Le star internazionali sono tornate ad affacciarsi sul Circuito da Guia, con il successo di Engel tra le GT; il ritorno delle moto è nel segno di Kostamo, vincono anche de Souza e Chang
La 69esima edizione del Gran Premio di Macao ha coinciso con un graduale tentativo di ritorno alla normalità, dopo due annate riservate di fatto ai soli piloti locali viste le conseguenze lasciate dalla pandemia di Covid-19.
I piloti internazionali sono tornati ad affacciarsi soprattutto nella categoria GT, vinta per la terza volta dal tedesco Maro Engel al termine di una sfida con gli italo-svizzeri Edoardo Mortara e Raffaele Marciello, ma anche il ritorno della gara riservata alle moto dopo due anni di stop è segno di un primo riaffacciarsi della storica corsa sul Circuito da Guia sul palcoscenico dei grandi eventi annuali di motorsport.
Come vedremo in seguito è stata storica, per quanto riguarda le due ruote, la vittoria di Erno Kostamo, mentre le categorie Turismo e Formula 4 hanno visto ancora una rappresentanza quasi totale da parte dei piloti di casa, con i successi rispettivamente di Filipe de Souza e Andy Chang.
FORMULA 4
Anche quest’anno il Gran Premio di Macao ha ospitato la Formula 4 Cinese nell’ambito delle monoposto con Andy Chang capace di ottenere la vittoria per il team Champ Motorsport. Il pilota nativo di Macao, in passato visto anche in Europa nella vecchia Formula 3 European Championship, è riuscito a vincere partendo dalla terza posizione in una gara che ha visto due interventi della Safety Car, dovuti agli incidenti di Ling Li Feng al primo giro e per il contatto tra Wai Yip Sang ed Henry Lee JR alla curva dell’Hotel Lisboa al quarto giro.
Chang si era portato al secondo posto tra i due periodi di Safety Car superando Hon Chio Leong per poi issarsi al comando all’inizio del sesto giro, quando alla ripartenza dopo la seconda Safety Car affonda il sorpasso alla curva Lisboa su Gerrard Xie, fin lì leader della gara e partito dalla pole position dopo la vittoria nella Qualifying Race del sabato.
Dopo il sorpasso nessun problema per Andy Chang, che costruisce un vantaggio di oltre 5 secondi che consoliderà fino alla bandiera a scacchi, consolidando la propria prima vittoria sulla pista di casa e scrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. Nulla da fare per Gerrard Xie, che con questo secondo posto conquista aritmeticamente il titolo della Formula 4 Cinese con un round d’anticipo, in programma a Pingtan Island nel weekend del 10-11 dicembre, andando a succedere proprio ad Andy Chang nell’albo d’oro del campionato della Formula 4 Cinese.
Terzo posto per Hon Chio Leong, vincitore delle ultime due edizioni del Gran Premio di Macao ma quest’anno mai parso in grado di competere per la vittoria, pagando un distacco di oltre 14 secondi dalla vetta. Leong precede il suo compagno di squadra alla Blackjack Racing Sicheng Li, quarto al traguardo e davanti a Ze Feng Jing.
GT
Maro Engel ha ottenuto la vittoria nella Macau GT Cup in occasione della 15esima edizione della gara riservata alle vetture Gran Turismo, bissando i successi ottenuti nel 2014 e nel 2015, sempre a bordo di una Mercedes GT3.
Engel è partito dalla pole position dopo la vittoria ottenuta in una caotica Qualifying Race del sabato e al via è stato protagonista di un accesa battaglia con Raffaele Marciello, autore anche lui di un’ottima partenza dalla prima fila: dopo lo spegnimento dei semafori i due percorrono l’intero rettilineo principale fianco a fianco, con diverse toccate tra le fiancate delle rispettive auto e l’italo-svizzero che riesce ad avere la meglio alla curva Mandarin per passare al comando.
I sogni di gloria di Marciello però durano poco, dato che al secondo giro un problema tecnico lo costringe al ritiro e a parcheggiare la propria Mercedes AMG GT3 EVO #99 nella via di fuga presente al tornantino Melco lasciando così la leadership della gara ad Engel, che da quel momento ha condotto la gara senza problemi fino alla bandiera a scacchi per la propria terza vittoria sul Guia Circuit, quest’anno gareggiando per il team Craft-Bamboo Racing.
Sul traguardo Engel ha preceduto un altro grande nome presente quest’anno ovvero Edoardo Mortara, secondo dopo una Qualifying Race per lui travagliata in cui è stato costretto a partire dal fondo e rimontare poi fino alla quarta posizione dalla quale è scattato oggi. Mortara ha preceduto Alexandre Imperatori, terzo al traguardo con la Porsche GT3-R del team TORO Racing.
Più staccati gli altri partecipanti, che come le due passate edizioni hanno visto molti piloti locali impegnati in pista: quarto posto per Ling Kang davanti al proprio connazionale cinese Chen Wei An, capaci di battagliare tra loro nelle fasi finali della gara. Sesto posto per Adderly Fong con l’Audi dell’Uno Racing Team, con Chang Chien Shang a seguirlo in settima posizione. A completare la Top10 troviamo i cinesi Liu Qi Ren, Andy Zheng e Wu Rui Hua, con Cao Qi l’ultimo dei piloti a tagliare il traguardo in 11esima posizione.
