“Quando ero molto giovane ero sicurissimo che non mi sarei mai annoiato guardando una qualsiasi corsa in macchina. Sia dal vivo che davanti alla Tv.
C’erano il rumore, i circuiti o le stradine per i rally, ma soprattutto c’erano i PILOTI!!! Ed un sogno che sembrava irrealizzabile: diventare uno di loro.
Poi io lo sono diventato, al costo di enormi sacrifici…
Ho dovuto cambiare idea sul capitolo noia. “Questa” F1, e non da domenica, è veramente di una noia mortale. Al 99.9% sai già chi vince ancor prima che partano.
Dopo le prove libere e le qualifiche sai già chi farà il “garone”. Ma il divertimento dov’è? Mi sono spesso ritrovato in imbarazzo nel tentare un commento un briciolo più professionale del solito, anche per farvi divertire un po’ di più ma credetemi! E’ davvero impossibile.
Domenica poi,come ho detto: che avrebbe vinto Vettel lo sapevamo tutti (Occhio ragazzi, questo non è solo buono buono, ma molto di più!)
Che Grosjean avrebbe fatto un garone se non si fosse incasinato alla prima curva (cosa che buon per lui non sembra più capitare) anche.
Che Bottas sarebbe stato un protagonista idem.
Che le rosse avrebbero sofferto straidem e vai col liscio per il resto. Davvero troppa noia, ragazzi.
Non mi va di parlare della scelta Renault perché conosco sia il pilota escluso che il giornalista suo angelo custode: il primo un buon professionista, il secondo a volte forse troppo tifoso. Ma ci sta comunque.
Domenica finalmente questa lagna di Campionato finisce ….. ALLELUJA !!!”
Dindo Capello
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