Nessuna sorpresa dal secondo turno di prove libere per il Gran Premio d’Italia: davanti a tutti ci sono ancora una volta le due Mercedes, con Lewis Hamilton che ha preceduto di solamente 21 millesimi il compagno di squadra Rosberg; 1:24.279 il miglior tempo del pilota inglese, 1:24.300 quello del tedesco.
Dietro a loro, ancora una volta, il vuoto: Sebastian Vettel ha bissato il terzo posto della mattinata, ma ancora una volta ha pagato un distacco importante, quasi 8 decimi, dalle due frecce d’argento; alle spalle del tedesco ci sono le due Force India, con Perez che stavolta ha preceduto il compagno di squadra Hulkenberg, mentre al sesto posto si è piazzato l’altro ferrarista, Kimi Raikkonen, staccato di oltre un secondo da Hamilton.
Settimo e ottavo posto per le due Lotus di Grosjean, rimasto a riposo stamattina per far girare Jolyon Palmer, e Pastor Maldonado davanti alle Williams di Bottas e Massa e alle Sauber di Nasr ed Ericsson.
Turno difficile per i motorizzati Renault: entrambe le Red Bull sono state rallentate da problemi al cambio, con Ricciardo che ha chiuso al 13° posto davanti alle Toro Rosso di Verstappen e Sainz mentre Kvyat, che di fatto non ha provato la qualifica, ha ottenuto solamente l’ultimo tempo. Se in mattinata era stato Sainz ad andare in testacoda, al pomeriggio è toccato al suo compagno di squadra saggiare le vie di fuga della pista di Monza dopo essere finito in testacoda alla variante Ascari; nel suo caso fortunatamente la vettura non si è insabbiata e il pilota olandese ha potuto riprendere regolarmente le prove.
Sedicesimo tempo per Fernando Alonso a 2,7 secondi dalla leadership di Hamilton davanti alle Manor di Stevens e Merhi; solamente 19° Jenson Button, tenuto a lungo fermo da vari problemi alla sua McLaren.
L’appuntamento con Monza è per domani alle 11 con l’ultimo turno di libere prima delle qualifiche. Questi i tempi delle libere 2
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