Quinta consecutiva, decima vittoria nel 2014 per Lewis Hamilton che conquista Austin, rifila uno schiaffo morale al compagno Rosberg e diventa il più vincente britannico della storia della F1 con 32 vittorie, eguagliando anche Fernando Alonso. Decima doppietta stagionale per la Mercedes (record). Daniel Ricciardo giunge sul podio, Alonso sesto, Vettel recupera dal fondo in settima posizione, Raikkonen tredicesimo.
Il Gp degli Stati Uniti inizia con 17 auto sulla griglia per l’assenza di Caterham e Marussia, e cno Sebastian Vettel in pitlane pronto a partire con gomme medie. In fondo al gruppo Kvyat con la Toro Rosso con le stesse gomme dopo il cambio di motore.
Partenza regolare con Mercedes e Williams in testa seguite da Alonso. C’è subito però l’errore di Sergio Perez che centra in un colpo solo Raikkonen (senza apparenti conseguenze) e Sutil rovinando sia la sua che la gara del tedesco. La Safety Car entra subito in pista e cinque piloti entrano a cambiare gomme. Sebastian Vettel è tra questi e dopo un giro con la gomma morbide rientra nuovamente a rimontare la gomme media.
Alla ripartenza al quinto giro è Ricciardo che dà subito spettacolo con la sua solita mossa di sorpasso, vittima Fernando Alonso alla prima curva. Rosberg comanda sempre su Hamilton, Massa, Bottas, Ricciardo, Alonso.
Al decimo giro la situazione è delineata. Le due Mercedes viaggiano in coppia seguite a quattro secondi dalla coppia Williams. Ricciardo precede la coppia Ferrari. Chiudono la top ten le Lotus di Maldonado e Grosjean con Vergne in mezzo a loro.
Gutierrez, Button, Maldonado e Vergne sono sotto investigazione per aver superato il tempo minimo limite imposto nei vari settori in regime di Safety Car, nuova regola entrata in vigore a partire da questo GP. Button è l’unico dei quattro a non dover scontare 5 secondi di Stop and Go.
All’inizio del 15° giro rientrano Massa e Ricciardo per la loro prima sosta. Felipe monta gomme morbide, Ricciardo medie. Il giro successivo vede il rientro di Rosberg che va su medie, con Bottas che monta invece le morbide perdendo, però, la posizione da Ricciardo.
Magnussen e Gutierrez sono investigati, intanto, per unsafe release dai box. Hamilton torna in pista dietro Rosberg dopo la sua sosta. Raikkonen effettua il suo pit al 18° giro mentre Hulkenberg si ritira. Il regime di bandiera gialla rimane tre giri.
Hamilton recupera su Rosberg e al 23° giro è attaccato al compagno. E’ al giro successivo che, mentre Alonso supera Button, Lewis sorpassa Nico dopo il lungo rettilineo e tenta l’allungo sul compagno. I giri tra il 25° e il 30° vedono diversi sorpassi in pista, con le Lotus insolitamente veloci e Vettel in difficoltà. Le due Mclaren pittano tra il 28° e il 29° giro per la prima volta.
Fantastico Ricciardo che con la seconda sosta riesce a portarsi in terza posizione davanti alle due Williams. Al 33° giro rientra Hamilton per il suo pit. Rosberg lo fa al giro successivo.
Al 36° giro Hamilton è in testa con 3.6 su Rosberg, 7.6 su Ricciardo e 9.4 su Massa. Rosberg recupera a poco a poco qualche decimo su Hamilton e al 40° giro è a 2.4 da Hamilton. I due piloti della Mercedes vanno al limite con giri record giro dopo giro.
A 10 dalla fine Hamilton conduce con 2.4 su Rosberg e 15.3 su Ricciardo. Poi le due Williams e Fernando Alonso con la Ferrari.
La lotta per il giro più veloce tra Alonso e Vettel invece vede avvantaggiato Vettel che lo ottiene al 51° giro. A tre giri dalla fine Rosberg molla il colpo e arriva a tre secondi e mezzo da Hamilton.
Show personale di Vergne che con un sorpasso pazzesco supera Grosjean prima e Button poi. Lo stesso fa Vettel che è ormai velocissimo dopo aver montato da poco gomme fresche. Il tedesco recupera l’ottava posizione all’inizio dell’ultimo giro su Vergne.
Il Gran Premio termina con Hamilton che vince per la quinta volta di fila davanti a Rosberg e Ricciardo. Felipe Massa e Valtteri Bottas quarto e quinti davanti a Fernando Alonso, Sebastian Vettel che recupera dal fondo. Magnussen ottavo, Maldonado nono incredibilmente con la Lotus, ultimo punto per un ottimo, ancora una volta, Vergne. Trecidesimo Kimi Raikkonen.
Il risultato di gara:
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Grid | Pts |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 56 | Winner | 2 | 25 |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 56 | +4.3 secs | 1 | 18 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 56 | +25.5 secs | 5 | 15 |
4 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 56 | +26.9 secs | 4 | 12 |
5 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 56 | +30.9 secs | 3 | 10 |
6 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 56 | +95.2 secs | 6 | 8 |
7 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 56 | +95.7 secs | 18 | 6 |
8 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 56 | + secs | 7 | 4 |
9 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 56 | + secs | 14 | 2 |
10 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | 56 | + secs | 10 | 1 |
11 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | +1 Lap | 16 | ||
12 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | +1 Lap | 12 | ||
13 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | +1 Lap | 8 | ||
14 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | +1 Lap | 15 | ||
15 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | +1 Lap | 17 | ||
Ret | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | +40 Laps | 13 | ||
Ret | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | +55 Laps | 11 | ||
Ret | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | + secs | 9 |
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