TURISMO
Singolare è la situazione venutasi a formare per quanto riguarda le categorie turismo. Pur essendoci già una gara riservata alle vetture TCR, quella valida per la TCR Asia Series nonché per il campionato nazionale cinese, la WSC di Marcello Lotti ha introdotto anche il TCR Asia Challenge. Quest’ultimo ha assegnato il Guia Race numero 60 al macaense Filipe de Souza, al volante di una Audi RS3 LMS in versione 2021 preparata da Champ Motorsport.
De Souza è partito dalla pole position dopo avere vinto la gara di qualifica del sabato, approfittando dei contemporanei (e in un certo senso consequenziali) incidenti di Andy Yan e Lo Sze Ho, e lì è rimasto per tutti e otto i giri completati, mentre i due mattatori delle prove ufficiali cercavano di recuperare rispettivamente dalla 17esima e dalla 12esima posizione in griglia.
De Souza ha subito aperto un gap sui principali inseguitori, precisamente Leong Heng Kei, Chan Weng Tong e Cheong Chi Hon, mentre il secondo classificato della gara di qualifica Hu Heng si è ritirato al termine del secondo giro. La rimonta di Lo, già quinto al termine del primo giro, è stata ulteriormente propiziata dagli errori di Leong e Chan all’Hotel Lisboa all’inizio del secondo passaggio, poco prima dell’incidente di Yiu Lung che ha chiamato in causa la prima safety car.
Se la neutralizzazione aveva vanificato un vantaggio di quattro secondi e mezzo creato da de Souza, la successiva ripartenza ha creato un margine ancora più ampio a causa di un’incomprensione tra Lo e Cheong, con il primo che ha reso una posizione guadagnata già in regime di safety car e il secondo che ha impiegato un po’ di tempo per comprendere cosa stesse accadendo. De Souza è ripartito con oltre sei secondi e mezzo di vantaggio al quinto giro ma la gara è stata nuovamente interrotta per un nuovo incidente.
Nello spazio di pochi secondi, infatti, Jason Mok ha perso il controllo della sua Honda in uscita dalla curva Reservoir, la prima del tracciato, e Leong Keng Hei è finito contro le barriere a Faraway Hill, causando quindi una nuova safety car con de Souza davanti nuovamente a Lo e a Yan, nel frattempo risalito in maniera formidabile fino al terzo posto.
La bandiera verde all’ultimo giro ha portato ad un’autentica tragedia sfiorata alla Mandarin. Yan ha toccato Lo quanto basta per farlo scomporre, la Hyundai #28 è partita a pendolo contro la barriera interna andando letteralmente in frantumi ed è stata colpita dal già citato Cheong e da Ryan Wong che sopraggiungevano da dietro. Fortunatamente (e incredibilmente, data la dinamica dell’impatto), il pilota di Hong Kong se l’è cavata senza conseguenze fisiche.
La bandiera rossa ha interrotto le ostilità con un giro d’anticipo e de Souza si è aggiudicato la vittoria. La classifica finale è stata dichiarata valida al giro precedente, quindi Lo ha concluso secondo davanti a Yan. Quello del 46enne di Macao è il primo successo di un pilota di casa nella lunga storia della gara riservata alle vetture turismo.
MOTO
Il programma della corsa motociclistica è stato rivoluzionato per questa edizione speciale di ritorno e poi modificato in corsa per sopraggiunte problematiche. Come tutte le altre gare a quattro ruote, quest’anno anche le moto avrebbero dovuto correre una manche di qualifica per determinare la griglia della finale ma al momento della sua disputa la pista si è rivelata essere molto scivolosa a causa dei molti incidenti della gara della categoria precedente.
Ai piloti è stata dunque lasciata massima libertà sul da farsi e dopo due giri di ricognizione si è deciso a maggioranza per il rinvio. La ristrettezza del programma ha portato quindi alla cancellazione della gara di qualifica con la disputa della sola finale come prima corsa della domenica, con partenza sulla base delle prove ufficiali.
A vincere è stato il finnico Erno Kostamo in sella ad una BMW S1000RR del team Penz 13 e si tratta di un successo storico poiché è il primo ottenuto da un pilota non britannico dal 1997, quando ad imporsi fu lo svizzero Andreas Hoffmann. Allargando il campo, Kostamo è solo il quarto pilota non proveniente dalla Gran Bretagna a conquistare il Gran Premio motociclistico di Macao dal 1981.
Il mattatore delle prime fasi è stato il sudafricano-portoghese Sheridan Morais, ex del mondiale SBK, leader della corsa su una Honda (preparata anch’essa da Penz 13) per quasi tre giri completi fino ad un piccolo errore nell’interpretazione del tornante Melco. Kostamo e l’inseguitore David Datzer, su un’altra BMW del team tedesco, ne hanno prontamente approfittato e da quel momento la classifica è rimasta invariata fino alla fine.
Alle spalle dei tre battistrada, la classifica del 54° Gran Premio motociclistico ha visto l’austriaco Lukas Maurer in quarta posizione, il primo britannico Robert Hodson in quinta e l’austriaco Julian Trummer in sesta. Mancavano i nomi più storici e prestigiosi, ma finalmente anche le due ruote sono tornate protagoniste del weekend del Guia.
Nella speranza che il Gran Premio di Macao torni ad avere una line-up internazionale in tutte le categorie, l’appuntamento è al 2023 per l’edizione #70 della storica corsa asiatica.
Classifica Formula 4:
Classifica GT:
Classifica Turismo:
Classifica Moto:
Immagini: Macau Grand Prix
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