedrà l’assenza, dopo l’ufficiale ritiro dalle competizioni, del dominatore della 600 Kenan Sofuoglu. Saranno i suoi ex-compagni di gara a farci divertire in una stagione finora da incorniciare. Attese altissime anche per 300 e Superstock.

Fonte immagine: worldsbk.com


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